lunedì 22 ottobre 2018

Una sconosciuta a Tangeri di Christine Mangan

Tangeri, 1956. Mentre la città esplode di colori e voci, e pullula di stranieri, perdigiorno e avventurieri, la calura del primo pomeriggio filtra appena attraverso le persiane semichiuse della casa dove Alice vive con il marito John. La sua vita di americana in Marocco è così: una vita silenziosa, reclusa e schermata da tutto ciò che c'è là fuori. Per questo quando, completamente inaspettata, compare a Tangeri la sua vecchia compagna di college, Lucy, l'amica vitale e allegra di tanti anni fa, la fragile Alice per un istante è riportata indietro nel tempo. E quasi dimentica tutto ciò che hanno vissuto insieme, e il tragico momento che ha spezzato la loro amicizia. È molto tempo che non si vedono, e Lucy non ha perso il suo fascino trascinante. Ma per Alice, sempre così mansueta e insicura, la sua amica è sempre un'arma a doppio taglio: sa tutto di lei, forse troppo, e non le sfugge nulla. Come, ad esempio, l'infelicità del suo matrimonio con John. E quando quest'ultimo viene trovato morto, il legame tra le due donne ritorna prepotente, e il passato che entrambe tentano di dimenticare si ripresenta, minaccioso, a dividerle e unirle indissolubilmente ancora una volta.

RECENSIONE:

Il libro si apre ai giorni nostri, ma poco dopo ci catapulta negli anni cinquanta a Tangeri.
Alice è sola al mondo, i suoi genitori sono venuti a mancare e Alice è andata a vivere con la zia, con la quale non è mai riuscita ad instaurare un vero e buon rapporto.
Alice nonostante il dolore, la perdita e la solitudine è andata avanti con la sua vita, ha frequentato un college in Inghilterra, dove qui ha conosciuto Lucy, sono diventate subito amiche, la loro amicizia è stata da subito molto forte quasi in simbiosi..... finché Alice non se ne andata.
Sono passati alcuni anni, ora Alice si è spostata con John e vive a Tangeri, una città magica, particolare con i suoi mille colori e profumi. 
Ma Alice purtroppo non esce mai, passa le sue giornate tra le quattro mura di casa ripromettendosi che il giorno dopo uscirà...
Finché un giorno alla sua porta non ricompare Lucy.

Lucy riesce a farsi ospitare a casa di Alice e John e pian piano sì insinua nella loro vita. 
Alice sarà divisa tra l'amicizia di Lucy e suo marito che la tratta come un'incapace..

Alice è molto confusa e frustrata, vorrebbe ritornare alla sua vita di prima tranquilla...ma Lucy ha un piano e il suo epilogo sarà drammatico....
Quello che mi ha colpito  di  Una sconosciuta a Tangeri è che  Tangeri non è sola una città che fa da scenario ai protagonisti, Tangeri è una protagonista....
I tema trattati sono importanti,  sicuramente l'amicizia è un tema importanti ma anche la manipolazione in nome dell'amicizia, Lucy vuole tutte le attenzioni per se di  Alice tanto che Alice per "respirare" è costretta ad andarsene, ma come si suol dire dalla pentola alla brace, incontra suo marito John, chela tratta con superficialità e la sminuisce varie volte. 
Alice purtroppo non si ribella mai anzi a tratti le va anche bene...si sente sicura, lontana da quel passato che non vuole ricordare, ma quando Lucy bussa alla sua porta...porta con se quel passato che Alice fugge.
La scrittrice per essere al suo primo libro sa  come tenere l'attenzione alta, mentre si legge non si sa mai cosa sta per succedere, c'è ansia e suspense.
Sicuramente è una scrittrice da tenere d'occhio.

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