Washington, un quartiere
residenziale deserto. La scena del crimine è piuttosto insolita… e macabra. Una
cantina, un cucciolo di cane (vivo), una grande gabbia appesa al soffitto. E
all'interno, una giovane ragazza morta di stenti. I due poliziotti che per
primi fanno il sopralluogo vengono feriti per mezzo di un fucile azionato da un
filo e il caso passa subito all'agente speciale dell'FBI Sayer Altair, che,
dopo la morte in servizio del fidanzato, si è buttata anima e corpo sul lavoro.
La sua specializzazione è neurologia della violenza, in pratica sta cercando di
dimostrare che il cervello dei più pericolosi serial killer presenta effettive
deficienze neurologiche.
È la persona giusta per dedicarsi
al caso della ragazza nella gabbia, la cui identità viene presto svelata: si
tratta della figlia di un importante senatore in corsa per le presidenziali e
Sayer si trova di colpo sotto i riflettori della stampa. Mentre la pressione
dei media cresce, un'altra ragazza cade vittima dell'assassino.
Dai primi indizi, Sayer si rende
conto che il killer è preda di una pericolosa ossessione: vuole spingere le sue
vittime a un passo dalla morte per poi riportarle indietro. Più e più volte. Un
esperimento terribile che sta per coinvolgere altre giovani donne e che porterà
Sayer a lottare disperatamente contro il tempo e a muoversi con molta più
circospezione di quanto non si sarebbe aspettata.
RECENSIONE:
Sayer Altair all'età di nove anni
ha visto l'incidente mortale, dove ha perso i suoi genitori.
A distanza di anni
è diventata una neuro scienziata dell'FBI.
Sayer studia il cervello dei serial
killer, sperando di trovare dei riscontri tra un cervello "sano" e il
cervello di un serial killer.
Quando il corpo di una giovane donna viene
trovato, prima è rapita e successivamente lasciata morire di fame in una
gabbia di metallo in una casa abbandonata, Sayer viene chiamata a condurre
l'indagine.
Sayer è abituata a omicidi
raccapriccianti, ma ben presto si rende conto che questa indagine, che sta
conducendo, supererà tutti gli altri casi per la sua infamia e depravazione.
Mentre Sayer e il suo collega Vik
iniziano a svelare gli eventi che hanno portato alla morte della ragazza, a
causa della disidratazione nella gabbia, temono che possa esserci un'altra
ragazza tenuta in ostaggio da qualche parte dallo stesso assassino, il tempo è
contro di loro, hanno bisogno di scoprire tutte le prove per trovare la ragazza
ancora viva e anche chi si nasconde dietro tutto questo.
Nella gabbia è una storia di
suspense piena di colpi di scena.
Nulla è sicuro e vero, come Sayer è costretta
a mettere in discussione ogni cosa che stanno scoprendo, così anche il lettore
sarà costretto a mettere in discussione tutto, non si sa di chi fidarsi, e se i
buoni fossero i cattivi?
Durante le indagini emerge che c'è una talpa nel FBI,
ma sarà vero o è un inganno dell'assassino?
Il serial killer sta rapendo
giovani donne e le blocca nelle gabbie, le droga con droghe psicoattive,
impone poi filmati sulla mitologia sulla morte , arrivando poi a non
dare più da mangiare e da bene.... è un modo lungo, lento e spaventoso di
morire.
Altair e il suo team sono desiderosi di porre fine al ciclo di
uccisioni e impedire che altre ragazze vengano torturate e uccise.
Sayer in questa corsa contro il
tempo non è da sola, può contare sull'aiuto del suo collega Vik, del suo capo,
Janice Holt, Joan Warren il medico della scientifica , del profiler (con un
ego immenso) Andy Wagner e da Ezra che purtroppo è stato ferito da questo
assassinino .....
Più l'indagine procede e più ci
ritroviamo a fare il tifo per Sayer, vogliamo scoprire chi si nasconde dietro a
queste morti.
Nella gabbia di Ellison Cooper è
il suo libro d'esordio e per me è stata una sorpresa, la sua scrittura è pulita
e la trama è scorrevole, è un libro avvincente, ti cattura fin dalla prima
pagina e ti costringe a continuare a leggere fino alla risoluzione del caso.
La scrittrice riesce a mantenere
vivo l'interesse, la curiosità mentre si cerca di scoprire il mistero di cosa è
successo esattamente e chi è il responsabile.
Ad un certo punto credevo di aver
capito chi fosse l'assassino, invece la scrittrice abilmente da il colpo di
scena finale....la verità mi ha scioccata, non me lo aspettavo affatto.
Questo è un thriller inquietante,
agghiacciante e contorto.
Voto:4.
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