lunedì 16 ottobre 2017

RECENSIONE: Capolinea per le stelle di Philip Reeve



Immaginate un mondo in cui remoti sistemi solari sono collegati da tunnel attraverso i quali treni dotati di vita e sentimento in pochi istanti percorrono anni luce, passando di pianeta in pianeta, attraverso la devastazione lasciata da lunghe guerre di potere. Zen è un giovane ladro che vive con la sorella Myka e la madre in una città industriale poverissima, fino a che uno sconosciuto non gli propone una missione impossibile: trafugare un oggetto custodito sul treno della dinastia imperiale. Ad aiutarlo avrà solo Nova, che pur sapendo di essere un'androide sogna di essere un'umana e si innamorerà perdutamente del ragazzo.
Zen, incapace di resistere all'emozione della scoperta e del viaggio, anche a costo di lasciarsi alle spalle il vecchio sé e i propri sogni del passato; Nova, l'androide che vorrebbe le lentiggini; Flex, l'artista clandestino celebre in tutta la galassia per i suoi disegni che decorano i fianchi dei treni interplanetari, così belli da sembrare vivi; i misteriosi Monaci Alveare, ammassi brulicanti di insetti capaci di creare l'illusione di una sembianza umana.
Benvenuti in un universo struggente e meraviglioso, stupefacente ed emozionante, creato da uno degli autori inglesi contemporanei di maggiore prestigio.


RECENSIONE:

Quando ho iniziato a leggere Capolinea per le stelle di Philip Reeve non pensavo di venire catapultata in mondo super tecnologico dove è possibile attraversare universi e galassie grazie a treni parlanti e pensanti e dove gli umani convivono con robot.
Zen Starling il nostro protagonista, non ha una vita facile, per questo motivo è costretto ad "arrangiarsii come può.

Zen ha una sorella che lavora, ma la madre è mentalmente, troppo instabile, per lavorare così Zen deve rubare qua e la per portare i soldi a casa. 
Dopo un furto in una gioielleria Zen nota di essere seguito da una una ragazza con soprabito rosso ed è un Motorik (robot con sembianze umane), i Motorik nel quartiere del ragazzo non sono ben visti , così Zen inizia a scappare, ma il Motorik lo segue fino a casa, scoprirà che si chiama Nova.
Nova infatti è sulle tracce di Zen da un po', deve condurlo da Raven.
Quando Zen sarà di fronte a Raven scoprirà la verità sulle parole che sua madre continua farfugliare, parole a cui Zen non ha mai dato peso. 
Scoprirà di essere figlio perduto dell’imperatore Noon e avendo sangue e somiglianza con i Noon.... è "perfetto" per la missine che Raven gli vuole affidare.
Raven vuole che Zen rubi una scatola dal treno della famiglia Noon. Per salire su questo treno bisogno appunto appartenere alla famiglia Noon, prima di salire infatti fanno un veloce esame del sangue per vedere se si è un Noon. 
Le avventure per li giovane Zen sono solo all'inizio. 
Accetterà la missione che Raven gli propone? E chi è davvero Raven? Sono tante le domande che hanno bisogno di trovare una risposta.
Ho provato subito empatia e simpatia per Nova, androide che però sogna di essere un'umana e s'innamora di Zen.
Zen è un ladro per necessità, vuole guarire sua madre.
Raven è un personaggio misterioso, si sa poco di lui. Quando si hanno poche informazioni su un personaggio la curiosa e la fantasia galoppa... e grazie alla maestria dello scrittore in questo libro la fantasia spazia/immagina molto.
Capolinea per le stelle è un libro che coinvolge fin dalle prime pagine, invoglia il lettore a leggerlo grazie alla sua scrittura molto scorrevole e anche grazie a bei personaggi, Nova è eccezionale...
Dunque se cercate un libro originale, grazie al mondo che lo scrittore ha costruito e narrato e anche alle tematiche che vengono affrontate, amore, amicizia, fiducia dovete leggere Capolinea per le stelle...Non rimarrete delusi.
 
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