Il mondo intorno a lei è fatto
solo di suoni, rumori, voci. Ed è grazie a quelle voci frammentarie e confuse
che Amber Reynolds capisce di aver avuto un incidente d'auto e di essere in una
stanza di ospedale. In coma. Amber non ricorda nulla di quanto le è accaduto, e
una domanda la perseguita da subito: com'è possibile? Io non guido quasi mai...
Poi, tra quelle voci ne riconosce due, che diventeranno il suo unico contatto
con l'esterno. Quelle di suo marito e di sua sorella. Ignari che Amber li possa
sentire, i due discutono, litigano, rivelano dettagli e indizi. E lei si rende
conto di non potersi fidare. Entrambi hanno qualcosa da nascondere. E, forse,
non sono un'ancora di salvezza, bensì un pericolo vicino e insidioso. No,
l'unico modo per scoprire cosa le è successo è ricostruire nella sua mente,
passo dopo passo, gli eventi dell'ultima settimana, fino al momento
dell'«incidente». Ma Amber ha paura. È impotente, in balia di chi le sta
intorno. Come l'uomo che si accosta al suo letto la sera, quando gli altri sono
andati via. E che le sussurra all'orecchio velate e inquietanti minacce...
Amber deve svegliarsi, prima che sia troppo tardi. Perché anche lei ha un
segreto da proteggere. Anche lei ha un piano da portare a termine.
Amber Reynolds è una donna
di 35 anni lavora in una radio, ha un marito, la sua vita è quasi banale se
vogliamo.... finché....
Il giorno di Natale Amber si risveglia, bloccata nel suo stesso corpo....è in coma, ma percepisce tutto quello che è le vicino, sente ma non riesce a muoversi.
Il giorno di Natale Amber si risveglia, bloccata nel suo stesso corpo....è in coma, ma percepisce tutto quello che è le vicino, sente ma non riesce a muoversi.
Capisce che è in ospedale,
che le deve essere successo qualcosa di brutto, ma purtroppo non ricorda nulla
dei fatti che l'hanno portata in un
letto di ospedale.
Amber cerca di mettere
insieme i pezzi dell'incidente, tramite le voci di suo marito Paul e di sua
sorella Claire. Amber,però, sente anche una terza voce, che le mette paura, la
inquieta.....deve fare di tutto per aprire gli occhi, per svegliarsi, prima che
sia troppo tardi.
Il libro è diviso in tre
archi di tempo: il prima, l'adesso e l'allora.
Il prima, narra la settimana
prima dell'incidente. Ci rendiamo conto che la vita di Amber non è facile, ha
problemi sul posto di lavoro. Il rapporto con suo marito è molto fragile (crede
che lui la tradisce). Paul è uno scrittore, dopo il clamoroso successo del suo
primo libro, non è più riuscito a scrivere nulla, questo l'ha messo in crisi e
l'ha fatto allontanare da Amber.
L'adesso, è il momento in
cui Amber è in ospedale e sente le voci di sua sorella e di suo marito. E' caratterizzato
anche dai momenti in cui Amber cerca di ricordare quello che le è successo, ma
alcuni momenti la sua mente le gioca strani scherzi, con visioni che la
inquietano parecchio....
Queste tre linee temporanee
all'inizio sono molto confuse, infatti mentre leggevo non riuscivo a capire la
mente di Amber, perché a volte non ce un filo logico, la scrittrice non ci fa
intuire nulla della verità..... Non abbiamo certezze, non abbiamo appigli per
capire così si nasconde dietro le bugie/ verità di Amber, fino ad arrivare al colpo
di scena di finale....
Se
state cercando un thriller, oltre che ben scritto, intrigante, tortuoso e che
vi mandi fuori di testa, "Ogni piccola bugia" è il libro che fa per
voi....non ve ne pentirete.
I
personaggi sono impeccabili. Ma possiamo davvero fidarci di loro? Come possiamo
fidarci della memoria di Amber?
In
questo libro si cerca costantemente di capire cosa è reale e cosa non lo
è....prende la mente...mettiamo in dubbio tutto, Ogni piccola bugia è un libro
tortuoso.
La
scrittrice ha scritto una storia intelligente e convincente, una storia che
riguarda Amber Reynolds mentre si trova in coma, in un letto d'ospedale, narra
una storia dove le bugie hanno un ruolo principale.
La
trama è superba e ha tutto ciò che un grande thriller psicologico dovrebbe
avere.
Non
mi rimane, dunque, di consigliarvi senza ombra di dubbio questo libro.
Ho preso l'ebook, e voglio proprio iniziarlo! Sembra un bel romanzo!
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