martedì 14 gennaio 2020

Review Party: La Piccola Farmacia Letteraria di Elena Molini

A volte il treno dei sogni passa prima che tu riesca a raggiungere la stazione. Allora hai due possibilità: guardarlo andare via per sempre, oppure percorrere quel binario a piedi e continuare a rincorrere i tuoi desideri. E così decide di fare Blu Rocchini - sì, proprio Blu, come il colore -, che vive a Firenze insieme ad altre tre ragazze, tutte più o meno trentenni, tutte più o meno alle prese con una vita sentimentale complicata. Blu ha un sogno: lavorare nel mondo dei libri. Ci ha provato con una breve esperienza in una casa editrice specializzata e, ancora, in una grossa catena di librerie. Poi la decisione: aprire una libreria tutta sua. Ma la vita è difficile per una piccola libreria indipendente… finché Blu ha un'intuizione: trasformare i libri in "farmaci", con tanto di indicazioni terapeutiche e posologia, per curare l'anima delle persone. Nasce così la Piccola Farmacia Letteraria, che si rivela subito un grandissimo successo. Peccato che ora Blu abbia altro per la testa: come fare a ritrovare il meraviglioso ragazzo che sembra uscito dalle pagine del Grande Gatsby e con cui ha trascorso una serata indimenticabile, ma al quale non ha chiesto il numero di telefono? In una divertentissima commedia dal finale sorprendente, Blu scoprirà che i sogni, a volte, sono molto più vicini di quanto si possa immaginare. Basta saperli riconoscere.
RECENSIONE:

Ho finito di leggere La piccola libreria letteraria da qualche giorno.
Ho  voluto aspettare,appunto,qualche  giorno prima di scrivere la recensione.
Ho sentito il bisogno di prendermi un po’ di tempo per riflette su il messaggio che la scrittrice vuole trasmettere. 
Blu (si è il nome della protagonista) è una ragazza di 30 anni. Convive con le con le sue migliori amiche. 
La sua passione sono i libri, ama leggere e il suo sogno nel cassetto sarebbe proprio quello di scrivere un libro. 
Ha lavorato per molti anni in una casa editrice. 
Quando purtroppo perde il lavoro decide di aprire una piccola libreria e per Blu iniziano i problemi finanziari. 
La libreria purtroppo non decolla, le spese superano le entrate così Blu decide di  cambiare nome alla libreria e di trasformarla in  una specie di farmacia solo che anziché usare le pillole per guarire usa i libri. 
Allora di base l’idea mi è piaciuta, usare i libri come cura è un’ idea carina. Un buon libro permette di staccarsi per qualche ora dalla realtà e dai problemi. 
Blu poi ama i libri è una ragazza sensibile, da sempre ottimi consigli, legge le persone,le inquadra.
Quello che mi ha fatto storcere il naso e la velocità in cui tutti i problemi finanziari di Blu spariscono, nel giro di un solo mese grazie alla sua idea della farmacia dei libri la sua libreria diventa famosissima.
Rilascia interviste in televisione e alla radio e non ha più problemi finanziari. 
Ecco la tempistica con cui i suoi problemi finanziari finiscono l’ho trovato poco veritiero. Mentre i problemi di cuore di Blu quelli ci mettono un po’ a risolversi…. 
Blu è una ragazza sensibile, a tratti insicura anche quando la libreria decolla, dentro di lei ha paura di perdere tutto, anzi crede di non meritare tutto il successo che ha. 
La Piccola Farmacia Letteraria di Elena Molini è un libro che insegna a non mollare mai, a credere sempre nei propri sogni. 
Blu quando perde il lavoro nella casa editrice, accetta qualsiasi lavoro e sembra che abbandoni il suo sogno. Grazie alle sue migliore amiche e a personaggi che incontra nel momento giusto Blu non accantona il suo sogno. 
Ed è questo che la scrittrice vuole insegnarsi, nonostante la vita ci mette davanti dei paletti, dobbiamo essere più forti e non smettere mai di credere nei nostri sogni.



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