martedì 23 giugno 2020

RECENSIONE: I fiumi di Londra di Ben Aaronovitch

Peter Grant, un aspirante agente di polizia in attesa di accedere al famigerato Metropolitan Police Service di Londra, ha due preoccupazioni: evitare la prospettiva di un noioso lavoro d'ufficio e guadagnarsi i favori della vivace e spregiudicata collega Leslie May. Nel corso di un'inchiesta su un caso di omicidio, Peter riesce inspiegabilmente a ottenere la testimonianza di uno strano individuo, estremamente loquace ma decisamente morto, e a richiamare su di sé l'attenzione dell'enigmatico ispettore Thomas Nightingale, l'ultimo mago d'Inghilterra, capo di un'unità segreta della polizia dedicata alla magia e al soprannaturale. Peter possiede poteri magici, e deve mettere le proprie straordinarie abilità al servizio del bene comune. Aggirandosi tra covi di vampiri nei sobborghi londinesi, negoziando tregue tra le divinità del Tamigi, dissotterrando tombe a Covent Garden, Grant cercherà di governare lo spirito di ribellione della città e riportare, forse, l'ordine nel caos che domina Londra. Un urban fantasy divertente ed estremamente realistico. Una lettura per chiunque abbia sempre colto qualcosa di inesplicabile o strano per le vie di Londra... cioè per chiunque vi sia mai stato davvero.

RECENSIONE:


I fiumi di Londra di Ben Aaronovitch ha una trama intrigante e brillante.
Il protagonista, è il giovane agente della Metropolitan Police di Londra, Peter Grant. 
Peter è destinato ad una carriera ordinaria in polizia, i suoi superiori infatti non lo ritengo all'altezza di diventare un detective, quindi viene relegato al lavoro d'ufficio. 
Peter ovviamente di questa decisione non è felice, ma durante un'indagine su uno strano omicidio fa un incontro speciale con un fantasma..... il fantasma è il testimone oculare di quanto accaduto. 
Grazie a questo fantasma Peter conosce l'ispettore Nightingale, che indaga sugli avvenimenti soprannaturali. 
Peter si ritrova a vestire il ruolo di apprendista dell’ispettore Nightingale. 
Peter è l'unico allievo, dopo ben 50 anni.......demoni, corpi posseduti, ninfe dei fiume e ovviamente un nemico pericoloso...ecco la nuova vita di Peter, tutt'altro che noiosa....
È interessante vedere come Peter e Nightingale usano un mix di tecniche investigative della polizia e magia, per risolvere gli inspiegabili attacchi di violenza che apparentemente normali cittadini di Londra si stanno perpetrando l'uno contro l'altro. 
Grazie alle descrizioni ironiche  della città moderna e antica di Londra, la storia risulta molto reale, grazie a queste descrizioni ci sembra di essere teletrasportati nella metropoli Londinese. 
La scrittura è ironica e paranormale. 
Il protagonista è strambo,  ma molto simpatico. 
E' per questo suo modo di essere un pò (tanto) imbranato, che i suoi capi non lo ritengono idoneo a svolgere un lavoro  in strada. 
Grazie alla sua simpatia e al suo sarcasmo,però lo rendono agli occhi del lettore, un protagonista molto facile da amare e fa sorridere.
I fiumi di Londra di Ben Aaronovitch  è un thriller poliziesco paranormale, davvero ben scritto, si legge velocemente e la sua prosa tiene incollati alla sue pagine , si viene coinvolti nella lettura.
Consigliato senza ombra di dubbio

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