Mossmarken è un piccolo paese
affacciato sulle paludi del Nord della Svezia. Negli acquitrini che coprono
l'intero paesaggio, durante l'Età del Ferro, venivano compiuti sacrifici agli
dei. Anche sacrifici umani. Le condizioni ambientali di queste zone umide
ritardano il processo di decomposizione, e dalle acque melmose riemergono
antichi corpi mummificati. Come quello della donna dei mirtilli rossi, il primo
miracoloso ritrovamento che aveva portato alla scoperta delle proprietà
chimiche di quell'area. Nathalie è una biologa. È venuta fino a Mossmarken per
studiare le torbiere. Ma lei quelle zone le conosce bene: le ha abbandonate da
bambina, in seguito a strani, tragici incidenti. Poco dopo il suo arrivo, trova
un uomo privo di sensi a pochi passi dall'acquitrino. E una fossa scavata per
accoglierlo poco distante. La palude ha fame di nuovi sacrifici, come sostiene
la gente del posto? Oppure il male che si annida in quel piccolo borgo ha una
natura terribilmente umana? A porsi le stesse domande è Maya Linde, artista e
fotografa della polizia. Sarà lei a guidare le indagini e a sfiorare la verità.
RECENSIONE:
Nathalie ritorna nel suo paese
natio dopo 14 n.
Sta scrivendo la sua tesi di
dottorato sul riscaldamento globale, vuole diventare una biologa.
Ritorna al suo paese d’infanzia
per prelevare dei campioni dalla palude di Mossmarken. Per Nathalie non è
facile ritornare nel suo luogo d’infanzia la sua vita è cambiata totalmente
nell’estate dei suoi 12 anni .
Prima per la morte della sorella
della sua migliore amica Julia e poi con l’episodio che la tocca molto da
vicino.
Nathalie affitta una cassetta per
il periodo che le serve per i suoi studi e tutti i giorni vede passare davanti
a casa sua un bel ragazzo.
Un giorno prende coraggio e gli
offre da bere. Inizia così un'abitudine.
Il ragazzo si chiama Johannes.
Una sera mentre si sta per
scatenare una tempesta, Nathalie vede Johannes andare a correre come sua
abitudine nei pressi della palude.
Nathalie però ha una brutta sensazione
poco dopo esce anche lei e lo trova riverso per terra.
Chiama subito i soccorsi viene
portato immediatamente in ospedale ma purtroppo è in coma.
Il poliziotto che segue il caso,Leif
trova nella tasche del ragazzo un sacchetto pieno di monete da 10 corone.
Arriva Maya una fotografa
piuttosto conosciuta ma che lavora anche per la polizia.
Nathalie va a trovare tutti i
giorni Johannes, non lo vuole ammettere ma si è molto affeziona al ragazzo e
dopo molti anni finalmente si apre con qualcuno... anche se è in coma.
Racconta a Johannes quell’estate che ha
cambiato per sempre la sua vita il suo carattere
Noi capiamo perché Nathalie è così
chiusa.
Maya decide di fare una mostra
fotografica proprio sulla palude, scatta foto per la polizia ma anche per la
sua mostra.
In una di queste sue incursioni
nella palude Maya trova un corpo di un uomo scomparso misteriosamente anni
prima, anche lui nelle tasche aveva un sacchetto pieno di monete.
Inizia a trapelare le prime
indiscrezioni.... serial killer o sacrifici che la palude vuole ......
Il libro è narrato dal punto di
vista di Nathalie e Maya.
Conosciamo una Nathalie di 12 anni
una ragazza felice, amata dai suoi genitori, con la sua migliore amica giocava
speso vicino alla palude .
Pian piano scopriamo il suo dolore
....
Maya è una fotografa piuttosto
nota, ha trascorso dieci anni a New York per migliorare le sue foto e ora aiuta
la polizia.
Poi c’è una terza protagonista la
palude tutto ruota intorno a lei....
Il libro è molto curioso, le
supposizioni sono tante, ma la verità è una sola e non la si vede arrivare.
Consiglio.
Voto: 4
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