Quando Beatrice frequentava il liceo, Jim, Martha, Whitley, Kipling e Cannon erano la sua famiglia, i primi veri amici che avesse mai avuto. Loro sei erano come un club, una società segreta invidiata da tutti gli altri studenti. E per tutti l'improvvisa e misteriosa morte di Jim, il più carismatico del gruppo e fidanzato di Bea, era stata un terremoto, di quelli che inghiottono la città e spazzano via ogni cosa.
Un anno dopo, in occasione del compleanno di Whitley, Beatrice torna nella villa dove il gruppo era solito trascorrere lunghissime nottate a raccontarsi segreti, amori, piani per conquistare il mondo, sperando di trovare risposta alla domanda che ancora la tormenta: cosa è successo davvero al suo ragazzo? Perché, di questo è certa, i suoi (ormai ex) amici sanno molto più di quanto non diano a vedere. La notte corre via veloce, tra balli scatenati in un locale del centro, un po' troppi Moscow Mule, battute imbarazzanti e silenzi imperscrutabili, fino all'epilogo, un incidente d'auto dal quale il gruppo esce apparentemente illeso.
Ma una volta rientrati alla villa, accade l'impensabile: un uomo misterioso bussa alla porta e, candido, annuncia una verità sconvolgente: sono tutti morti. O meglio: sono tutti quasi morti, incastrati tra la vita e la morte, prigionieri in una sorta di limbo, il Neverworld, dove il giorno appena vissuto è destinato a ripetersi all'infinito. Solo uno di loro potrà scampare a questo incubo e tornare alla vita vera, ma dovranno essere loro stessi a decidere chi. Una scelta difficile, impossibile. Dopo un primo momento di incredulità, a mano a mano che alla negazione si sostituisce la lucida accettazione della realtà, inizierà a essere chiaro a tutti che l'unica speranza di scampare a un destino tanto crudele è fare fronte comune e aiutarsi l'un l'altro e, soprattutto, che la chiave di volta è legata in modo indissolubile alla scoperta di cosa è accaduto davvero la notte della scomparsa di Jim.
In Neverworld, Marisha Pessl dà vita a un mondo vivido e inquietante facendo di questo romanzo dalle atmosfere suggestive una lettura che, in un susseguirsi di colpi di scena, lascerà il lettore senza respiro.
Un anno dopo, in occasione del compleanno di Whitley, Beatrice torna nella villa dove il gruppo era solito trascorrere lunghissime nottate a raccontarsi segreti, amori, piani per conquistare il mondo, sperando di trovare risposta alla domanda che ancora la tormenta: cosa è successo davvero al suo ragazzo? Perché, di questo è certa, i suoi (ormai ex) amici sanno molto più di quanto non diano a vedere. La notte corre via veloce, tra balli scatenati in un locale del centro, un po' troppi Moscow Mule, battute imbarazzanti e silenzi imperscrutabili, fino all'epilogo, un incidente d'auto dal quale il gruppo esce apparentemente illeso.
Ma una volta rientrati alla villa, accade l'impensabile: un uomo misterioso bussa alla porta e, candido, annuncia una verità sconvolgente: sono tutti morti. O meglio: sono tutti quasi morti, incastrati tra la vita e la morte, prigionieri in una sorta di limbo, il Neverworld, dove il giorno appena vissuto è destinato a ripetersi all'infinito. Solo uno di loro potrà scampare a questo incubo e tornare alla vita vera, ma dovranno essere loro stessi a decidere chi. Una scelta difficile, impossibile. Dopo un primo momento di incredulità, a mano a mano che alla negazione si sostituisce la lucida accettazione della realtà, inizierà a essere chiaro a tutti che l'unica speranza di scampare a un destino tanto crudele è fare fronte comune e aiutarsi l'un l'altro e, soprattutto, che la chiave di volta è legata in modo indissolubile alla scoperta di cosa è accaduto davvero la notte della scomparsa di Jim.
In Neverworld, Marisha Pessl dà vita a un mondo vivido e inquietante facendo di questo romanzo dalle atmosfere suggestive una lettura che, in un susseguirsi di colpi di scena, lascerà il lettore senza respiro.
RECENSIONE:
Kipling ,Martha, Cannon,Whitley e Beatrice e Jim stanno frequentando l'ultimo anno del liceo, sono un gruppo di amici.
Beatrice e Jim stanno insieme.
Quando Jim muore (suicidio ma Beatrice non ci crede) Beatrice si allontana e si isola pian piano dal suo gruppo di amici.
Un anno dopo la morte di Jim, Whitley l a migliore amica di Beatrcie, le manda un messaggio invitandola al suo compleanno a Wincroft.
Beatrice accetta di fare la “rimpatriata “ e di rivedere i suo amici, spera di scoprire cosa è successo a Jim, spera che durante la serata si parli del suo ragazzo...
Appena arriva a Wincroft c’è un po’ di imbarazzo tra Beatrice e i suoi amici, ma dura poco.
Vanno in un locale, bevono si divertono.
Quando tornano a casa, avranno un sorpresa.....
Alla porta suona un uomo che li avvisa che sono quasi morti o meglio sono bloccati tra la vita è la morte, un corto circuito del tempo, noto come Veglia del Neverworld.
Ma c’è una scappatoia, devono fare una votazione, questa votazione deve essere unanime e devono votare chi tra loro potrà ritornare in vita.
Ci può essere un solo sopravvissuto...
I ragazzi credono si tratti di uno scherzo mandano via lo strano uomo... Vanno a dormire ignari di quello che li attende...
Il giorno dopo infatti si svegliano e scoprono di rivivere ancora il giorno precedente....
Davvero si tratta di un cattivo scherzo? E chi è davvero l'uomo che si è presentato la sera precedente alla loro porta? Dovranno davvero fare una votazione e scegliere tra loro chi potrà sopravvivere?
Le domande sono tante ma la costante di questo libro è Beatrice che non rinuncia mai alla sua ricerca per scoprire cosa è realmente successo a Jim.
Segreti e inganni vengono rivelati mentre ci avviciniamo sempre di più al finale.
Ho adorato questo libro. Ho amato il mistero. Ho adorato gli elementi di fantascienza. Ho amato le dinamiche tra gli amici. Ho adorato i personaggi.
L'attenzione non cala, la scrittrice è riuscita e farmi rimanere curiosa di scoprire la verità, ci sono molti colpi di scena e questo aiuta.
Per concludere consiglio questo libro.
Kipling ,Martha, Cannon,Whitley e Beatrice e Jim stanno frequentando l'ultimo anno del liceo, sono un gruppo di amici.
Beatrice e Jim stanno insieme.
Quando Jim muore (suicidio ma Beatrice non ci crede) Beatrice si allontana e si isola pian piano dal suo gruppo di amici.
Un anno dopo la morte di Jim, Whitley l a migliore amica di Beatrcie, le manda un messaggio invitandola al suo compleanno a Wincroft.
Beatrice accetta di fare la “rimpatriata “ e di rivedere i suo amici, spera di scoprire cosa è successo a Jim, spera che durante la serata si parli del suo ragazzo...
Appena arriva a Wincroft c’è un po’ di imbarazzo tra Beatrice e i suoi amici, ma dura poco.
Vanno in un locale, bevono si divertono.
Quando tornano a casa, avranno un sorpresa.....
Alla porta suona un uomo che li avvisa che sono quasi morti o meglio sono bloccati tra la vita è la morte, un corto circuito del tempo, noto come Veglia del Neverworld.
Ma c’è una scappatoia, devono fare una votazione, questa votazione deve essere unanime e devono votare chi tra loro potrà ritornare in vita.
Ci può essere un solo sopravvissuto...
I ragazzi credono si tratti di uno scherzo mandano via lo strano uomo... Vanno a dormire ignari di quello che li attende...
Il giorno dopo infatti si svegliano e scoprono di rivivere ancora il giorno precedente....
Davvero si tratta di un cattivo scherzo? E chi è davvero l'uomo che si è presentato la sera precedente alla loro porta? Dovranno davvero fare una votazione e scegliere tra loro chi potrà sopravvivere?
Le domande sono tante ma la costante di questo libro è Beatrice che non rinuncia mai alla sua ricerca per scoprire cosa è realmente successo a Jim.
Segreti e inganni vengono rivelati mentre ci avviciniamo sempre di più al finale.
Ho adorato questo libro. Ho amato il mistero. Ho adorato gli elementi di fantascienza. Ho amato le dinamiche tra gli amici. Ho adorato i personaggi.
L'attenzione non cala, la scrittrice è riuscita e farmi rimanere curiosa di scoprire la verità, ci sono molti colpi di scena e questo aiuta.
Per concludere consiglio questo libro.
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