mercoledì 29 novembre 2017

RECENSIONE: In buona fede di Scott Pratt


Una nuova e appassionante sfida per l’avvocato Joe Dillard: a volte etica e giustizia seguono vie diverse, non sempre conciliabili... Un’intera famiglia di quattro persone viene massacrata senza pietà nelle campagne del Tennessee. Due settimane dopo, segue un altro violento omicidio che vede coinvolti un professore in pensione e la sua amata moglie. Tutti gli indizi sembrano portare a due ragazzi seguaci di Satana, sospettati di essere i responsabili di entrambi i delitti. Il caso è affidato a Joe Dillard, viceprocuratore distrettuale ed ex avvocato difensore consapevole di aver trascorso troppo tempo aprendere le parti di clienti che si dichiaravano innocenti senza esserlo. Anche se gli indizi sembrano confluire tutti nella stessa direzione, Joe sa che il vero assassino è ancora a piede libero. C’è anche un terzo sospettato, una giovane e misteriosa donna di nome Natasha, contro la quale, però, non ci sono prove a sufficienza... I due ragazzi, inoltre, sembrano troppo terrorizzati dalla donna per poterla coinvolgere in questa storia. Spinto dal desiderio di espiare il proprio passato, Dillard è disposto a rischiare il tutto per tutto pur di risolvere il caso e assicurare alla giustizia il brutale assassino, anche a costo di mettere a repentaglio la sicurezza della sua famiglia e della propria vita.

RECENSIONE:

In buona fede vediamo il ritorno di Joe Dillard in tribunale, dopo essersi ritirato un anno prima, ed essersi preso un anno "sabatico". 
Ritorna in tribunale ma come procuratore per lo stato del Tennessee. 
Non vuole più difendere "i cattivi", dopo che Joe ha difeso, e vinto, la causa di un suo cliente, quando poi il processo è finito il cliene ha confidato a Joe di aver commesso il crimine di cui era accusato. Per questo motivo Joe non vuole più casi complessi e delicat
Quando una famiglia di quattro persone, dicui due bambini molto piccoli, viene trovata selvaggiamente uccisa in un fosso lungo la strada  e la posizione in cui si trovano  i cadaveri e le mutilazioni subite,  indicano che è stato effettuato qualche rituale satanico, il caso viene affidato a Joe. Poche settimane dopo un preside della scuola superiore in pensione e sua moglie vengono trovati brutalmente assassinati, il  preside riporta le stesse mutilazioni trovate nel primo caso....
Gli assassini sono adolescenti: due ragazzi e il loro capo è una ragazza di nome Natasha. 
Mentre i due ragazzi vengono subito arrestati, ci sono parecchie prove a loro carico. Natasha rimane (purtroppo libera)  non si riesce a trovare il collegamento o le prove su di lei. I ragazzi poi si ostinano a non parlare,  proteggono Natasha, in quando hanno paura di lei......
Per Joe inizia così una corsa contro il tempo per trovare i collegamenti per poter incriminare anche Natasha.
Ma la domanda è: Joe riuscirà a trovare le prove per incriminale la ragazza, prima che commeTta altra omicidi?
Anche perché casa non sta vivendo un bel momento, sua moglie ha bisogno di lui..... sua sorella si trova di nuovo nei guai, richiedendo così l'aiuto di Joe.
Joe è dunque costretto a diversi tra il caso di Natasha e  i suoi problemi famigliari....
In buona fede è un libro pieno di suspense e personaggi interessanti e dialoghi realistici....
La  scrittura di Pratt non fallisce,il suo modo di scrivere crea scene realistiche.... e infonde anche paura....
Gli eventi si muovono ad un ritmo rapido, tanto che è impossibile chiudere il libro.... si deve risolvere il caso insieme a Joe..... Ho apprezzato anche l'elemento sopranaturale è stato, per me, un tocco in più.
Consiglio questo li libro.
Avvincente.

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