Listino €
18,50
Editore Piemme
Data Pubblicazione 26/11/2013
Pagine 448
A 23 anni bisogna osare.
Questo il mantra che ha accompagnato Ruth Saunders durante il lungo viaggio dal
Massachusetts a Hollywood. Al contrario di molte altre ragazze, Ruth non vuole
andare nella Città degli Angeli per diventare una star del cinema: il suo sogno
è quello di scrivere e di vedere le sue parole prendere vita sullo schermo.
Quando, cinque anni dopo, riceve la notizia che un importante network vuole
realizzare una serie televisiva creata da lei, Ruth pensa di avercela fatta. Ma
capirà ben presto che quello di Hollywood è un mondo fatto di compromessi e di
capricci a cui piegarsi. E che anche lei si merita l'amore, quello vero, senza
copione o musica in sottofondo. Basta solo che apra gli occhi.
La vita di Ruth non è stata
per nulla facile, ha perso i genitori in un incidente stradale quando era
ancora una bambina e lei e rimasta sfigurata. Molte operazioni per cercare di
essere il più “normale” possibile. Ma crescendo si rende conto che se gli altri
non l’accettano, o si fermano solo al suo viso, deve imparare ad amarsi e
soprattutto ad accettarsi lei, fortunatamente ho una nonna oserei dire sprint,
che le è sempre stata accanto e l’ha sempre spronata a non mollare. Nei momenti bui l’incitava a
scrivere, la sua rabbia le sue paure,le sue delusioni e da qui è nato l’amore
per la scrittura e il sogno di
Hollywood, essere una sceneggiatrice. Ma quando si ha un sogno bisogna
ancorarsi ad esso con i denti e con tutte le proprie forze. La maggior parte
del libro e incentrato sulla nascita di questo telefilm, la ricerca delle
attrice/attori, dove Ruth vede già le prime differenze, non può scegliere lei di suo cuore, ma è il dio
denaro che comando quindi gli sponsor la rete. E’ un libro che se da una parte
ti da speranza di non mollare mai, di credere in quello che fai, dall’altro ti
fa capire come gira la vita, che puoi essere la più brava la più qualificata,
ma se non hai conoscenze o le spalle coperte non avrai mai,oppure dovrai
lottare più duramente degli altri. Un pecca, dal mio punto di vista, troppo
descrittivo, per questo a volte lo rende lento e anche noioso, ma di base la
storia non era male la sufficienza la merita.
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