Terra ignota 1. Risveglio by Vanni Santoni

 È una limpida notte di luna piena, una notte di gioia e di festa, quando il Villaggio Alto subisce l’improvviso attacco di un manipolo di spietati cavalieri che portano morte e devastazione. In pochi sopravvivono: tra questi la giovane Ailis, mentre la sua migliore amica Vevisa viene rapita. Seguendo il folle proposito di vendicare la furia distruttrice che ha falcidiato il suo popolo e ritrovare Vevisa, Ailis, che è poco più di una bambina ma ha lo spirito audace e temerario di un guerriero, intraprende la sua lunga e perigliosa ricerca. Attraversando lande sconosciute e meravigliose conoscerà la schiavitù, la battaglia, le illusioni della magia e dell’amore, vedrà le molte facce della morte e capirà che senza questo iniziatico viaggio non avrebbe mai sollevato il velo sulle proprie arcane origini e sul proprio enigmatico destino: da lei potrebbe infatti dipendere l’equilibrio e il futuro stesso delle Terre Occidentali. 

Mi dispiace fare questa recensione, perché ero partita convinta di trovarmi tra le mani un bel libro, un libro diverso da quello che si trova in giro, vista anche la trama. Invece l’ho trovata una lettura molto lenta, spesso e volentieri mi sono posta la domanda”ma lo scrittore cosa vuole raccontare?”. Siamo partiti da Ailis che vuole vendicarsi per tutte le morti dei suoi cari, ma poi si ritroviamo da tutt’altra parte!!!!!!! Anche la protagonista giovane forte e decisa sa quello che vuole, all’inizio del libro sembra una”tosta” una “dura”, però man mano però perde carattere e spessore. La storia inizia a rallentare ed è un peccato, perché ripeto poteva essere un libro molto avvincente. Altra nota che non mi è piaciuta i nomi, inusuali che per capirli mi ci è voluto un po’. Se dovessi dare un voto dare un 6, è il primo di una trilogia, gli altri magari migliorano, aspetto il seguito