venerdì 23 novembre 2018

REVIEW PARTY Domani arriva veloce di Governi Silvio


Giorgia ha quasi quindici anni e cerca un'emozione che valga una vita. Ha appena iniziato il liceo ed è stanca di essere trattata come una brava ragazza: è il momento di bruciare le tappe. Mentre il suo ragazzo storico diventa un peso e sua madre inizia a darle contro, la spregiudicata Asia la trascina in un mondo di trucco pesante e minigonne infilate di nascosto, bicchieri di troppo e corse in motorino fino alla discoteca più trasgressiva di Roma. Lì regna il magnetico Mattia, che attira a sé Giorgia come un buco nero a cui lei non può resistere. E tra amicizie pericolose, rave party e gare di train surfing, il confine tra il cielo e l'inferno può diventare questione di un attimo...

RECENSIONE:


Domani arriva veloce è un libro sui ragazzi o meglio sul passaggio più delicato....quando si passa dall’infanzia all’età adulta. Quel momento in cui si vuole essere grandi SUBITO, ci si dimentica dei giochi d’infanzia, si mette in discussione tutto e tutti, anche i genitori..... però allo stesso tempo si ha paura, si è pieni di dubbi.
Si vuole crescere, esser subito adulti, ma non si vorrebbe mai lasciare le bambole, le macchinine.... 
E' il periodo transitorio più complicato  e difficile, il libro lo racconta alla perfezione....

Giorgia è una ragazza di 14 anni, vive con sua madre e sua sorella, da quando suo padre se n’è andato.
Giorgia sente molto la mancanza del  padre, vederlo solo nei fine settimana, non le basta, ha bisogno di lui, ma lui purtroppo non vive più con lei.... per colpa di sua madre...
Giorgia infatti non sopporta più sua madre, l’apostrofa con parecchi nomi piuttosto cattivi: la vigilessa , l’agente della cia, perché le sta troppo addosso, è troppo apprensiva, non la capisce e l’ascolta come invece fa suo padre.
Sta per iniziare una nuova avventura, ha finito le medie e deve affrontare il suo primo giorno di liceo.
Ha la sua migliore amica storica, Alessandra e le sue nuove amiche Asia, Carlotta e Maria e poi c’è il suo ragazzo, Lorenzo, che più che ragazzo per lei è un fratello.
Sono cresciuti insieme, le rispettive famiglie sono sempre andate in ferie insieme. 
Sono stati gli stessi genitori a spingere i ragazzi a mettersi insieme, ma Giorgia non ama Lorenzo, gli vuole bene, ma l’amore è un’altra cosa e lo capisce quando il primo giorno di scuola vede Mattia...
All’inizio non riuscivo a capire cosa lo scrittore voleva scrivere e comunicare, poi pian piano più leggevo e più il messaggio, è diventato chiaro.
Nella vita tutti dobbiamo avere dei sogni, sonoi i sogni che ci aiutano ad alzarci la mattina, che ci aiutano ad andare avanti, dobbiamo proteggere i nostri sogni, non possiamo permettere a nessuno di sminuirli, perché quello che conta è che è nostro.
In questo libro ho anche notato che molti ragazzi che si fingono forti (all'apparenza) tolto il primo strato, sono molto sensibili, soli,.
Hanno bisogno dell'approvazione degli altri per sentirsi accettati e importanti, spesso si dimenticano che l'unica approvazione che conta e la loro. 
Devo amarsi loro stessi per primi incondizionatamente.
Anche se è un libro per ragazzi lo consiglio anche alle persone più grandi.

 



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