venerdì 4 ottobre 2019

Review Party: La città invisibile di Monika Peetz


«Questa ragazza ha troppa fantasia…» è il solito, lamentoso ritornello che Lena sente a casa della zia Sonja, dove vive insieme alle due cuginette, e dove si sente una perfetta estranea. La sua migliore amica, Bobbie, sostiene che sia così per tutte le quindicenni, ma Lena sa che per lei è diverso. C’è una ferita nel suo passato che non si rimargina. Aveva solo quattro anni quando i suoi genitori sono morti in un incidente e ogni suo tentativo di sapere qualcosa di più su di loro si infrange contro un muro di silenzio. La zia non vuole raccontarle niente e tutto quello che Lena ha della sua infanzia è una foto di loro tre, felici, sul divano di casa. Poi, un giorno, rovistando in un vecchio scatolone, Lena trova dei ricordi di famiglia, libri, giocattoli e soprattutto un orologio ottagonale, nuovo fiammante, sul quale è incisa una data antecedente alla sua nascita e il suo nome. Dunque c’era una Lena prima di lei nella vita dei suoi? Che cosa nasconde quell’orologio dallo strano quadrante che ripete i numeri da zero a nove? E perché subito dopo che lo ha indossato Lena incontra un affascinante ragazzo dagli occhi di colore diverso che sembra sapere molte cose sul suo conto? È solo l’inizio di un’incredibile avventura che catapulterà Lena in un mondo segreto e misterioso, quello della Città invisibile, in cui dovrà capire di chi può fidarsi davvero e dove forse potrà trovare le risposte che cerca sul suo passato. 
Un romanzo potente e visionario, con una protagonista che rimane a lungo nel cuore dei lettori. Una storia intensa che pone una domanda inquietante: che prezzo sei disposto a pagare per cambiare il tuo passato?


RECENSIONE:

Lena è una ragazzina di 15 anni, vive con sua zia Sonja e le sue cugine, purtroppo Lena ha perso i genitori in un incidente quando era molto piccola.
Lena è l'unica sopravvissuta all'incidente... 
Quando prova a chiedere notizie o fa qualche domande a sua zia riguardo l'incidente o i suoi genitori, sua zia cambia argomento.
Un giorno Lena, in un magazzino trova un misterioso cronografo con inciso il suo nome, l'avventura prende il suo corso... 
Pochi giorni dopo Lena incontra Dante un misterioso ragazzo con gli occhi di colore diverso, ma perché incontra Dante ovunque e perché sembra vederlo solo lei? 
Tante domande aleggiano in questo libro e per trovare le risposte, non rimane altro che leggere pagina dopo pagina
La città invisibile di Monika Peetz è un libro fantasy, tratta di viaggi nel tempo, ma tratta anche argomenti  contemporanei come la famiglia e l’identità, l’amicizia e il primo amore. 
Lena è in quella fase della crescita dove mette in discussione molte cose della sua vita, fa molti errori, ma ha il coraggio di ammettere i suoi sbagli, è una ragazza onesta, simpatica si prova subito empatia per lei. 
Mi è piaciuta molto l’ambientazione della città invisibile. 
La storia è elaborata e lascia molto spazio all’immaginazione, ci sono alcuni colpi di scena inaspettati, i personaggi sono scritti molto bene. 
Lena è una ragazzina con molte domande riguardo il suo passato e la perdita dei suoi genitori,Bobbie è la migliore amica di Lena, noi tutte vorremmo avere Bobbie come nostra migliore amica è affidabile,leale sincera. 
Poi c’è Dante...viola molte regole…..
La città invisibile di Monika Peetz ha tratti mi ha ricordato la trilogia delle gemme,ma a lettura conclusa però devo dire che è un romanzo emozionante, il finale lascia a bocca aperta e con la voglia di avere tra le mani il secondo il prima possibile.



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