Tre bambine,
quindici anni fa. Il legame di due sorelle spezzato per sempre. Una vita intera
di bugie. Vetrate artistiche. È una delle passioni di Alison - una delle cose
che sa fare meglio e che ama insegnare agli studenti dei suoi corsi d'arte in
un college di Londra. Corsi con cui riesce a malapena a sbarcare il lunario.
Forse per questo, quando un giorno vede l'annuncio di un lavoro come insegnante
d'arte in una prigione maschile, spinta da un richiamo che neanche lei capisce
fino in fondo, decide di candidarsi e, quando le offrono il posto, accetta.
Molto presto, però, comincia a ricevere strani messaggi, i messaggi di qualcuno
che sembra osservare ogni sua mossa... Urlare, scappare. È quello che vorrebbe fare
Kitty in ogni momento della sua giornata, ma i danni al cervello che ha
riportato in un incidente di molti anni fa glielo impediscono. Vive in un
istituto, costretta su una sedia a rotelle, non sa che cosa le sia successo,
cosa l'abbia portata fin lì. Ma i pensieri, dentro il suo cervello bloccato,
sono chiarissimi, e adesso che anche la memoria sta tornando certe immagini
riaffiorano più potenti che mai... C'è qualcuno là fuori che conosce il segreto
di Alison, e anche quello di Kitty. Qualcuno che sa che nulla delle loro vite è
davvero come sembra. Qualcuno che conosce il legame tra loro. Un legame vecchio
di molti anni, che nulla potrà mai spezzare. Perché c'è qualcosa di cui solo
loro due sono a conoscenza, il demone che entrambe, ora, dovranno affrontare.
RECENSIONE:
Le tre
bambine di Jane Corry è un avvincente thriller psicologico che ti tiene
incollato alle sue pagine fino alle fine...
La storia
parte un pò in sordina, ma pian piano prende ritmo, grazie ad un intrigo che
crea (molta) tensione arrivando ad una svolta imprevedibile.
Kitty vive
in una casa di cura, Alison ha una vita normale.
Ma loro sono
spiate da qualcuno che vuole vendetta.
Un brutto
incidente lascia Kitty con gravi danni celebrali. E' bloccata su una sedia a
rotelle con ricordi nascosti, in una casa di cura dove nessuno la capisce. Non
può parlare ma il suo cervello non smette di parlare.
Sua sorella
maggiore, Alison si sente in colpa.
Gli anni
passano ma purtroppo Kitty è incapace di
ricordare qualsiasi dettaglio
sull'incidente, Kitty è rinchiusa in se stessa, incapace di comunicare.
La vita di
Alison non è migliore, fa fatica a tirare avanti, non ha amici o rapporti
stretti, ha solo l'arte..... la passione di Kitty.
Alison ha un
disperato bisogno di soldi, così chiede di lavorare in una prigione, dove insegna arte
ai detenuti....decisione fatale...
Questo è un
romanzo ben scritto.
La trama è
molto più complessa di quanto appaia in superficie.
Il libro è
raccontato dai POV di Alison e Kitty, in
due diverse linee temporali, presente e
passato.... finché un incidente rovina le vite di tre famiglie.
Una mattina
di maggio, tre ragazze vanno a scuola, poco dopo una di loro è morta..... le
conseguenze si trascinano negli anni.
Il ritmo lento
dell'inizio serve a conoscere meglio le sorelle, Kitty e Alison e la loro
storia.
La storia è
piena di menzogne, di segreti. E' una trama originale e avvincente, incentrata
sulla relazione tra due sorelle e su come un singolo evento può avere un
impatto su molte vite.
La scrittrice
ha creato un perfetto equilibrio tra
suspense e indizi rivelatori.
Voto: 4 e
mezzo.
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