venerdì 28 luglio 2017

RECENSIONE: Tutta colpa di Mr Darcy di Shannon Hale



Che cosa distingue una semplice lettrice di Jane Austen da Jane Hayes? Tutto: nella sua testa parole come "orgoglio", "pregiudizio", "ragione", "sentimento" hanno un significato ben diverso da quello del dizionario, e soprattutto, per lei, non c'è nessun uomo al mondo di cui valga la pena innamorarsi. Perché nessun uomo è e sarà mai Fitzwilliam Darcy - tranne Colin Firth nella migliore interpretazione della sua carriera, si capisce. Così, anche se Jane è una single trentenne che potrebbe godersi la vita a New York, le sue chance in amore sono regolarmente sabotate dalla sua fissazione platonica. Finché un viaggio la porta dove ha sempre sognato di andare: complice l'eredità di una prozia, Jane parte per Pembrook Park, Inghilterra. L'unico posto dove, tra costumi d'epoca, carrozze, balli di gala e rigida etichetta, per una modica cifra anche tu puoi vivere il tuo sogno austeniano. E magari innamorarti. Nella villa fuori dal tempo che la accoglie, piena di stanze e servitù, tra personaggi bizzarri che non si fanno problemi a vivere per qualche giorno nel passato, Jane conoscerà un giardiniere belloccio, ma si scontrerà anche con un gentiluomo che si crede un po' troppo affascinante. E forse vivrà finalmente il sogno più bello. Quello da vivere nella realtà.

RECENSIONE:



Tutta colpa di Mr Darcy è un romanzo romantico ma saprà farvi anche sorridere. 
Jane ha 30 anni vive da sola, lavora nel campo della grafica, è innamorata dell'amore romantico, ma soprattutto è innamorata follemente di Mr Darcy. 
Jane sogna, appunto, un amore d'altri tempi, quello che si legge nei libri della sua scrittrice preferita: Jane Austen.
Jane però non è molto fortunata nella scelta dei ragazzi, magari dipende dal fatto che li paragona a Mr Darcy......
Mr Darcy, sicuramente, è perfetto, sa come conquistare una donna....ma non è reale....

Dopo varie delusione Jane ha deciso di chiudere con l'amore...quando un'inattesa nuova avventura mescola la carte del suo destino..... La morte di una zia la porterà a vivere per tre settimane a Pembrook Park e vivere un'esperienza alla Austen..per Jane è un sogno che diventa realtà.
All'inizio Jane fa fatica ad abituarsi alle regole che le vengono imposte, ma pian piano e grazie anche agli attori, si lascia coinvolgere da questa avventura....
Tra gli attori naturalmente ce anche Mr Darcy...
Mr Darcy naturalmente è bello, snob poco incline alla gentilezza, soprattutto nei confronti di Jane. 
Tra i due iniziano i battibecchi, in Jane nascono dei dubbi è meglio la realtà o la fantasia? 
Può un sogno essere migliore nella realtà? Grazie a questa avventura riuscirà a capire che è meglio un uomo in carne ed ossa che un uomo, anche se perfetto, ma di fantasia?
La scrittrice è riuscita a scrivere una rivisitazione moderna e ironica della Austen, la sua scrittura è leggera e fresca, non mancano momenti di riflessione. Jane accettando la vacanza e come se accettasse un viaggio dentro di sé, una presa di coscienza che idealizzando troppo un personaggio letterario rischia di perdere l'amore. 
Sicuramente Jane non è stata fortunata in amore, quando la scrittrice racconta i vari fidanzati di Jane, possiamo capirla e possiamo anche rivederci in lei, ma Jane ha bisogno di tenere ben separata la finzione dalla realtà. 
Va bene credere in un amore romantico, ma idealizzare, fare paragoni con un personaggio letterario, anche se si tratta di Mr Darcy, questo non è giusto, fa andare incontro a delusioni...come è accaduto a Jane. 
Cosa mi rimane da dirvi , è una lettura romantica e divertente da leggere in quei giorni in cui siamo un po' giù di morale, perché nonostante tutto è un inno alla speranza, che la fuori esiste il nostro Mr Darcy, non dobbiamo smettere di credere che arriverà


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