giovedì 4 aprile 2019

REVIEW PARTY: L'orso e l'usignolo. La notte dell'inverno di Katherine Arden

In uno sperduto villaggio ai confini della tundra russa, l'inverno dura la maggior parte dell'anno e i cumuli di neve crescono più alti delle case. Ma a Vasilisa e ai suoi fratelli non importa, perché adorano trascorrere le notti riuniti accanto al fuoco, ascoltando le fiabe della loro balia. Vasya ama soprattutto la storia di Frost, il demone invernale dagli occhi blu, che appare nelle notti gelide per reclamare le anime incaute. Per questa ragione i saggi russi lo temono e onorano gli spiriti affinché proteggano le loro case dal male. Quando però la matrigna di Vasilisa, donna devota e cresciuta in città, proibisce a lei e ai suoi fratelli di onorare gli spiriti domestici, la sfortuna si abbatte sul loro villaggio. Vasilisa prova a ribellarsi alle proibizioni della matrigna ma quest'ultima si mostra determinata a educare la figliastra ribelle, minacciandola di darla in sposa o di rinchiuderla in un convento. Mentre le difese del villaggio si indeboliscono e gli spiriti della foresta si avvicinano, Vasilisa dovrà fare appello ai doni pericolosi che possiede, e che ha a lungo tenuto nascosti, per proteggere la sua famiglia da una terribile minaccia...

RECENSIONE:


Mi viene da iniziare questa recensione con: C’era una volta… 
Si perché L'orso e l'usignolo. La notte dell'inverno di  Katherine Arden è una favola ricca di misteri, dark, ambientata in Russia nel quattordicesimo secolo... 
Vasilisa, non ha mai conosciuto sua madre, infatti la madre è morta dandola alla luce. Vasilisa è stata cresciuta dalla balia, Dunja (la stessa di sua madre). 
Dunja ama raccontare davanti al fuoco “favole”. 
Ma non sono semplici favole, sono storie sacre che servono a  ricordare e rispettare le tradizioni continuano ad essere raccontate e tramandate.  

Vasilisa è una bimba curiosa, coccolata e amata dalla sua figlia, ma i suoi fratelli pian piano prendono la loro strada.... finché suo padre si rende conto che ha bisogno di una madre.
Dunja ormai è anziana per occuparsi di una ragazzina piena di vita come Vasilisa. 

La matrigna di Vasilisa si chiama Anna. 
Quando  Anna mette piede in casa di Vasilisa cambia le regole... 
Lei non crede nelle “favole”che la balia racconta e così ne vieta il racconto…. 
Così facendo farà ricadere la sfortuna sulla casa di Vasilisa e sul villaggio. 
Gli abitanti del villaggio iniziano a guardare con occhi diversi Vasilisa, iniziano a chiamarla “strega”…. 
Il destino di  Vasilisa è già scritto, non importa se il padre e la balia cercano di proteggerla.
Vasilisa riesce a vedere cose che gli altri non vedono, ha poteri che aspettano solo di essere risvegliati…una condanna o un dono?  
Vasilisa è una ragazza forte, curiosa,  essendo la più piccola le ha sempre vinte.
Fortemente voluta da sua madre, anche se questo le è costato la vita, in punto di morte ha chiesto al marito di prendersi SEMPRE cura di Vasilisa...
Mi è piaciuto molto il mondo che la scrittrice ha creato.
Il libro è ambientato in una fredda Russia e il freddo diventa quasi un protagonista, dopo un po’ che si legge si avverte davvero freddo. 
Dietro questo libro si nota che c’è un grande lavoro. 
Anche se sono sincera all’inizio ho faticato a capire la strada che la scrittrice aveva intrapreso. 
Pian piano ci mostra Vasilisa una ragazzina forte, impavida, disposta a tutto per la sua famiglia e anche per gli altri, anche se a volte la gente la giudica senza davvero conoscerla.  L'orso e l'usignolo di  Katherine Arden è un libro originale, un libro che emoziona. L’ambientazione fantasy con le leggende tramandate ne fanno un libro imperdibile, che non può mancare nella propria libreria.


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