lunedì 31 luglio 2017

REVIEW PARTY :The winner's curse. La maledizione di Marie Rutkoski



In quanto figlia di un potente generale di un vasto impero che riduce in schiavitù i popoli conquistati, la diciassettenne Kestrel ha sempre goduto di una vita privilegiata. Ma adesso si trova davanti a una scelta difficile: arruolarsi nell'esercito oppure sposarsi. La ragazza, però, ha ben altre intenzioni... Nel giovane Arin, uno schiavo in vendita all'asta, Kestrel ha trovato uno spirito gentile e a lei affine. Gli occhi di lui, che sembrano sfidare tutto e tutti, l'hanno spinta a seguire il proprio istinto e a comprarlo senza pensare alle possibili conseguenze. E così, inaspettatamente, Kestrel si ritrova a dover nascondere l'amore che inizia a sentire per Arin, un sentimento che si intensifica giorno dopo giorno. Ma la ragazza non sa che anche il giovane schiavo nasconde un segreto e che per stare insieme i due amanti dovranno accettare di tradire la loro gente o altrimenti tradire sé stessi per rimanere fedeli al proprio popolo. Kestrel imparerà velocemente che il prezzo da pagare per l'uomo che ama è molto più alto di quello che avrebbe mai potuto immaginare...



RECENSIONE:

Kestrel è una ragazza di 17 anni figlia del generale Trajan di un impero di conquistatori. Suo padre vorrebbe che Kestrel  si arruolasse nell'esercito, ma la ragazza non ha nessuna intenzione, lei ama suonare il pianoforte, ricordo della sua madre defunta. Ma per una ragazza del suo ceto sociale, non è visto di buon occhio. Kestrel ha tempo ancora tre anni, all'età di 20 anni, deve decidere se spostarsi o all'arruolarsi nell'esercito di suo padre...la musica non le è concessa... 
Un giorno Kestrel  acquista uno schiavo, Arin, ad una asta per cinquanta sesterzi, la trama da questo momento inizia  a svilupparsi e a crescere , il lettore non può fare a meno che immergersi totalmente in The winner's curse. La maledizione di Marie Rutkoski.
Kestrel si voltò verso di lei
 Non vieni spesso alle aste vero? La Maledizione del Vincitore accade quando vinci l'asta ma solo pagando un prezzo esagerato.

Dopo la guerra herrana, ci sono i valoriani gli aristocratici di cui fa parte Kestrel  e gli herrani ovvero gli schiavi di cui fa parte Arin
Arin ha perso la sua famiglia per colpa della guerra, quando ancora era molto piccolo, è stato acquistato da parecchi valoriani, ha imparato il lavoro del fabbro, per questo motivo Kestrel  è convinta di aver fatto un buon acquisto per l'esercito di suo padre, visto che ci sono pochi fabbri...... Questa è la bugia che si ripete Kestrel, ha "acquistato" Arin perché qualcosa in lui l'ha attratta.
Ma un coinvolgimento tra una valoriana e un herrano e già di per se un pettegolezzo assicurato, se poi la valoriana è la figlia di un generale, la catastrofe è dietro l'angolo. Ma il loro rapporto non è tra padrona e schiavo ma da persone alla pari... 
Anche perché più Kestrel  conosce e osserva Arin, si rende conto che non è un semplice schiavo, è intelligente, istruito. 
Kestrel  inizia a chiedersi (e noi con lei) chi è realmente Arin? 
Kestrel  è una ragazza sveglia, intelligente non vuole diventare un soldato, ma ha un'estrema intelligenza per le tattiche di guerra, è una ragazza acuta, razionale pondera ogni decisione....una ragazza di cuore davvero eccezionale. 
Arin è un protagonista che  viene svelato poco alla volta, all'inizio è scontroso, ma più ci viene svelato il suo passato e più capiamo che è un ragazzo , caparbio orgoglioso, forte disposto a tutto per portare a termine la sua missione.....ma una volta che conosce Kestrel iniziano a nascere dei dubbi... come anche nella ragazza... cosa è giusto e cosa è sbagliato? Quando si supera il confine della giustizia? E' giusto che giovani bimbi herrani hanno perso i genitori e hanno dovuto diventare schiavi? Ed è giusto ora ripetere la storia con i giovani valoriani?
 Beh per avere tutte le risposte non vi rimane che leggere The winner's curse. La maledizione di Marie Rutkoski. 
Perché vi consiglio The winner's curse. La maledizione di Marie Rutkoski, in primis per la cover è MERAVIGLIOSA e poi per la trama e la storia.
La scrittrice fa un ottimo lavoro nelle descrizioni del mondo di Kestrel e Arin, ma non appesantisce mai il romanzo...all'inizio forse il libro è un po' lento, ma è normale ci fa conoscere i protagonisti, le differenze, i sogni e le paure dei nostri protagonisti, poi il libro inizia a decollare e non si ferma più, fino ad arrivare alla fine e ci fa desiderare, ardentemente, di avere già tra le mani il secondo. 
E' un libro coinvolgente ed emozionate e poi dovete assolutamente conoscere Arin e Kestrel due protagonisti che per l'amore sono disposti a sacrificare la propria missione, la propria felicità per l'altro. 
LEGGETELO.


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