venerdì 1 dicembre 2017

V Tappa BlogTour IL MARCHIO DELLA PESTE di Kevin Sands - Approfondimento: Speziale chi è? Cosa fa?


Ciao a tutti
con la mia tappa siamo arrivate alla fine (purtroppo) di questo Blogtour, se vi siete persi le altre tappe, mi raccomando correte subito a rimediare....



La peste nera si è abbattuta su Londra, con il suo carico di morte e paura. Uno sconosciuto speziale sembra aver trovato una cura efficace e il negozio di Christopher Blackthorn viene incaricato di preparare il rimedio. Ma oltre alla peste, misteri e trame oscure si annidano nei vicoli della città e qualcuno attenta alla vita dello speziale. Ancora una volta tocca a Christopher e al fido amico Tom il compito di cercare la verità, rischiando tutto nel tentativo di dipanare il groviglio di una torbida congiura.






Chi è lo "speziale"? Quale era il suo compito?
Lo speziale nel medioevo era colui che si occupava della preparazione delle medicine, solitamente aveva una bottega, definita spezieria, all'interno della quale effettuava anche attività di vendita delle spezie e delle erbe medicinali.

Nella bottega dello speziale si trovavano inoltre i profumi ed essenze, i colori usati in pittura e dai tintori, la cera e le candele, la carta e l'inchiostro e spesso anche dolci speziati preparati dallo speziale stesso. L'attività dello speziale era, in epoca medievale, una delle più redditizie.

Una delle più importanti terapie mediche era quella basata su l'utilizzo di erbe officinali: per questo era fondamentale il mestiere dello Speziale, ossia colui che aveva la conoscenza delle proprietà di erbe, spezie, oli essenziali, minerali e quant'altro la natura offrisse per la cura dei mali e, per questo, commercializzava tali prodotti in forma "naturale" - fresca o essiccata - oppure sotto forma di preparati, unguenti, impiastri, tinture, ecc.

Non era difficile, comunque, che i medici stessi fossero anche speziali, specialmente per il mantenimento del segreto nella preparazione dei medicamenti.
Si può quindi assimilare il mestiere dello speziale a quello del farmacista attuale; era considerato tra i più redditizi dell'epoca, poiché la Spezieria veniva frequentata dalle diverse caste sociali, alla ricerca del rimedio adatto alle proprie finanze.
Nella bottega dello speziale si trovavano quindi erbe, droghe, spezie, ma anche profumi, essenze, colori per pittori e tintori, minerali, grassi, cera per candele, sapone, spago, carta per scrivere e inchiostri; il tutto conservato in recipienti di vetro, di coccio, di corno, di legno oppure in sacchetti di stoffa .



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