Review party: La nona casa di Leigh Bardugo

Galaxy "Alex" Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent'anni, è l'unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l'impensabile. Ancora costretta in un letto d'ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov'è l'inganno? E perché proprio lei?Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto "tombe" senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.

RECENSIONE:

Ho finito da qualche giorno di leggere La nona casa di Leigh Bardugo, mi sono presa, appunto, qualche giorno prima di scrivere la mia recensione, in quanto con le prime 100 pagine ho avuto delle difficoltà. 

Non amo i libri troppo descrittrivi o che spiegano troppo. 

Quando poi la storia ha iniziato a ingranare, mi sono resa conto che senza quelle pagine "lente" non avrei capito il libro.

Le prime pagine appunto spiegano le società segrete di Yale, spiegano a cosa serve la Lethe. 

La Lethe serve per sorvegliare le Case del velo Le Antiche Otto e anche per scoprire i misteri che ci celano dietro il Velo. 

I protagonisti di La nona casa di Leigh Bardugo sono due: Galaxy Stern, ma lei preferisce farsi chiamare Alex e Daniel "Darlington" Arlington. 

Alex e Darlington all'apparenza sembrano due personaggi diametralmente opposti. 

Alex ha avuto un'adolescenza travagliata, amicizie e scelte sbagliate. E' l'unica sopravvissuta di un omicidio, rimasto irrisolto. Questo episodio la porta ad essere ammessa a Yale. 

Alex sembra una ragazza tosta, forte per quello ha visto e vissuto, l'ha indurita, ma dentro è una ragazza vulnerabile, sensibile è una protagonista complessa, tutta da scoprire....

Alex ba un dono....... 

Darlington è cresciuto con suo nonno, i suoi genitori hanno preferito la bella vita a lui. Darlington ama suo nonno, ma non si può dire che sia stato coccolato e viziato. Economicamente non gli è mai mancato nulla (a differenza di Alex). Entrammbi i protagonisti sono cresciuti in fretta... 

Quando Alex arriva a Yale, Darlington ha il compito di insegnarle qual è il suo ruolo nelle società secreta e tutto quello che si nasconde dietro il velo. 

Alex si ritrova suo malgrado in qualcosa di molto più grande e pericoloso con terribili conseguenze per lei e Darlington. 

Come ho detto l'inizio del libro è lento, descrittivo, ci viene spiegato la società di Yale e su come è coinvolta la magia. 

La scrittrice ci da anche frammenti del passato di Alex, della sua adolescenza e fatti che la portano a Yale. 

Una volta che ci ambientiamo è impossibile non immergersi totalmente nella trama del libro, in quanto capiamo che ci sono ben due misteri.  

Il primo è un omicidio dove sembra essere coinvolta la magia.  

Il secondo mistero è la scomparsa del mentore di Alex, Darlington, si perchè ad un certo punto Darlington scompare, Alex non sa se è vivo o se è morto.....

Il libro è cupo,  pieno di antichi misteri, magia e tanto pericolo. 

I personaggi sono ben descritti. 

La scrittrice ci lascia indizi qua e là  per farci capire chi potrebbe esserci dietro l'omicidio....per poi stravolgere di nuovo tutto e fornire una spiegazione che aggiunge nuove possibilità.  

La scrittrice in questo libro devo dire che non si risparmia, c'è trauma e dolore, i personaggi hanno avuto un passato difficile, che li ha temprati, vogliono scoprire la verità.

La nona casa di Leigh Bardugo è una lettura oscura, ben scritta e offre anche spunti di riflessione. 

Per concludere posso dirvi non chiudete il libro se l'inizio è lento, perché se lo fate vi perdete un libro meravigliso....non vedo l'ora di leggere il secondo.