Nell’estate del 2006, Emma Price era lì quando
fu ritrovato il cappotto rosso del suo bambino di sei anni, lungo il fiume
Ouse. Fu la tragica storia dell’anno: il piccolo Aiden era sparito da scuola
durante una terribile alluvione, era caduto nel fiume e poi annegato. Il suo
corpo non fu mai ritrovato. Dieci anni dopo, Emma è riuscita finalmente a
riacquistare un po’ di serenità. È sposata, incinta e le sembra di aver
finalmente ripreso il controllo della sua vita quando… Aiden ritorna. Troppo
traumatizzato per parlare, non risponde a nessuna delle infinite domande che
gli vengono rivolte. Solo il suo corpo racconta la storia di una sparizione
durata dieci lunghi anni. Una storia di ossa spezzate e ferite che testimoniano
gli orrori che Aiden deve aver subito. Perché Aiden non è mai annegato: è stato
rapito. Per recuperare il contatto con il figlio, ormai adolescente, Emma dovrà
scoprire qualcosa sul mostro che glielo ha portato via. Ma chi, in una
cittadina così piccola, sarebbe capace di un crimine tanto orrendo? È Aiden ad
avere le risposte, ma ci sono cose troppo indicibili per essere pronunciate ad
alta voce.
RECENSIONE:
Emma
ha dato alla luce Aiden, quando era un'adolescente, aveva solo 18 anni. Sei
anni dopo Emma è una madre devastata dal dolore.....
Riceve una telefonata
dalla scuola di Aiden, dove le consigliano di venire a prendere il figlio. Per
colpa di una forte alluvione la scuola non è sicura. Emma s'incammina più
veloce che può, l'acqua sale velocemente. Quando arriva a scuola le dicono che
Aiden è sparito dalla sua classe.
La maestra dice che si è assentata solo 5
minuti e quando è ritornata Aiden non c'era più. Iniziano subito le
ricerche.... Qualche giorno dopo viene ritrovato l'impermeabile rosso di Aiden
nel fiume......
Il suo corpo non viene mai ritrovato.
Emma si consuma dai sensi
si colpa e dal dolore...ma la vita nel bene e nel male prosegue, va avanti.
Dieci anni dopo Emma è sposata e incinta di una bimba, mancano 3 settimane al
parto, quando Aiden ritorna...
E' stato trovato mentre stava vagando nei
boschi, portato subito in ospedale, il suo corpo racconta una storia inquietante.
Il suo corpo per la sua età,16 anni è sottosviluppato, malnutrito e chiaramente
vittima di maltrattamenti sessuali e altri maltrattamenti fisici, ma è incapace
o riluttante a dire una parola del suo calvario o di qualsiasi altra cosa.
Il
suo silenzio purtroppo non è molto d'aiuto
alla polizia.
La
stampa si avventa su Emma è Aiden come
avvoltoi, e quando Emma non collabora la descrivono come una pessima madre, la
ritraggono come una mamma ubriaca e inadatta per crescere un figlio, arrivano
anche ad un usare vecchi post dei social
di gioventù...
Anche
il rapporto con il padre di Aiden, Rob è molto teso...
La
vita di Emma per l'ennesima volta è sconvolta, ma prova a connettersi con suo
figlio e cerca di scoprire cosa gli è successo.
Il
bambino silenzioso è una corsa sfrenata
alla ricerca di risposte.
Aiden
quando aveva 6 anni era un bimbo vivace, chiacchierone, non stava fermo un
attimo... ora non parla, non si muove, guarda solo i cartoni animati...
E
' un libro che ti consuma, ti si infila sotto pelle e li rimane, è impossibile
non provare empatia e anche dolore per Aiden, il cuore piange per lui, per
quello che ha dovuto subire.
Pensi: se non riesce a parlare con Emma, sua
madre, la persona che per i suoi primi 6
anni di vita, l'ha amato incondizionatamente, cosa avrà subito? Quanto avrà
subito?
Si
prova pena per Aiden e rabbia per chi gli ha fatto tutto ciò.
Emma
guida il lettore in un viaggio pieno di colpi di scena e di false piste, la tensione sale sempre più mentre Emma cerca freneticamente le risposte.
La
scrittrice ci va vedere e capire le tante
facce di una madre, il suo amore, la sua ferocia nel voler proteggere il figlio
e la sua disperazione della sua perdita.
Ben
scritto e pieno di suspense, gli amanti del thriller non possono perdersi questa
chicca.
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