RECENSIONE:Prendimi per mano di Sarina Bowen

Una storia d’amore impossibile e di seconde occasioni. Perfetta per le lettrici che hanno amato i romanzi di Jamie McGuire e Jessica Sorensen.

“Un romanzo che ho adorato.” Colleen Hoover, autrice bestseller di Le coincidenze dell’amore

“Fantastico. Uno dei migliori new adult che io abbia mai letto.” Tammara Webber, autrice di Easy

Corey Callahan non avrebbe mai immaginato di iniziare il college su una sedia a rotelle. È bastato un attimo, un maledetto attimo, per infrangere i sogni di una vita e rovinare una promettente carriera sportiva. Corey è convinta che nessuno al mondo possa capire come si senta. Nessuno tranne Adam, il ragazzo che abita nell’appartamento di fronte al suo. Adam è bello, simpatico, premuroso. E non gioca più a hockey a causa di un grave infortunio. Insieme a lui, Corey riesce a essere di nuovo felice. Ma c’è un piccolo problema: Adam è fidanzato. Con una ragazza assolutamente perfetta.

Listino: € 14,90
Data Pubblicazione: 01 settembre 2015 
Casa Edirice: De Agostini

RECENSIONE:

Prendimi per mano è un libro autoconclusivo, una ventata d’aria fresca nel panorama dei libri  a puntate (come li chiamo io).

L’ho amato dalla prima all’ultima pagina è un libro delizioso, scritto davvero bene quando inizi a leggerlo e dura lasciarlo.

Non  mi capita spesso( ma a volte succede ^___^) ho amato di più la protagonista, Corey per la sua forza di volontà per il suo non piangersi addosso, anzi trovando modi per aggirare gli ostacoli, a differenza del protagonista Hartley, semplicemente perché non riuscivo a capire il motivo del suo stare con una ragazza snob viziata, senza cuore, sul finire, quando la scrittrice ne spiega il motivo, il mio giudizio nei suoi confronti migliora un pochino, ma la protagonista che ho preferito rimane senza ombra di dubbio Corey.

Corey Callahan è una giocatrice di hockey, l’hockey per lei è tutta la sua vita, il suo sogno,suo padre è  il suo allenatore. Dopo un incidente, durante una partita di hockey, Corey è costretta a rivedere tutta la sua vita, infatti a causa dell’incidende rimane bloccata su una sedia a rotelle. Decide di lasciare casa sua (colpa delle troppe attenzioni della madre) per frequentare l’università. Nel suo dormitorio vive Adam Hartley anche lui un giocatore hockey, per il momento fermo anche lui per una frattura alla gamba, per questo è costretto a passare le giornatein casa. Pian piano iniziano a conoscersi, più passa il tempo  più i sentimenti di Corey nei confronti di  Hartley si fanno più profondi, non lo vede solo come un amico.... piccolo problema lui è fidanzato, con una ragazza, Stacia, tanto bella quanto arrogante e odiosa.

Nel libro mi sono chiesta spesso e volentieri come un ragazzo così dolce e sensibile come Hartley poteva stare con un’arpia (si non sopporto la sua ragazza, leggete il libro e dopo mi darete ragione) un motivo c’è lo spiega lo stesso Hartley a Corey e quando lo fa tutto prende un senso, leggete e capirete ^____^.

Pur trattando un argomento molto delicato, la disabilià non è un libro triste o angosciante, mi è piaciuto molto come la scrittrice però mette in evidenzia le difficoltà di Corey(non per colpa sua) ma per la barriere architettoniche, anche solo tre scalini per lei possono diventare un serio problema, tratta questo argomento pero con semplicità e  non con polemica, ci apre gli occhi su gesti che noi facciamo quotidianamente senza rendercene conto, come faceva anche Corey prima dell’incidente e anche lei li dava per scontati…

Prendimi per mano è un libro con una protagonista davvero fantastica, non ha permesso alla sua disabilità di vincere sulla vita, è un libro sull’amicizia, sulle seconde possibilità insomma è un libro da leggere assolutamente.