Una
nuova vita a Parigi.
La
magia di antichi sapori.
Un
amore che arriva al momento giusto.
Tutto
è proprio come dovrebbe essere: l’atmosfera, le candele, il cibo, la musica. Ma
le parole che il suo fidanzato sta pronunciando non sono quelle che Ella si
aspettava: era sicura che volesse chiedere la sua mano e invece la sta
lasciando per sempre. In un attimo il mondo le crolla addosso. Eppure, sa che
deve trovare il coraggio di ricominciare e decide di farlo nell’ultimo posto in
cui si è sentita davvero felice e spensierata: Parigi. Al termine del lungo
viaggio che, dall’Australia, la porta dall’altra parte del mondo, la Ville
Lumière la accoglie in tutta la sua magnificenza. Ella si perde tra i vicoli
pieni di aromi, profumi e colori. Ed è così che, quasi per caso, si imbatte in
una piccola bottega che vende vini e formaggi tipici. Il proprietario, Serge,
la convince a provare diverse specialità, per poi scoprire che Ella ha deciso
di trasferirsi per un anno a Parigi e di dare una svolta alla propria vita.
Allora le lancia una sfida: provare in quest’arco di tempo tutti i vini e
formaggi francesi. Se dovesse riuscire nell’impresa, lui la inviterà a cena nel
più esclusivo ristorante della capitale. Ella è sorpresa dalla proposta, c’è
qualcosa in quell’uomo che la colpisce, e decide di accettare perché, in fondo,
non ha nulla da perdere. Ora deve solo trovare una casa e, magari, qualche
amico. Soprattutto, deve capire chi è davvero e avere il coraggio di amare
ancora, nonostante il trauma che l’ha condotta così lontano da casa. Ma Parigi
ha ogni risposta e, lungo le sponde della Senna e all’ombra della Tour Eiffel,
può succedere di tutto. Ciò che conta è non farsi abbagliare dallo splendore
delle apparenze e non credere che tutto ciò che luccica sia davvero prezioso.
Un
esordio che ha conquistato tutto il mondo. Leggere questo romanzo è come
entrare in un sogno da cui non ci si vorrebbe mai svegliare. Non c’è nulla di
più magico delle atmosfere parigine, nulla di più delizioso del cibo e del vino
francese, nulla di più romantico dell’amore inaspettato.
Australia vs Parigi bella sfida chi vincerà?
Melbourne
è la città dove Ella vive insieme al suo ragazzo Paul, ma durante una cena(
Ella è convinta che finalmente, dopo 8 anni di relazione finalmente riceverà la
proposta) invece lascia il suo storico ragazzo......
Ma
andiamo un pò in giro per Melbourne cosa
c'è da vedere?
Melbourne è la capitale dello Stato del Victoria,
nell'Australia sud-orientale, ed è la seconda città più popolosa dell'Australia
dopo Sydney. Nel complesso, racchiude circa quattro milioni di persone,
rendendola la seconda area urbana più popolata della federazione dopo Sydney.
Spesso
riportata come "capitale culturale d'Australia" e "Città
giardino", Melbourne è un indiscusso centro culturale internazionale, ed è
stata la seconda città al mondo dopo Edimburgo ad essere nominata "Città
Letteraria" dall'UNESCO. A Melbourne è nato il cinema australiano (come
pure il primo lungometraggio nella storia del cinema), la televisione
australiana, l'arte impressionista australiana e una lunga serie di correnti
artistiche, dalla musica alla letteratura. Città multiculturale per
antonomasia, Melbourne trova nello sport e nella varietà di cibi e tradizioni
ulteriori punti di eccellenza[. Anche per questo è stata nominata per cinque
anni consecutivi "città più vivibile al mondo" secondo la speciale
classifica stilata da The Economist.
T.
Kilda è sole, spiagge, long board, locali e bar. È l’Australia che tutti ci
aspettiamo e per questo, non tradisce le aspettative. St. Kilda è un quartiere
alternativo, giovane e alla moda, c’è tutto ciò che serve per vivere the real
Aussie life a prezzi contenuti. È diventato famoso, oltre che per le spiagge,
per l’antico Luna Park, il più vecchio del continente risale al 1912 e da
allora è sempre stato aperto. Un vero e proprio reperto storico, bello da
vedere e da fotografare grazie alla sua atmosfera da parco divertimenti del
passato.
Nel
quartiere di Fitzroy, un pomeriggio a Brunswick Street entra a pieno diritto
nelle cose da vedere Melbourne per la sua atmosfera rock e vintage. Brunswick
St. è il ritrovo dei creativi della città, degli amanti dell’arte e dei
mercatini dell’usato, come il Rose Street Artist Market dove è possibile
acquistare piccoli oggetti di artigianato, vestiti, scarpe, spille, tessuti e
perfino farsi tagliare i capelli. Brunswick Street è uno dei luoghi più
eccentrici ed economici di Melbourne, un quartiere popolato da giovani e
studenti, dove potersi gustare ottimi caffè in bar decisamente non
convenzionali o rilassarsi sulle numerose panchine avvolte da grovigli di
piante e fiori, osservando lo spettacolo dei passanti per strada.
Alle
Docklands si ritorna alle origini e si scopre la vera storia di Melbourne: in
passato erano uno dei luoghi preferiti di caccia delle tribù aborigene. Oggi
costituiscono il delta del fiume Yarra e fino ai primi del ‘800 non si trattava
altro che di una superficie paludosa.
L’area
fu riqualificata dopo l’arrivo di Sir Batman (sì, si chiamava Batman),
fondatore ufficiale della città di Melbourne che colonizzo illegalmente queste
terre. Le Docklands ripercorrono esattamente lo sviluppo della storia
australiana, dove tutto più o meno nasce da ex galeotti, rifugiati e personaggi
decisamente particolari. Le Docklands oggi sono un quartiere ultra moderno di
uffici, abitazioni, negozi e locali alla moda. Qui ha sede anche l’Ethiad
Stadium, lo stadio ufficiale di football australiano di Melbourne. Sono un
luogo elegante d’incontro tra le acque dello Yarra e la città, un city
waterfront di classe, dove qualsiasi australiano sognerebbe di vivere.
Queen
Victoria Market di Melbourne è il più grande mercato dello Stato di Victoria in
Australia.
Il
mercato, conosciuto per la qualità dei suoi prodotti, la cordialità dei
venditori e l’atmosfera autentica e frizzante, offre una vastissima gamma di
prodotti alimentari freschi e conservati, australiani ed esteri.
Il
mercato ha anche una sezione di utensileria e una di artigianato in particolare
collane e piccoli gioielli.
Dopo la rottura con Paul, Ella fugge a Parigi.
Andiamo a fare un tour della città.
La
Gare de Lyon è una delle più belle stazioni parigine. E’ situata nel XII
arrondissement, non lontano dalla place de la Bastille ed è stata edificata in
occasione dell’Esposizione Universale del 1900. Caratteristica è la torre,
situata su un angolo dell’edificio, dotata del più grande orologio della
capitale, ancora provvisto del meccanismo originale, modernizzato, però, con un
sistema di motorizzazione e di sincronizzazione con il segnale orario
ufficiale, trasmesso in onde lunghe.
All’interno
della Gare de Lyon, si trova uno dei più bei ristoranti parigini, Le Train
Bleu, meta irrinunciabile per gli amanti della più raffinata cucina francese, o
tappa imperdibile anche solo per un tè da sorseggiare all’interno di saloni
magnificamente decorati.
Il
Campo di Marte è un giardino pubblico di Parigi che si trova sulla rive gauche.
È
delimitato a nord-ovest dalla Torre Eiffel e a sud-est dall'École militaire.
Il
giardino occupa circa un chilometro in lunghezza e circa 220 metri in
larghezza. È suddiviso in aiuole all'interno delle quali si trovano archi,
cascate, un laghetto e grandi viali.
L'area
del Campo di Marte, un tempo, era occupata da un terreno utilizzato per la
coltivazione degli ortaggi. Dopo la costruzione della Scuola Militare, s’iniziò
a utilizzarla come campo di smistamento. Il suo nome deriva da questo periodo,
quando si dedicò a Marte, la divinità romana della guerra.
Successivamente
la zona divenne il luogo di celebrazione di vari avvenimenti, dalle feste
rivoluzionarie fino a vicende più cruenti, come i massacri del 1791.
Campo
di Marte è stato lo scenario delle famose esposizioni universali di Parigi nel
1867, 1878 e 1889, vivendo da vicino la nascita di quello che divenne il
simbolo della città, la Torre Eiffel. Dietro la Scuola Militare si trova il
celebre edificio dell’UNESCO.
Libreria
Shakespeare and Company è una storica
libreria situata nel quartiere latino, sulla Rive Gauche. La prima libreria,
che negli anni venti divenne luogo di incontro per grandi scrittori come Ezra
Pound e Ernest Hemingway, fu aperta da Sylvia Beach il 17 novembre 1919 al
numero 8 di rue Dupuytren per poi essere trasferita nel 1921 al 12 di rue de
l'Odéon, dove rimase fino al 1941, anno in cui venne chiusa a causa
dell'occupazione tedesca di Parigi e non venne più riaperta.
Nel
1951, un’altra libreria venne aperta da George Withman sulla riva sinistra di
Parigi con il nome di Le Mistral e, alla morte di Sylvia Beach nel 1964, venne
cambiato in suo onore in "Shakespeare and Company". Definita da
Whitman come "un’utopia socialista mascherata da libreria",
Shakespeare and Company è stata per anni crocevia di scrittori e poeti parigini
e soprattutto negli anni cinquanta è stata luogo d'incontro per molti scrittori
della beat generation. La libreria esiste ancora oggi al 37 di rue de la
Bûcherie, vicino Place St.Michel, ed è gestita dalla figlia di Whitman, Sylvia.
Vera e propria istituzione letteraria di Parigi, la libreria organizza
regolarmente anche straordinari eventi come il sunday tea, presentazioni di
libri, letture poetiche ed incontri con gli scrittori.
Il
Quartiere Latino: L’anima bohémienne della Rive Gauche Romantico, giovane,
vivace, pieno di artisti e di facoltà universitarie, con il suo viavai di
turisti e studenti e i suoi caffè dal tono bohémien. Il Quartiere Latino è un
grande classico da visitare e rivisitare ogni volta che si viene a Parigi.
Eccoci in uno dei quartieri parigini più autentici, a pochi passi da Notre Dame
de Paris.
Poi
non poteva mancare lui, il personaggio non secondario, perché è sempre al
centro del libro: il formaggio.
La
Francia è il paese dei formaggi per antonomasia. Basti pensare che si producono
oltre 350 tipi di formaggio diversi, la
maggior parte dei quali a base di latte di mucca, di capra o di pecora. Anche conosciuta come il Pays du fromage, la
Francia è la prima al mondo per numero di formaggi DOP e IGP, 45 formaggi
beneficiano dell'Appellation d’Origine Contrôlée e 38 dell'Appellation d’Origine Protégée. Il generale Charles de Gaulle, constatando
l'incapacità di qualsiasi leader di mettere d'accordo i francesi, affermò con
una celebre frase: "Come si può governare un Paese che ha più formaggi che
giorni nel calendario!?". Dai tempi del generale il numero è addirittura
cresciuto ed una cosa è certa: i francesi sono i più grandi consumatori di
formaggio al mondo.
Le 5 migliori
fromageries a PARIGI
FROMAGERIE
LAURENT DUBOIS
La
Fromagerie Laurent Dubois dal 1930 è una delle migliori formaggerie della
città. Una vera e propria istituzione a Parigi per l’arte di affinare i
formaggi, la selezione dei migliori produttori e la creatività nel realizzare
abbinamenti. Offre una vastissima scelta di formaggi, tutti di altissima
qualità. Monsieur Dubois è stato anche premiato come Meilleur Ouvrier de France
(MOF), il più alto riconoscimento a livello nazionale. Grazie alle sue
prelibatezze regala momenti di estasi agli amanti del formaggio che qui possono
scoprire, per esempio, il Saint Fèlicien con tartufi del Pèrigord e altri
formaggi rari a produzione limitata come il Bleu Termignon e il formaggio di
capra della Tarentaise. Ha diversi punti vendita sparsi per la città.
Approfittate del servizio eccellente e lasciatevi consigliare dagli attenti
gestori.
FROMAGERIE
ALLÉOSSE
Un
altro negozio di formaggi di Parigi assolutamente da non perdere è la
Fromagerie di Philippe Alléosse, il Maître artisan-fromager-affineur più famoso
della capitale francese. I formaggi sono divisi per gruppi ed esposti a regola
d'arte in cinque categorie principali: fromage de chèvre (formaggi di capra),
fromage à pâte persillée (formaggi erborinati), fromage à pâte molle (formaggi
a pasta molle), fromage à pâte demi-dure (formaggi a pasta semidura) e fromage
à pâte dure (formaggi a pasta dura). Da provare: il Clacbitou Fermier, un
formaggio di capra stagionato della Borgogna con una consistenza solida; e il
Reblochon de Savoie, un formaggio morbidissimo, cremoso e dal sapore nocciolato
prodotto con latte crudo nella regione del Rhône-Alpes.
FROMAGERIE
QUATREHOMME
Una
fromagerie a conduzione familiare che esiste dal 1953, anno in cui fu aperta la
prima boutique in Rue de Sèvres da Marie Quatrehomme, la gran dame des fromage
e prima donna premiata con l’ambito MOF (Meilleur Ouvrier de France). Sebbene Marie
nel 2010 abbia passato le redini ai suoi due figli, Nathalie e Maxime, le sue
premiate tecniche di raffinazione continuano tuttora ad essere applicate. Ha
diverse sedi sparse per la città, nelle quali offre una vasta scelta di
formaggi, oltre a vendere deliziose creazioni fatte in casa che combinano i
formaggi con whisky, frutta e altri ingredienti gourmet.
Tra
le sue specialità segnaliamo: il Mont d'Or con crema al tartufo e tartufo nero
invernale; il Charolais al whisky giapponese; e il Camembert al Calvados,
famoso liquore francese frutto della distillazione del sidro di mela.
FROMAGERIE
CHEZ VIRGINIE
La
fromagerie Chez Virginie merita senz'altro una visita per poter assaggiare la
straordinaria selezione di formaggi esclusivamente a latte crudo di Virginie
Boularouah, l'attuale proprietaria, che ha ereditato l'attività da suo padre.
Si rifornisce da produttori da ogni angolo della Francia e una volta che i
formaggi vengono consegnati al negozio vengono lasciati stagionare nelle sue
cantine, per un periodo che va dai 15 giorni a diversi mesi a seconda della
varietà, prima di essere messi in vendita. Nelle sue fromagerie è possibile
trovare anche una selezione di prodotti artigianali tipici francesi, italiani e
spagnoli. Da provare assolutamente l'Ossau-Iraty fermier prodotto nel
dipartimento dei Pyrénées atlantiques e in qualche comune degli Hautes Pyrénées,
e il Pecorino al tartufo che arriva direttamente dalla Costiera Amalfitana.
FROMAGERIE
ANDROUET
Considerato
il nonno dei fromagiers, Henri Androuët ha deliziato i parigini sin dal 1909
con formaggi provenienti da tutte le regioni della Francia. Il celebre marchio
è ora gestito da Stéphane Blohorn, maître fromager che continua l’opera che ha
reso famosa la maison Androuet nell’affascinante universo dei formaggi. La loro
base di partenza è Parigi, dove hanno diverse boutique, ma si sono espansi
anche nel Regno Unito e in Svezia. Se amate i formaggi dal gusto forte e volete
farne una piccola scorta da portarvi a casa, ma l'odore intenso vi scoraggia,
le fromageries Androuet possono confezionarvi sotto vuoto ogni tipo di
formaggio senza costi aggiuntivi. Oltre alle produzioni francesi, c'è un'ottima
offerta di formaggi stranieri provenienti da Spagna, Italia, Regno Unito e
Svizzera. Da provare il Brie noir de Nanteuil e il Palet de Bourgogne.
Nessun commento:
Posta un commento