Titolo: La santità di Giovanni Paolo II
Autore: Maria Bottiglieri
Casa editrice: Edizioni Anordest
Collana: Biografie Controcorrente
Dimensioni: 13 x 19
Pagine: 224
Prezzo: 9.90 €
Codice ISBN: 9788898651023
Data Pubblicazione: 28-11-2013
IL 27 APRILE 2014
PAPA GIOVANNI PAOLO II SARA’
CANONIZZATO DA PAPA FRANCESCO
Nel libro oltre a parlare dei suoi
miracoli e della sua vita, si spiega
“che cos’è un miracolo” e “perché” papa
Wojtyla è diventato Santo.
miracoli e della sua vita, si spiega
“che cos’è un miracolo” e “perché” papa
Wojtyla è diventato Santo.
LA SANTITA’ DI GIOVANNI PAOLO II Alle 21 e 37 del 2 aprile 2005, giorno della Divina Misericordia, festività da lui istituita, Giovanni Paolo II è tornato alla casa del Padre. Il 27 aprile 2014, giorno della Divina Misericordia, Giovanni Paolo II sarà proclamato santo. Cresciuto nella Polonia martoriata dal nazismo, è stato studente, operaio e attore per poi divenire sacerdote e vescovo di Cracovia nel periodo comunista. Vescovo a soli 38 anni e cardinale a 47, è stato uno dei più giovani padri conciliari. Divenuto pontefice a 58 anni, il suo lungo pontificato si è caratterizzato per molteplici “novità” (il numero di viaggi apostolici, il numero di persone incontrate,
il numero di santi canonizzati, il numero e la varietà di documenti pubblicati)
e per le “invenzioni” (la preghiera interreligiosa per la pace di Assisi, le
Giornate Mondiali della Gioventù, la giornata del malato, quella della
famiglia,…). La vita di Karol Wojtyła è stata decisamente sopra le righe. La
sua santità, paradossalmente, invece che allontanarlo ulteriormente dalla gente
comune, contribuisce ad avvicinarvelo perché ha posto l’accento su una dote che
è alla portata di tutti gli uomini di buona volontà: la capacità di compiere
bene il proprio dovere. Con la sua canonizzazione, infatti, la Chiesa dice ai
fedeli che la santità non gli è stata riconosciuta perché ha compiuto atti
storicamente straordinari, ma perché ha saputo essere “straordinario
nell’ordinario”. Ed è per questa caratteristica che ora Karol Wojtyła è
proposto come esempio da imitare, venerare e invocare. Giovanni Paolo II: un
uomo che, evangelicamente, ha saputo andare controcorrente. Il suo andare
controcorrente non ha avuto il significato di “opporsi a” ma di “ricerca di”.
Ricerca instancabile di Cristo nelle pieghe della storia, che diventa ricerca
amorevole dell’uomo nelle sue “periferie esistenziali” (come direbbe oggi papa
Francesco).
MARIA BOTTIGLIERI, laureata in Giurisprudenza, vive a Torino. è attualmente funzionario presso il Servizio “Cooperazione internazionale e pace” della Città di Torino e dottoranda in “Autonomie locali, servizi pubblici e diritti di cittadinanza” presso l’Università del Piemonte Orientale. È curatrice di pubblicazioni su temi della cooperazione internazionale decentrata, autrice di saggi di diritto pubblico e articoli di vita ecclesiale. è stata Vice-presidente nazionale della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) e Consigliera nazionale del MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale). è attualmente Consigliera del MEIC di Torino e aderente all’Azione Cattolica.
MARIA BOTTIGLIERI, laureata in Giurisprudenza, vive a Torino. è attualmente funzionario presso il Servizio “Cooperazione internazionale e pace” della Città di Torino e dottoranda in “Autonomie locali, servizi pubblici e diritti di cittadinanza” presso l’Università del Piemonte Orientale. È curatrice di pubblicazioni su temi della cooperazione internazionale decentrata, autrice di saggi di diritto pubblico e articoli di vita ecclesiale. è stata Vice-presidente nazionale della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) e Consigliera nazionale del MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale). è attualmente Consigliera del MEIC di Torino e aderente all’Azione Cattolica.
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