Parigi, 1940. I libri sono la luce. Odile non
riesce a distogliere lo sguardo dalle parole che campeggiano sulla facciata
della biblioteca e che racchiudono tutto quello in cui crede. Finalmente ha
realizzato il suo sogno. Finalmente ha trovato lavoro in uno dei luoghi più
antichi e prestigiosi del mondo. In quelle sale hanno camminato Edith Wharton
ed Ernest Hemingway. Vi è custodita la letteratura mondiale. Quel motto, però,
le suscita anche preoccupazione. Perché una nuova guerra è scoppiata. Perché
l’invasione nazista non è più un timore, ma una certezza. Odile sa che nei
momenti difficili i templi della cultura sono i primi a essere in pericolo: è
lì che i nemici credono che si annidi la ribellione, la disobbedienza, la
resistenza. Nei libri ci sono parole e concetti proibiti. E devono essere
distrutti. Odile non può permettere che questo accada. Deve salvare quelle
pagine, in modo che possano nutrire la mente di chi verrà dopo di lei, come già
hanno fatto con la sua. E non solo. La biblioteca è il primo luogo in cui gli
ebrei della città provano a nascondersi: cacciati dalle loro case, tra i libri
si sentono al sicuro, e Odile vuole difenderli a ogni costo. Anche se questo
significa macchiarsi di una colpa che le stritola il cuore. Una colpa che solo
lei conosce. Un segreto che, dopo molto tempo, consegna nelle mani della
giovane Lily, perché possa capire il peso delle sue scelte e non dimentichi mai
il potere dei libri: luce nelle tenebre, spiraglio di speranza nelle avversità.
La biblioteca di Parigi è, per la stampa di tutto il mondo, il romanzo più
atteso dell’anno. Il libro più venduto alla Fiera di Francoforte esce in oltre
venti paesi in occasione del centenario della fondazione della Biblioteca
americana di Parigi. Una storia unica in cui tre ingredienti si mescolano alla
perfezione: la resistenza durante l’occupazione nazista, il fascino intramontabile
di Parigi e la magia dei libri che devono essere sempre salvati e protetti da
ogni male.
Recensione:
La biblioteca di Parigi di Janet Skeslien Charles è
un romanzo intelligente, che parla di una giovane,forte, donna.
Siamo nel 1939 a Parigi, Odile Souchet, è figlia
del capitano di un distretto di polizia.
Si è da poco laureata in biblioteconomia, parla
molto bene l'inglese e ha sempre preso ottimi voti a scuola.
Ha un colloquio di lavoro presso la American
Library. Riuscire a lavorare in questa biblioteca è il suo sogno.
Odile qui spera di aiutare i clienti della
biblioteca , la biblioteca serve sia clienti
stranieri che parigini.
Odile si innamora di uno degli agenti di polizia
che suo padre porta a casa per cena.
La guerra purtroppo si avvicina sempre più e Odile
ha paura per il suo gemello, è stato
catturato dai tedeschi.
Odile si mette in pericolo portando i libri agli
ebrei a cui è vietato visitare la biblioteca e inizia a mettere in discussione
alcune delle azioni del suo ragazzo....
La storia ha due archi temporali il 1939 con Odile
e il 1983 con l'adolescente di nome Lily che vive in una piccola città rurale
nel Montana.
Lily grazie ad un compito in classe cerca di
avvicinare la sua vicina Odile e quando la madre di Lily si ammala il rapporto
tra la ragazza e Odile si rafforza.
I capitoli di Lily e Odile sono molto diversi.
Quelli di Lily sono vivaci, divertenti mentre
quelli di Odili sono più struggenti
durante la guerra.
Quando i tedeschi marciano verso Parigi, Odile
giorno dopo giorno perde sempre di più qualcosa a cui tiene, inclusa la sua
amata biblioteca.
Insieme ai suoi colleghi si unisce alla Resistenza
con le uniche armi che ha a disposizione: i libri.
Finita la guerra però Odile scopre il tradimento....
Lily è una ragazza solitaria, a scuola deve
nascondersi da un gruppo di ragazze che le fanno dispetti.
A casa la salute di sua madre di aggrava sempre più
in fretta...
Lily è molto incuriosita dalla sua vicina. Grazie
ad un compito in classe Lily riesce ad "avvicinare" Odine.
Ben presto capiscono che condividono gli stessi
desideri senza mai sospettare che un oscuro segreto del passato le collega.
Un romanzo con una storia potente, che esplora le
conseguenze delle nostre scelte e relazioni.
La biblioteca di Parigi di Janet Skeslien Charles
mostra che a volte un eroe lo si può
trovare in luoghi tranquilli.
E' un libro indimenticabile, con valori forti come
l'amicizia la famiglia.
E' un
romanzo fatto su misura per chi ama i libri e le biblioteche.
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