mercoledì 30 novembre 2016

RECENSIONE: The Chemist: La specialista di Stephenie Meyer


Lei lavorava per il governo degli Stati Uniti, per un’agenzia così segreta che non ha neanche un nome. È un’esperta nel suo campo, ma adesso sa qualcosa che non dovrebbe sapere, e i suoi ex capi la vogliono morta. Subito. Non può restare a lungo nello stesso posto, né mantenere la medesima identità per troppo tempo, e l’unica persona di cui si fidava è stata uccisa. Quando le viene offerta la possibilità di mettersi in salvo, in cambio di un ultimo lavoro, lei accetta, ma nel momento in cui si prepara ad affrontare la sfida più dura, si innamora di un uomo. E sarà una passione che può soltanto diminuire le sue possibilità di sopravvivenza. Mentre tutto si complica, la Specialista sarà costretta a mettere in pratica il suo «talento» come mai prima. In un mondo in cui i rapporti di fiducia mutano di continuo, dovrà muoversi con ingegno e astuzia per proteggere se stessa e l’uomo che ama. Stephenie Meyer ha creato un’eroina affascinante e feroce e dato vita a un romanzo potente che trascina il lettore in un vortice ad alto tasso adrenalinico: crimini, fughe, torture, giochi e doppi giochi di spionaggio, in bilico tra passioni e ragioni assolute.

RECENSIONE:


La Meyer si è fatta attendere, molto, ne è valsa la pena? 
A lettura conclusa posso confermare senza ombra di dubbio che ne è falsa la pena, ha scritto un libro intrigante, misterioso, una volta immersi nella lettura difficilmente si riesce a riemergere, si deve continua a leggere, visto che la trama s'infittisce sempre più. 
Promosso a pieni voti.
Piccola premessa, la prima parte di questo romanzo (le prima 60 pagine) l'ho trovata un pò confusa, poi improvvisamente tutto ha acquistato un senso, la prima parte serve proprio per farci addentrare e capire meglio la protagonista.
"Alex" è un chimico, esperta in tecniche di interrogatorio, fuori dal comune, per questa sua particolarità il governo si rivolge spesso a lei... è imbattibile negli interrogatori, anche l'agente più tosto, esperto alla fine le "spiffera" tutto. Per questo è pericolosa...
Alex ha nomi diversi in questo libro, proprio per salvarsi la pelle, ha subito tre attentati, fortunatamente ne è sempre uscita illisa, i suoi aggressori non sono mai sopravissuti. Alex è in fuga dalla sua ex agenzia da parecchi anni, quando viene contattata dal suo ex capo che le propone un accordo, se lei fermerà un pericoloso terrorista, l'agenzia smetterà di darle la caccia. 
Ed è così che incontra Daniel.
Alex è un personaggio complesso, intelligente, forte ma fragile, lei combatte per la sua vita , ma durante alcuni notti, la nostalgia, l'incertezza la fa vacillare, a volte si chiede per cosa esattamente sta lottando, la sua solitudine merita tutto questo nascondersi, combattere, sacrificarsi?

 Vale la pena tutto questo sforzo? 
Non sarebbe più facile chiudere gli occhi e mollare?
Daniel è stato perfetto, ventinove anni, un insegnante di storia, con un ex che l'ha tradito e ha avuto un figlio con il suo nuovo marito (un avvocato) sei mesi più tardi dalla separazione, eppure nonostante le numerose batoste Daniel è rimasto un uomo buono, gentile.
Il rapporto tra Alex e Daniel inizia in un modo molto diverso. Alex infatti rapisce Daniel convinta che lui sia il cattivo, quando si rende conto dell'equivoco e della presa in giro è costretta a rivedere tutti i suoi piani. 
Lentamente tra loro nasce qualcosa, anche se per Alex, Daniel è una priorità, quando si rende conto che la sua ex agenzia la presa in giro, fa di tutto per salvarlo e lotta anche contro dei sentimenti mai provati prima.


Daniel ci rifletté per un minuto. «Ho capito. Ci credo. Ma devo ascoltarti con più attenzione, agire come te, stare concentrato su ciò che è importante. Non ci aiuta il fatto che io mi metta a sognare a occhi aperti come un adolescente, preoccupandomi del fatto che io ti piaccia davvero oppure no.»

«Sul serio, Daniel, io...»

«No, no» si affrettò a interromperla. «Non intendevo ritornare sull’argomento...»

«Voglio solo spiegarti. Se tu sei un adolescente, io sono una bambinetta. Sono emotivamente ritardata. Carente, addirittura. Non so come si fanno queste cose, e sto usando la nostra priorità, sopravvivere, anche per eludere domande a cui dovrei saper rispondere. Cioè... l’amore? Non so nemmeno cos’è, né se esiste davvero. Scusa, è solo che è un concetto estraneo per me. Valuto le cose in base a bisogni e desideri. Non riesco a gestire situazioni più... eteree.»

Daniel scoppiò nella sua buffa risata e tutta la tensione la abbandonò. Rise con lui, poi sospirò. Tutto sembrava meno orribile quando poteva ridere insieme a lui.

Daniel ridacchiò ancora una volta, poi disse in tono leggero: «Allora dimmi di cosa hai bisogno».

Alex rifletté. «Ho bisogno che tu sia vivo. E mi piacerebbe essere viva a mia volta. Questo è il punto di partenza. Se posso avere di più, preferirei averti vicino. Dopodiché, tutto il resto è la ciliegina sulla torta.»

«Chiamami pure ottimista, ma penso che forse abbiamo a che fare solo con qualche problema di semantica.»

«Potresti avere ragione. Se riusciamo a stare qualche altra settimana insieme, magari potremmo arrivare a capire come parlare la stessa lingua »


La specialista è interessante e completamente diverso dal solito lavoro di Meyer.   
Un libro di 500 pagine che scorrono via troppo velocemente, la storia è accattivante, non mancano momenti di tensione o di combattimenti, buona la scrittura,dialoghi accattivanti. Consiglio.
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