Per sette mesi all'anno la remota isola di Lark è sommersa dalla nebbia,
completamente tagliata fuori dalla terraferma. Per Viola e sua madre
sembra il posto ideale in cui rifugiarsi per dimenticare la tragedia che
da poco le ha colpite e prima che cali la stagione delle nebbie.
Contemporaneamente arriva un altro «straniero»: il professor Ben Hailey,
un carismatico insegnante ansioso di lasciare la sua impronta sul liceo
dell'isola. Con l'inverno la presenza dei nuovi arrivati appare
ingombrante in questa comunità così ristretta e affiatata. I genitori
osservano preoccupati come Hailey tenti di soggiogare gli studenti, e
come Viola riesca a entrare nel circolo delle ragazze più grandi, che di
recente hanno destato qualche preoccupazione a causa del loro
comportamento ribelle. Pare che di notte si vedano di nascosto e che
compiano danze e rituali del tutto estranei alla profonda religiosità
degli abitanti. Ma quando viene trovato un cadavere proprio nel luogo di
incontro delle ragazze, sulle sacre pietre di Lark, di colpo la fede si
tramuta in sospetto, superstizione e terrore. Perché l'isola deve fare i
conti con i segreti oscuri che nasconde e che inevitabilmente devono
venire alla luce.
RECENSIONE:
Viola e sua madre Deborah si traferiscono sull'isola di Lark .
Viola e sua madre si sono trasferite sull'isola dopo la morte del padre di Viola.
Ma Viola e la madre non sono le nuove abitanti dell'isola.
Arriva a Lark anche Ben, un insegnante, questa notizia fa scalpore, in quanto è da anni che sull'isola non c'è un insegnate maschio.
Ma la notizia di questo nuovo arrivo allieta Miss Cedars, le è stato svelato che conoscerà il suo amore. Visto che l'unico uomo single sull'isola ha 40 anni e non è proprio il massimo, Miss Cedars, è curiosa e ansiosa dell'arrivo della nave.
Si perchè sull'isola si può arrivare sull'isola solo in estate, visto che per il resto dei mesi è impossibile raggiungere l'isola sia tramite aereo o mare.
Anche Viola e la madre per raggiungere Lark, hanno dovuto affrontare un viaggio di tre giorni di nave.
L'isola di Lark di Julie Mayhew è un libro fantastico, accattivante.
La premessa è geniale.
Lark è un'isola piccola (c'è un solo pub e un unico negozio alimentari), è un'isola claustrofobica, immersa nella superstizione celtica e completamente avvolta nella nebbia sette mesi all'anno.
Sull'isola non ci sono ripetitori per i telefoni cellulari, quinid niente tecnologia. Viola viene accolta nel gruppo di ragazze sopranonniminate le Ragazze piu grandi di Santa Rita e sono Britta "un'isolana di razza pura ", Jade-Marie di razza mista, la madre è nata sull'isola il padre invece è arrivato sull'isola e poi c'è Anna "immigrata" è arrivata sull'isola all'età di 4 anni. Gli abitanti di Lark in tutto sono 253 e le tre ragazze sono le ragazze più grandi, hanno tutte e tre compiuto 16 anni, da qui il soprannome.
La situazione peggiora quando iniziano a circolare voci sul culto del diavolo e su atti illeciti.
L'isola di Lark di Julie Mayhew è un libro con una storia tesa, di isolamento, stregoneria, ma lancia anche un messaggio molto interessante, sulla natura insidiosa delle voci, sui pettegolezzi e sospetti.
I colpi di scena nella trama diventano più oscuri mentre ci addentiriamo sempre più nella lettura.
Il libro è davvero ben scritto, chi ama i misteri ambientati nelle piccole città, apprezzerà L'isola di Lark di Julie Mayhew.
Viola e sua madre si sono trasferite sull'isola dopo la morte del padre di Viola.
Ma Viola e la madre non sono le nuove abitanti dell'isola.
Arriva a Lark anche Ben, un insegnante, questa notizia fa scalpore, in quanto è da anni che sull'isola non c'è un insegnate maschio.
Ma la notizia di questo nuovo arrivo allieta Miss Cedars, le è stato svelato che conoscerà il suo amore. Visto che l'unico uomo single sull'isola ha 40 anni e non è proprio il massimo, Miss Cedars, è curiosa e ansiosa dell'arrivo della nave.
Si perchè sull'isola si può arrivare sull'isola solo in estate, visto che per il resto dei mesi è impossibile raggiungere l'isola sia tramite aereo o mare.
Anche Viola e la madre per raggiungere Lark, hanno dovuto affrontare un viaggio di tre giorni di nave.
L'isola di Lark di Julie Mayhew è un libro fantastico, accattivante.
La premessa è geniale.
Lark è un'isola piccola (c'è un solo pub e un unico negozio alimentari), è un'isola claustrofobica, immersa nella superstizione celtica e completamente avvolta nella nebbia sette mesi all'anno.
Sull'isola non ci sono ripetitori per i telefoni cellulari, quinid niente tecnologia. Viola viene accolta nel gruppo di ragazze sopranonniminate le Ragazze piu grandi di Santa Rita e sono Britta "un'isolana di razza pura ", Jade-Marie di razza mista, la madre è nata sull'isola il padre invece è arrivato sull'isola e poi c'è Anna "immigrata" è arrivata sull'isola all'età di 4 anni. Gli abitanti di Lark in tutto sono 253 e le tre ragazze sono le ragazze più grandi, hanno tutte e tre compiuto 16 anni, da qui il soprannome.
La situazione peggiora quando iniziano a circolare voci sul culto del diavolo e su atti illeciti.
L'isola di Lark di Julie Mayhew è un libro con una storia tesa, di isolamento, stregoneria, ma lancia anche un messaggio molto interessante, sulla natura insidiosa delle voci, sui pettegolezzi e sospetti.
I colpi di scena nella trama diventano più oscuri mentre ci addentiriamo sempre più nella lettura.
Il libro è davvero ben scritto, chi ama i misteri ambientati nelle piccole città, apprezzerà L'isola di Lark di Julie Mayhew.
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