Tangeri, 1956. Mentre la città
esplode di colori e voci, e pullula di stranieri, perdigiorno e avventurieri,
la calura del primo pomeriggio filtra appena attraverso le persiane semichiuse
della casa dove Alice vive con il marito John. La sua vita di americana in
Marocco è così: una vita silenziosa, reclusa e schermata da tutto ciò che c'è
là fuori. Per questo quando, completamente inaspettata, compare a Tangeri la
sua vecchia compagna di college, Lucy, l'amica vitale e allegra di tanti anni
fa, la fragile Alice per un istante è riportata indietro nel tempo. E quasi
dimentica tutto ciò che hanno vissuto insieme, e il tragico momento che ha spezzato
la loro amicizia. È molto tempo che non si vedono, e Lucy non ha perso il suo
fascino trascinante. Ma per Alice, sempre così mansueta e insicura, la sua
amica è sempre un'arma a doppio taglio: sa tutto di lei, forse troppo, e non le
sfugge nulla. Come, ad esempio, l'infelicità del suo matrimonio con John. E
quando quest'ultimo viene trovato morto, il legame tra le due donne ritorna
prepotente, e il passato che entrambe tentano di dimenticare si ripresenta,
minaccioso, a dividerle e unirle indissolubilmente ancora una volta.
RECENSIONE:
Il libro si apre ai giorni nostri,
ma poco dopo ci catapulta negli anni cinquanta a Tangeri.
Alice è sola al mondo, i suoi
genitori sono venuti a mancare e Alice è andata a vivere con la zia, con la
quale non è mai riuscita ad instaurare un vero e buon rapporto.
Alice nonostante il dolore, la
perdita e la solitudine è andata avanti con la sua vita, ha frequentato un
college in Inghilterra, dove qui ha conosciuto Lucy, sono diventate subito
amiche, la loro amicizia è stata da subito molto forte quasi in simbiosi.....
finché Alice non se ne andata.
Sono passati alcuni anni, ora Alice
si è spostata con John e vive a Tangeri, una città magica, particolare con i suoi
mille colori e profumi.
Ma Alice purtroppo non esce mai, passa le sue
giornate tra le quattro mura di casa ripromettendosi che il giorno dopo uscirà...
Finché un giorno alla sua porta
non ricompare Lucy.
Lucy riesce a farsi ospitare a
casa di Alice e John e pian piano sì insinua nella loro vita.
Alice sarà divisa tra l'amicizia di Lucy e suo marito che la
tratta come un'incapace..
Alice è molto confusa e frustrata, vorrebbe ritornare
alla sua vita di prima tranquilla...ma Lucy ha un piano e il suo epilogo sarà
drammatico....
Quello che mi ha colpito di Una
sconosciuta a Tangeri è che Tangeri non
è sola una città che fa da scenario ai protagonisti, Tangeri è una protagonista....
I tema trattati sono importanti, sicuramente l'amicizia è un tema importanti ma
anche la manipolazione in nome dell'amicizia, Lucy vuole tutte le attenzioni per
se di Alice tanto che Alice per
"respirare" è costretta ad andarsene, ma come si suol dire dalla pentola alla brace, incontra suo marito John,
chela tratta con
superficialità e la sminuisce varie volte.
Alice purtroppo non si ribella mai
anzi a tratti le va anche bene...si sente sicura, lontana da quel passato che
non vuole ricordare, ma quando Lucy bussa alla sua porta...porta con se quel
passato che Alice fugge.
La scrittrice per essere al suo
primo libro sa come tenere l'attenzione
alta, mentre si legge non si sa mai cosa sta per succedere, c'è ansia e suspense.
Sicuramente è una scrittrice da
tenere d'occhio.
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