Milano,
2014. Julia, giovane e brillante stilista tedesca, sta per affrontare la
sfilata che potrebbe finalmente coronare i suoi sogni. Ma, proprio mentre
guarda al futuro, il passato torna a cercarla nei panni di uno sconosciuto che
sostiene di essere suo nonno. Dice di essere il padre di quel padre che lei ha
sempre creduto morto, e le mostra la foto di una ragazza che potrebbe essere
Julia stessa, tanto le somiglia, se solo quel ritratto non fosse stato scattato
sessant'anni prima. Milano, 1954. Vincent, promettente ingegnere tedesco,
arriva da Monaco con il compito di testare una piccola automobile italiana che
potrebbe risollevare le sorti della BMW. È così che conosce Giulietta,
incaricata di fargli da interprete, e se ne innamora. Lei è una ragazza piena
di vita e di sogni - ama disegnare e cucire vestiti - ma è frenata dalla sua
famiglia, emigrata dalla Sicilia, e da una promessa che già la lega a un altro
uomo. Si ritroverà a scegliere tra amore e dovere, libertà e tradizione, e
quella scelta segnerà il destino di tutte le generazioni a venire. Fino a
Julia. Proprio a lei, oggi, viene chiesto da quel perfetto estraneo di ricucire
uno strappo doloroso, di ricomporre una famiglia che non ha mai conosciuto. Ma
che ha sempre desiderato avere. Se accetta, l'attende un viaggio alla ricerca
della verità, un tuffo nel passato alla scoperta delle sue radici. L'attendono
bugie e segreti che potrebbero ferirla: il prezzo da pagare per riavere un
mondo di affetti che le è sempre mancato. L'attende la scoperta emozionante di
un amore incancellabile a cui va resa giustizia e di una donna luminosa che,
all'insaputa di Julia, vive da sempre dentro di lei e dentro i suoi sogni.
RECENSIONE:
Volevamo
andare lontano racconta le vicissitudini di una saga familiare di tre
generazioni, unite e allo stesso tempo separate da segreti, da bugie.
Tutti
questi misteri e intrighi rendono questo libro una lettura coinvolgente ed
emozionante.
Julia
è una donna di 36 anni, ha speso tutti i suoi soldi e i suoi anni migliori nel
mondo della moda, sogna infatti di diventare una stilista insieme al suo socio
Robin. Julia ha sacrificato la famiglia, ha deciso di non sposarsi e di
dedicare tutta se stessa al suo sogno.
Quando
lei e Robin vengono accettati alla settimana della Moda a Milano, insieme ad
altri 15 giovani stilisti, in caso di vittoria, Julia finalmente avrebbe uno
sponsor e tutti i sacrifici fatti negli ultimi otto anni finalmente sarebbero
ripagati.
Finita
la sfilata, le si avvicina un signore di nome Vincent Schlewitz, dopo averle
mostrato una vecchia fotografia in bianco e nero di una giovane coppia, l'uomo
dai tratti si capisce che è Vincent da giovane ma la ragazza sembra Julia
invece si tratta della nonna paterna di Julia: Giulietta.
Julia
purtroppo non sa molto dei suoi parenti paterni in quanto sua mamma Tanja, le
ha raccontato molto poco della famiglia di suo padre e quel poco che le ha
raccontato scoprirà che sono tutte
bugie.
Julia
è cresciuta solo con sua madre, in quanto suo padre l'ha abbandonata e quando
era ancora piccola è deceduto... Vincent sconvolge Julia dicendole che suo
padre, Vincenz,o è ancora vivo....
Julia
chiama subito sua madre chiedendole spiegazioni, Tanja ammette di averle
mentito, ma l'ha fatto solo per proteggerla.
Qualche
giorno dopo Julia vuole rincontrare Vincent per conoscere finalmente la sua
storia, ma purtroppo Vincent ha avuto un malore, le chiede ti portare a Vincenzo
una lettera, vuole chiarire e fare pace con lui.
Julia
allora fa la conoscenza di suo zio Giovanni è sarà lui che le farà conoscere
Giulietta dai suoi racconti.
Facciamo
un salto indietro e siamo negli anni cinquanta.
Giovanni
e Giulietta insieme alla madre Concetta e Enzo un amico lasciano la loro terra,
la Sicilia per trasferirsi a Milano, i ragazzi vengono assunti in una ditta che
costruisce auto. Giulietta fa l'impiegata e visto che parla bene il tedesco, quando
si presente un giovane ragazzo, Vincent Schlewitz, di 24 anni proveniente da
Monaco. Giulietta fa l'interprete per lui.
L'attrazione
tra Vincent e Giulietta è immediata, ma Giulietta è impegnata con Enzo, poi
Giulietta sa che Vincent finito il lavoro a Milano ritorna a Monaco... decide
di vivere questo amore, senza paure e senza pensieri.
Quando
arriva il giorno della partenza di Vincent, Giulietta doveva partire con lui ma
un fatto inaspettato cambia il loro destino.
Vincent
ritorna a Monaco ma continua a pensare a Giulietta, non riesce a darsi pace.
Giulietta ha già accantonato un suo sogno, lavorare nella moda, ora deve
nascondere il suo amore per Vincent... tutto per il bene della famiglia.
Giulietta
si sposa con Enzo e Giovanni parte per Monaco alla ricerca di un nuovo lavoro.
Gli anni passano Giulietta e Vincent hanno le loro vite, ma sono legati
indissolubilmente, in questi anni non si sono mai dimenticati, ma quando
finalmente decidono di vivere il loro amore, il destino di nuovo si mette in
mezzo.
I
protagonisti sono molti ma vengono tutti raccontanti è descritti in maniera
superba, tanto che alla fine del libro
sembra davvero di conoscerli, sembrano amici di vecchia data.
Quello
che mi ha fatto storcere il naso parecchie volte è stata Giulietta. Ha incontrato
l'Amore, quello con l'A maiuscola, ma lei lo lascia andare, parla poi di
maledizioni, che è sfortunata, ma la sua "maledizione" purtroppo se
la costruisce lei con le sue mani tassello dopo tassello, con le bugie e i
segreti.
Mi
rendo conto che Giulietta è nata in un epoca diversa, negli anni cinquanta la
mentalità era diversa, era un "disonore", ma la vita è una sola:vivila.
Ho
cercato di capirla di immedesimarmi in lei, soprattutto quando era triste, ma
non ci sono riuscita fino in fondo, tre generazioni hanno sofferto perché lei
non ha lottato per il suo amore, ha avuto paura.
Nel
complesso è ho un libro che ho amato e divorato, regala emozioni vere, da uno
scorcio della nostra bella Italia degli anni 50, racconta di come noi italiani
in quegli anni siamo immigrati per cercare lavoro.
E
un libro da leggere ASSOLUTAMENTE.
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