mercoledì 2 maggio 2018

BLOGTOUR: La ragazza che amava Picasso di Camille Aubray - A tavola con Picasso


1936. È un anno speciale per Pablo Picasso. In fuga dai troppi amori e dalla troppa intensità di Parigi, cerca rifugio in Costa Azzurra, a Juan-Les-Pins, dove il cielo è incredibilmente blu e il mare pieno di sfumature smeraldo. Qui si stabilisce per un po', in incognito, riprendendo finalmente a dipingere dopo una lunga pausa. E proprio in questo periodo, per la prima volta, una ragazza con i capelli neri fa capolino nei suoi quadri. Nessuno ha mai saputo chi fosse. Come nessuno ha mai indovinato cosa successe davvero a Picasso in quella breve e misteriosa parentesi della sua vita. Ondine, folti capelli neri e la freschezza dei suoi diciassette anni, lavora nel Café Paradis, piccolo ristorantino gestito da sua madre, e la sua vita a Juan-Les-Pins è stata scossa finora da un solo terremoto: il primo amore. Quando un misterioso sconosciuto che viene da Parigi prende in affitto una delle ville della città, è lei la prescelta per portargli il pranzo a domicilio. E così che Ondine incontrerà il grande genio dell'arte, e grazie ai quadri, come al comune amore per la cucina, tra i due nascerà una particolarissima amicizia, che cambierà Ondine per sempre. Un'amicizia i cui effetti dureranno nel tempo, tanto che, due generazioni dopo, la sua nipote Céline, make-up artist a Los Angeles, deciderà di intraprendere un viaggio proprio nei luoghi dell'incontro tra la sua nonna Ondine e Picasso, alla scoperta del passato della sua famiglia, e di se stessa.


Picasso è considerato il più grande artista del ‘900 e ne ha dipinto il quadro simbolo Guernica.
Spagnolo di nascita e parigino di adozione, fu un artista eclettico, affascinante, ebbe innumerevoli amanti, le donne perdevano letteralmente la testa per lui, qualcuna arrivò anche al suicidio, ma sono convinta che il suo amore andasse all’arte prima di tutto.
Picasso amava una cucina semplice, la moglie Jaqueline lo definiva “sobrio e frugale” e racconta di una volta in cui cucinò per lui una zuppa di anguilla, Picasso prima la dipinse e poi le dedicò il quadro....


Sogliola alle erbe e sangria!


4 filetti di sogliola
50 g di burro
1 cucchiaio di erba cipollina, tritata finemente
1 cucchiaio di dragoncello fresco tritato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato finemente
1 cucchiaio di cerfoglio fresco tritato finemente
4 cucchiai di panna
Fleur de sel
Pepe nero

Ponete in una teglia i filetti di sogliola e copriteli con un piccolo pezzo di burro, infornateli in forno preriscaldato per circa 7/8  minuti.

In una padella, nel frattempo, riscaldate la panna e aggiungetevi le erbe tritate, il sale e il pepe.
Disponete i filetti su un piatto e versatevi la creme aux herbes.



La zuppa alle erbe di Picasso

Ingredienti:

2 mazzi di ravanelli

2 manciate di cerfoglio

1 mazzetto di acetosella

2 spicchi d'aglio

2 cucchiai di olio di oliva

1 tuorlo d'uovo

6 fette di pane tostato (opzionale)

sale e pepe appena macinato

Procedura

Rimuovete la parte verde dai ravanelli e lavateli insieme alle foglie di cerfoglio (tenete da parte i gambi) e alle foglie di acetosella, fate scolare tutto per rimuovere l’acqua. Mettete il ravanello da parte per servirlo con il sale. Ora prendete i gambi di cerfoglio, tritate finemente tutte le verdure. Sbucciate gli spicchi d’aglio.

Scaldate l'olio a fuoco molto lento in una padella per ridurre gli spicchi d'aglio, e poi verdure, mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiungete 2,5 litri di acqua, sale e pepe. Lasciar cuocere scoperto per 35 minuti. Assaggiare la zuppa, condite ulteriormente se necessario, e versate in un mixer, poi passatelo attraverso un setaccio. In una zuppiera, sbattete il tuorlo d’uovo e versateci sopra la zuppa, mentre continuate a sbattere. Spargete il cerfoglio sulla zuppa, e servire con pane tostato..


Tres mujeres” – Cotolette di pollo

ingredienti per 4 persone:


1 kg di petto di pollo a fettine sottili
3 uova intere
farina
pane grattugiato
abbondante olio extra vergine di oliva
sale

Preparazione:

Passare i filetti di pollo nella farina togliendo quella in eccesso. Sbattete le uova con una presa di sale e 1 cucchiaio di olio d´oliva extra vergine, la aggiunta dell´olio renderà la crosta croccante. Passate le fettine infarinate nell´uovo sbattuto e poi nel pane grattugiato premendo bene. Friggete in abbondate olio di oliva ben caldo girando con cautela per non rompere la crosta. Asciugate dall´olio in eccesso su carta da cucina assorbente e cospargete di sale.


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