Cari
Lettori
oggi
voglio farvi conoscere un thriller che sicuramente vi conquisterà.... a me è successo.....
Una
bambina senza passato
Un mistero ancora da risolvere
Solo lei potrà svelarlo
Il buio è appena calato avvolgendo Salem nel suo manto scuro. Callie ha sette anni appena ed è sola sulla scogliera che domina la baia. Non dovrebbe essere lì. È troppo pericoloso. Poi all’improvviso sente uno strano grido e lo spettacolo che si presenta ai suoi occhi la lascia senza parole: tre donne sono state uccise. Solo Rose, la più anziana del gruppo, riesce a scappare e a portare Callie in salvo.
Sono passati vent’anni da quel terribile evento. Anni in cui Callie ha fatto di tutto per dimenticare e vivere una vita il più possibile normale. Ha promesso a sé stessa che non avrebbe più messo piede a Salem, il luogo dei suoi incubi. Eppure, sente che per lei è arrivato il momento di tornare là dove tutto è cominciato. Perché un ragazzo è stato trovato senza vita, e prima della fine un grido ha squarciato il cielo nero. Quello stesso grido che ha sentito da bambina e torna sempre a tormentarla. Ora non può permettere che Rose venga condannata per qualcosa che non ha commesso. La Rose che lei conosce, e che anni addietro le ha salvato la vita, non avrebbe mai osato fare del male a nessuno. Ne è sicura. Così come ne è sicuro l’ispettore Rafferty, incaricato di occuparsi del caso. A Callie allora non resta altra scelta che far luce sulla verità. Una verità che ha radici in quella terribile notte sulla scogliera, dove si è compiuto un destino ancora avvolto nel mistero e che ora ha bisogno di essere svelato. Costi quel che costi.
Un mistero ancora da risolvere
Solo lei potrà svelarlo
Il buio è appena calato avvolgendo Salem nel suo manto scuro. Callie ha sette anni appena ed è sola sulla scogliera che domina la baia. Non dovrebbe essere lì. È troppo pericoloso. Poi all’improvviso sente uno strano grido e lo spettacolo che si presenta ai suoi occhi la lascia senza parole: tre donne sono state uccise. Solo Rose, la più anziana del gruppo, riesce a scappare e a portare Callie in salvo.
Sono passati vent’anni da quel terribile evento. Anni in cui Callie ha fatto di tutto per dimenticare e vivere una vita il più possibile normale. Ha promesso a sé stessa che non avrebbe più messo piede a Salem, il luogo dei suoi incubi. Eppure, sente che per lei è arrivato il momento di tornare là dove tutto è cominciato. Perché un ragazzo è stato trovato senza vita, e prima della fine un grido ha squarciato il cielo nero. Quello stesso grido che ha sentito da bambina e torna sempre a tormentarla. Ora non può permettere che Rose venga condannata per qualcosa che non ha commesso. La Rose che lei conosce, e che anni addietro le ha salvato la vita, non avrebbe mai osato fare del male a nessuno. Ne è sicura. Così come ne è sicuro l’ispettore Rafferty, incaricato di occuparsi del caso. A Callie allora non resta altra scelta che far luce sulla verità. Una verità che ha radici in quella terribile notte sulla scogliera, dove si è compiuto un destino ancora avvolto nel mistero e che ora ha bisogno di essere svelato. Costi quel che costi.
Se c’è una
cittadina della East Coast che incrocia luoghi di interesse stregoneschi
ad attrazioni storiche, marinare e naturali tipiche del New England questa è
sicuramente Salem. Cosa vedere in questa cittadina dal passato oscuro? Non solo
streghe e leggende ......
Salem:
una breve introduzione storica
Assieme alla città di Lawrence è
capoluogo della contea di Essex. Salem è una cittadina costiera sulla Massachusetts
Bay, alle foci del fiume Naumkeag, il cui nome deriva da un’antica tribù
indiana del luogo. La sua popolazione è di circa 42.000 abitanti di cui circa
l’82% è composto dall’etnia bianca con predominanza di europei e, a seguire, di
latini. La città è stata fondata nel 1626 da un gruppo di pescatori europei
provenienti da Cape Ann, nel nord-est del Massachusetts.
Le
streghe di Salem
Il nome Salem deriva dalla parola
ebraica Shalom, che
significa pace. La città però deve la sua fama alle streghe (witch), o
meglio, ai processi alle streghe. Non a caso la cittadina è stata
soprannominata the
witch city. Anche se una caccia
alle streghe era già avvenuta dal 1647 al 1688, con i processi
del 1692 iniziò la più estesa serie di accuse, arresti ed esecuzioni capitali
mai inflitte nei possedimenti britannici del “nuovo mondo” per il reato di
stregoneria.
Il tutto cominciò quando due
bambine di dieci anni manifestarono i sintomi di una possessione demoniaca
dopodiché altre sei ragazze del villaggio di Salem evidenziarono questa
condizione. Un tribunale interrogò le giovani per identificare le persone che
avevano evocato in loro il maligno. Furono momenti tragici e crudeli con
esecuzioni immotivate. Questa orribile pratica ebbe termine quando il
governatore del Massachusetts, William Phips, sciolse il tribunale nel momento
in cui sua moglie fu inserita nell’elenco delle persone sospette.
Sembra però che Salem abbia ancora
un conto aperto col passato. Questa cittadina, oggi abitata dai pronipoti e
discendenti di chi in passato fu artefice dei processi alle streghe, è
tormentata da inquietanti visioni e maledizioni che non sembrano solo
coincidenze. A Salem vi sono infatti quattro luoghi dove attività paranormali e
inspiegabili sono particolarmente intense. Si tratta del Charter street cemetery
(cimitero), della vecchia casa di uno dei giudici del tribunale inquisitorio
(the Joshua
Ward House), di un hotel (the Hawthorne) e della collina
Gallows Hill
dove nel 1692 furono eseguite le sentenze di morte nel cosiddetto “albero delle
streghe”. Tutto questo rende Salem ancor più intrigante.
La questione delle prove e i metodi d'indagine
Mather non discusse l'attribuzione
alla stregoneria dell'origine dei sintomi manifestati dalle adolescenti di
Salem, ma espresse forti riserve sulla regolarità dei processi, il cui
svolgimento non era stato conforme alle leggi civili e a quella di Dio, in
particolare nella raccolta e nella convalida delle prove.
Secondo le leggi in vigore
all'epoca, una condanna a morte poteva essere emessa solo in presenza di prove
certe. Mather sostenne che le tesi dell'accusa, le deposizioni dei testimoni e
le eventuali confessioni degli imputati avrebbero dovuto essere sostenute da
riscontri, mentre il tipo di prove ammesse durante il processo di Salem e
tenute in grande considerazione dai giudici erano praticamente impossibili da
verificare.
Tra queste vi era la credenza che
streghe e stregoni non conoscessero le preghiere cristiane e non fossero in
grado di recitarle. Un errore da parte di un imputato nel recitare una
preghiera poteva essere considerato un elemento probatorio a favore
dell'accusa. Durante il processo a suo carico George Burroughs concluse la sua
difesa recitando alla perfezione il Padre Nostro: impressionò i presenti in
aula, ma non scampò la condanna a morte.
Le accuse di molti testimoni si
basarono su sogni, visioni o premonizioni. Nel corso delle udienze un ruolo
probatorio molto importante fu attribuito anche alle ragazze ritenute vittime
di un maleficio. Si credeva che le persone colpite da malefici manifestassero
reazioni particolari in presenza dell'autore del maleficio: per questa ragione
le ragazze spesso furono fatte sedere nella prima fila dell'aula e il loro
comportamento fu osservato, espediente che provocò aspre polemiche nei
confronti della corte. Mather sottolineò che spesso la loro presenza disturbava
il processo. Durante l'interrogatorio di Martha Corey, per esempio, le ragazze
dichiararono di avvertire dolore, quando l'imputata si mordeva le labbra o si
torceva le mani: in aula sorsero disordini, che culminarono in un tentativo di
aggressione alla Corey.
Attrazioni
a tema stregonesco…
Nel downtown (il centro città) varie
attrazioni, dalle più realistiche alle più fantasiose, sono legate a questi
fatti del passato. Al 310 di Essex Street si erige la Witch house,
la casa del giudice Jonathan Corwin coinvolto nel processo alle streghe di
Salem. Questa abitazione è ben riconoscibile grazie alle sue pareti dipinte di
nero. In città è l’unica struttura esistente con un legame diretto alla vicenda
delle streghe. Le visite si effettuano da marzo a novembre ma è possibile
visitarla anche in inverno informandosi sugli orari di apertura.
Il Witch museum (19 Washington
St.) ospita al suo interno documenti legati al processo delle streghe, pratiche
di stregoneria, personaggi e racconti. I visitatori internazionali possono
richiedere di ascoltare le spiegazioni nella propria lingua (incluso
l’italiano). Davanti all’edificio si trova una statua di Roger Conant, il
fondatore della città, anche se molti turisti pensano erroneamente che
rappresenti l’immagine di un personaggio legato al mondo delle streghe. Chi
desidera approfondire più concretamente la conoscenza dei processi alle streghe
dovrebbe recarsi al Witch
Dungeon museum (16 Lynde St.) dove attori professionisti
mettono in scena gli eventi legati alla stregoneria del 1692 di Salem. A fine
spettacolo viene effettuato un tour nelle segrete.
E non basta: gli amanti del mondo
delle streghe possono scoprire le leggende e i fatti a loro dedicati al Witch village (28
Derby St.). Per portare a casa un ricordo di questi momenti “oscuri” visitate
il negozio di souvenir.
Al Lappin
park (incrocio tra Washington St. & Essex St.) è
immortalato un angolo di magia; il 15 giugno 2005 qui è stata ubicata la statua
dell’attrice protagonista Elizabeth Montgomery che ha interpretato il
personaggio di Samantha Stephens alle prese con una vita da moglie e mamma dai
poteri magici nella sit-com
Bewitched
(in Italia, Vita da strega). Alcuni episodi del 1970 di questa fortunata serie
televisiva furono ambientati lungo le strade di Salem.
Ci sono in palio 3 copie cartacee, alcune regole:
Obbligatorie:
– Diventare lettori fissi dei blog partecipanti
– Seguire su Instagram “La Stamberga d’Inchistro”: @stambergadinchiostro
– Seguire su Instagram “The Room Tales”: @carlo.salvato
– Commentare tutte le tappe
– Mettere mi piace alla pagina Facebook di Garzanti
Facoltativa:
-Condividere le tappe e taggare tre amici
Il giveaway inizia il 11/09/17 e finisce il 17/09 /17
a Rafflecopter giveaway
Una tappa da brivido O-O Mi piace tantissimo scoprire aneddoti del genere.
RispondiEliminaLettori fissi: Salvatore Illiano
Mail: salvatoreilliano95@hotmail.it
Facebook :Salvatore illiano
Buongiorno!
RispondiEliminaFinalmente la seconda tappa di questo blogtour; una tappa, devo dire, piuttosto interessante per l'argomento trattato.
Ho sempre pensato che Salem fosse una delle cittadine più intriganti al mondo per via dei diversi miti e le diverse leggende che circolano riguardo l'ente soprannaturale. Salem, la città delle streghe, proprio come avete detto e adesso anche la città che fa da sfondo alla vicenda del romanzo in questione avvolgendola, ancora una volta, di mistero.
Apprezzo comunque molto le notizie storiche da voi riportate. Devo ammettere che ne sapevo davvero poco ed è stata una bella cosa quella di cogliere l'occasione per approfondire il mio bagaglio culturale.
A presto,
TB.
oh che meraviglia! ho adorato leggere questa breve storia di Salem, sono sempre stato affascinato da tutte le dicerie che dicono su questa città. il libro mi ispira tantissimo e la giunti sta pubblicando sempre libri belli!
RispondiEliminaLuigi Dinardo
luigi8421@yahoo.it
Senza dubbio Salem è una città molto affascinante per via di tutta la storia che racchiude. Bellissima tappa,ho letto con interesse questo approfondimento.
RispondiEliminalauradomy@hotmail.it
Neanche in Italia le donne se la sono passata bene ho visto vari musei delle torture è gli arnesi o strumenti destinati a queste povere sventurate mi hanno fatto rabbrividire :-(
RispondiEliminalettore fisso e FB Isabella Mantovani
bebatag@gmail.com
wow una tappa meravogliosa....riconosco la protagonista della serie tv"Salem" che amo alla follia...mi piacerebbe davvero tanto un giorno visitare quei luoghi!
RispondiEliminaPovere le persone accusate di stregoneria! Comunque sì, Salem è una città molto suggestiva e affascinante, e mi piace come ambientazione per un libro di genere thriller.
RispondiEliminaPartecipo volentieri al blogtour, lettrice fissa dei blog blogspot come Alexandra Scarlatto, e seguo su Instagram col nick @hotstorm403 (Alexandra Scarlatto) i restanti due blog. Se il like alla pagina Facebook non dovesse vedersi faccio uno screenshot; nome Facebook: Alexandra Scarlatto.
Indirizzo e-mail: hotstorm403@gmail.com
Molto interessante! Fighissimo sto witch museum! La trama mi piace, e mi fa quasi paura anche io inizio a sentire voci fra poco ahaha
RispondiElimina.
RispondiEliminaBellissima tappa ❤️
RispondiEliminaSono sempre stata affascinata dalle storie sulle streghe, devo dire che la tua tappa mi è piaciuta davvero tanto, perchè ho scoperto tantissime cose interessanti che non conoscevo, sono andata un pò a documentarmi su questa città e devo dire che le cose che succedevano erano davvero angoscianti ed inquietanti :(
Ho visto tutte le puntate di " Vita da strega " era una delle mie serie preferite ❤️
Sono sempre più curiosa di leggere questo Thriller che si prospetta essere molto bello ❤️
Partecipo con molto piacere al BlogTour ❤️
Di seguito vi elenco tutte le regole che ho rispettato nel form :)
Seguo tutti i blog partecipanti al BlogTour con il nome: Elysa Pellino
La mia email: mora_1993_@hotmail.it
Seguo i due profili Instagram " La stamberga d'inchiostro " & " Carlo Salvato - The room tales " con il nickname: e.l.i.s.a.93
Ho il mi piace alla pagina Facebook " Garzanti Libri " con il nome: Elysa Pellino
( Ho commentato la tappa precedente, ora vado a recuperare le altre )
- Ho completato il form in tutti i suoi campi. . .
Grazie per la partecipazione!!
Buona Fortuna a Tutti ❤️
Woow tappa super interessante!!
RispondiEliminaE' da quando sono piccola che questa città mi affascina da morire, ovviamente perchè è la città delle streghe! Inoltre ho cercato delle immagini su google ed è anche molto carina *-* vorrei tanto visitare i quattro luoghi "infestati", soprattutto il cimitero!!
Lettori fissi: Anna Scotto
Instagram: anna.13.scotto
email: scottodicarloanna@hotmail.it
Partecipo :) Questo libro mi incuriosisce sempre di più :)
RispondiElimina