La piccola Elizabeth Lavenza non
mangiava un pasto decente da giorni e le sue braccia erano coperte di lividi
quando il giudice Frankenstein l'ha portata via dall'orfanotrofio e da una vita
di maltrattamenti perché diventasse la compagna di giochi di suo figlio Victor,
un ragazzino cupo e solitario che aveva tutto, tranne che un amico. Victor era
la sua salvezza, l'occasione per sottrarsi alla miseria, e da quel giorno
Elizabeth, decisa a non lasciarsi sfuggire l'opportunità di cambiare in meglio
la propria esistenza, ha fatto tutto ciò che era in suo potere per rendersi
indispensabile. E ci è riuscita: la famiglia Frankenstein l'ha accolta, le ha
dato una casa, un letto caldo in cui dormire, buon cibo e vestiti bellissimi.
Lei e Victor sono diventati inseparabili. Ma quella nuova, meravigliosa vita ha
un prezzo. Con il passare degli anni, Elizabeth ha dovuto imparare a convivere
con il temperamento violento di Victor, ad accontentare ogni suo capriccio, ad
assecondarlo nei suoi vizi. Perché dietro gli occhioni azzurri e il sorriso
dolce si nasconde in realtà il cuore calcolatore di una giovane donna decisa a
sopravvivere a qualunque costo... anche quando il mondo che credeva di
conoscere sprofonda nelle tenebre.
RECENSIONE:
La buia discesa di Elizabeth
Frankenstein di Kiersten White, che dire di questo libro, mi ha intrigata, la
sua trama è deliziosamente agghiacciante, inquietantemente, ha una scrittura
inebriante...
I primi capitoli, voglio essere
sincera, gli ho trovati un po' lenti, ma poi la storia decolla e il libro
diventa coinvolgente.
Elizabeth Lavenza è una bimba
orfana, condannata a una vita miserabile, ma viene adottata dalla famiglia dei
Frankenstein.
Victor è un ragazzino
incontrollabile, anche i suoi genitori non sanno più come comportarsi con e
lui.
Elizabeth diventa la sua compagna di giochi e lui si è affezionata a lei
fin dal primo incontro.
Elizabeth è forte, astuta ha
imparato a sopravvivere.
Victo,r è un protagonista che mette
i brividi, è possessivo e morboso, l'esatto opposto di Elizabeth che è solare, allegra
l'unica sua pecca è che è troppo attaccata a Victor, cerca di accontentarlo
troppo.
Non dimentica mai da dove viene e
cosa non ha, l'unica cosa che la trattiene nella ricca famiglia di Frankenstein è
la sua capacità di controllare il volatile Victor.
Anche il periodo in cui è ambientato
il libro, fa capire che la donna è molto sommessa, inferiore all'uomo....anche
se lo batte in astuzia e in intelligenza.... è quello che fa Elizabeth, è una
donna molto forte che per
Victor(appunto) finge l'esatto contrario....
La scrittrice fa un lavoro
eccellente, è un libro ricco di sorprese e di colpi di scena e di suspense...
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