martedì 4 dicembre 2018

REVIEW PARTY: La ragazza del KGB di Jennie Rooney


È una fredda mattina di gennaio quella in cui vengono a prendere Joan Stanley nella sua piccola casa alla periferia di Londra. Chi l’avrebbe mai detto. Joan è stata una mamma amorevole, una deliziosa nonna, un’amante del giardinaggio, e perfino un’occasionale allieva del corso di pittura con l’acquerello. E poi, quella mattina, qualcuno bussa alla porta. D’altra parte doveva aspettarselo. Perché, anche a ottantacinque anni, al passato non si sfugge.
Cambridge, 1937. Nella cittadina universitaria brulicante di idee, Joan può finalmente respirare a pieni polmoni e studiare come avrebbe sempre voluto. E quando conosce l’affascinante Leo, russo di origine e appassionato di politica, per lei è l’inizio di un viaggio che non avrebbe mai pensato di compiere. Perché Joan Stanley – la deliziosa nonnina inglese – ha un segreto inimmaginabile: è stata per anni una spia britannica del KGB, in grado, grazie agli studi scientifici, inusuali all’epoca per una donna, di conoscere e passare di nascosto informazioni sulla bomba atomica. Eppure, per lei, vincere la guerra ha significato perdere molto, molto altro.

RECENSIONE:

Ho amato questo romanzo, si percepisce, grazie alla scrittura, che è stato ben studiato e strutturato.
I dettagli vengono rilasciati lentamente e sapientemente, quando non possono più essere nascosti. 
Questo romanzo parla di una spia, ma questo argomento fa solo da sfondo, la vera storia, tratta la vita di una donna che ci mostra cosa l'ha resa la persona che è diventata. 
All'inizio è una figlia, una migliore amica, un'amante una scienziata poi si sposa e diventa madre..... e poi diventa una traditrice. 
E' basato sulla vera storia di Melita Norwood, una donna di 87 anni, che è stata smascherata come la spia più longeva del kgb nel 1999. 
Joan Stanley è una nonna amorevole, vive nei sobborghi ,ma nasconde un segreto oscuro, che sta per essere scoperto... 
Quando apprende la morte di Sir William Mitchell, si rende conto che tutti i suoi segreti stanno per venire a galla e in effetti, viene presto arrestata e interrogata dall'MI5.... 
Il libro si sposta tra il presente,l'interrogatorio di Joan e il passato con flashback a Cambridge nel 1937 , della sua vita precedente e il suo incontro con Sonya Galich. Conosciamo di Sonya e suo cugino, Leo, noto simpatizzante comunista. 
Joan è una ragazza semplice, ingenua tutto quello che vive è molto realistico, dalla sua cotta per Leo al suo lavoro di ricerca sulla bomba atomica ,con il professor Max Davis. 
Questo è un libro commovente, toccante e intelligente, meravigliosamente scritto e credibile.
E' un romanzo stimolante, sulla lotta interiore di una donna inglese. 
Fa sorgere molte domande: Joan è un'eroina o una traditrice? 
Si può giustificare chi tradisce il proprio paese? 
Una lettura da non perdere.


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