Di fronte alla decisione più
difficile della sua vita, Ruby ha fatto una scelta: ha sacrificato se stessa. E
ora si ritrova costretta a usare ogni giorno le sue abilità per irrompere nella
mente di prigionieri nemici o per condurre delicatissime operazioni sul campo.
Abilità che di certo non ha mai né chiesto né desiderato, ma che la rendono
preziosa e temuta al tempo stesso. Gli altri ragazzi della Lega dei Bambini la
chiamano Leader, anche se lei si sente semplicemente un mostro. Quando poi le
viene affidato un segreto esplosivo, s'imbarca nella sua missione più
pericolosa: attraversare un Paese disperato e senza legge in cerca di risposte
sulla malattia che ha decimato la popolazione e squarciato la sua vita e
l'America. Ma per trovarle dovrà prima trovare Liam. Perché la verità è in una
memory card nelle sue mani. La riuscita della missione potrebbe cambiare il
destino di un'intera generazione, e di un intero Paese. Non c'è spazio per
errori. E Ruby, ancora una volta, farà di tutto per proteggere le persone che
ama, fino all'ultimo.
RECENSIONE:
Darkest minds: di Alexandra
Bracken è il secondo volume della trilogia distopica The Darkest.
Dopo il finale da urlo....Ruby per
salvare i suoi amici, oltre ad essersi rivolta alla lega dei Bambini, per
salvare anche Liam, gli ha cancellato la memoria, tutti i ricordi di loro
insieme.
Ora che Ruby si trova all'intento
della lega vieni nominata Leader del gruppo,ma Ruby non si sente un leader anzi
si sente l'esatto opposto, a causa delle sue abilità, che secondo lei provocano
solo dolore. Durante i mesi svolge il
suo lavoro, le mansioni che le vengono assegnate senza porsi domande, svolge gli
ordini senza fiatare mai, perché sa che Liam è al sicuro.....
Solo che durante un interrogatorio
con Cole, il fratello maggiore di Liam, Ruby scopre che il ragazzo non è proprio
al sicuro. Ha con se una chiavetta usb che contiene dati preziosi per la lega e
per tutti i bambini colpiti della malattia, che se non li uccide
"dona" poteri speciali.
Ruby parte subito alla ricerca di
Liam.
In questo secondo libro capiamo
meglio il funzionamento interno della Lega,capiamo quali sono i suoi reali
obbiettivi.
I cospiratori vogliono mettere in
azione un piano terribile, disumano, vogliono costringere i bimbi innocenti ad
indossare giubbotti esplosivi e farsi scoppiare all’interno dei campi come
Thurmond per far iniziare la guerra.
Rubi e i suoi amici vogliono
impedire tutto questo, vogliono liberare tutti i bimbi ancora prigionieri nei
campi.
Quando si inizia a leggere Darkest
minds si viene catapultati in un vortice di emozioni dall'inizio alla fine del
libro, infatti ho apprezzato molto di più questo secondo libro che il primo.
Questo libro infatti è più ricco
di azione, di suspense, di colpi di scena.
La scrittrice ha fatto un ottimo
lavoro scrivendo un libro cupo, pieno di crudeltà e brutalità però è riuscita a
non far morire la speranza nei suoi personaggi, ed è proprio grazie a loro che
percepiamo che la situazione può migliore.
Ruby pensa di aver visto il peggio
che l'umanità ha da offrire, ma presto si accorge di essersi sbagliata.
Nulla con la lega è ciò che sembra
e la sua capacità di fiducia è stata distrutta più e più volte, ma pur essendo
un personaggio distrutto continua a crescere, continua a lottare, è
meravigliosa.
La Bracken con questa serie mi
convince sempre più, quando lascia da parte la scrittura troppo dettagliata (
nella serie Passenger) sa scrivere libri che convincono e coinvolgono la serie
Darkest minds ne è la prova, non si riesce a posare il libro una volta iniziata
la lettura e si vorrebbe avere già tra le mani il terzo.
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