venerdì 25 maggio 2018

REVIEW PARTY: Replica di un omicidio di C.J. Daugherty


Un thriller che mi ha conquistata sin dalla prima pagina, non l'ho semplicemente letto,ma divorato...


Harper McClain ha dodici anni quando, rientrata da scuola, scopre il corpo di sua madre riverso sul pavimento della cucina, nudo e accoltellato a morte. L’omicida non è mai stato scoperto. Anni dopo, ormai adulta, Harper è diventata il miglior cronista di nera della città di Savannah, in Georgia; Smith, il poliziotto che aveva seguito le indagini, l’ha presa sotto la sua ala protettrice ed è una specie di mentore per lei che, però, ha anche sviluppato una pericolosa attrazione per Luke Walker, un investigatore che lavora sotto copertura. Quando Marie Whitney, impiegata al college locale, viene trovata morta in casa sua, Harper è la prima giornalista ad arrivare sulla scena del delitto; e ha un terribile déjà-vu: Marie è stata accoltellata e giace nuda sul pavimento. Non è una coincidenza: è la replica dell’omicidio di sua madre. Harper è convinta che se troverà l’assassino di Mary avrà trovato anche quello di sua madre. Nessuno crede alla sua teoria, il suo capo e la polizia sono certi che si tratti di una coincidenza, ma niente e nessuno riusciranno a distogliere Harper da un’indagine che è diventatala sua ragione di vita. Anche se non sa a che prezzo riuscirà infine a scoprire la verità.



RECENSIONE:  


Harper McClain è una giovane donna di 27 anni, ha sempre vissuto a Savannah, è una giornalista di cronaca nera.
Ha scelto di diventare una giornalista di cronaca nera, quando all'età di 12 anni, al rientro da scuola ha trovato sua madre morta in cucina. 
I poliziotti non hanno trovato nessun colpevole e neanche nessuna traccia o prova.
C'è stato un indiziato, ovvero il padre di Harper, ma quando ha ammesso che mentre stavano uccidendo la moglie, lui era in compagnia della sua amante è stato rilasciato. 
I rapporti con suo padre nel tempo sono andati raffreddandosi sempre più, ora lui ha una nuova famiglia e due figli.....
Harper è stata cresciuta dalla nonna e dalla polizia, infatti il detective Smith, che seguiva il caso di sua madre l'ha presa sotto la sua custodia.
Ora a distanza di 15 anni il colpevole dell'omicidio di sua madre, risulta ancora sconosciuto.
Harper per questo motivo ha deciso di essere una giornalista, vuole andare a fondo, scoprire la verità, è determinata e  niente e nessuno riesce a fermarla, dedica anima e corpo al suo lavoro.
Nonostante siano trascorsi 15 anni, Harper porta dentro di se ancora molto dolore, ma allo stesso tempo sa che la vita deve andare avanti...
La sua routine viene spezzata inseguito al ritrovamento di un corpo, giunta sul luogo capisce di essere di fronte ad un déjà vu. 
Un'altra ragazzina ha ritrovato il corpo di sua madre senza vita....
Harper inizia a credere che il suo passato sia ritornato, la polizia purtroppo non rilascia informazioni e quando fa presente a Smith le similitudine della morte di sua madre con questo nuovo caso. Smith subito smentisce. 
Ma una vocina nella testa di Harper non la fa dormire la notte, così inizia ad indagare da sola.
Harper è una brava giornalista ma in queste indagini ci mette  il cuore e questo fa si che non sia distaccata dal caso, perché il caso appunto è troppo personale.
Le sue indagini la portano anche a dubitare della polizia....
Mentre Harper indaga, noi ci poniamo delle domande: davvero l'assassino è un poliziotto? E come mai tra un omicidio e l'altro sono trascorsi 15 anni?
La scrittrice sa come tenere il lettore incollato alle pagine del libro, pur essendo un libro abbastanza corposo, circa 500 pagine, volano via velocemente.
Come Harper anche noi vogliamo venire a capo di questi omicidi. 
Il libro è ricco di colpi di scena e di suspense, non manca anche una parte più romance.
Insomma ha tutti gli ingredienti per conquistarvi e tenervi incollati fino al'ultima pagina.



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