Cari
Lettori
mi sarà
piaciuto il nuovo libro di Glenn Cooper?
Non vi rimane che leggere la mia recensione.
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Per
Cal, è come essere in paradiso. Chilometri e chilometri di scaffali sui quali
sono conservati centinaia di migliaia tra manoscritti, documenti antichi e
reperti inestimabili. E quel tesoro immenso è lì, a sua disposizione. Grazie al
ruolo da protagonista svolto nel caso del sacerdote con le stimmate rapito da
un'organizzazione neonazista, Cal ha ricevuto da papa Celestino VI un
privilegio unico: l'accesso illimitato alla Biblioteca Vaticana e all'Archivio
Segreto Vaticano. Cal ne approfitta subito per svolgere una ricerca su un
oscuro cardinale italiano vissuto a metà dell'Ottocento, durante la prima
guerra d'Indipendenza e i moti rivoluzionari. E s'imbatte in una lettera
privata in cui si fa riferimento a un banchiere e all'urgenza di trasferirlo di
nascosto fuori Roma. Nel corso dei suoi studi, Cal ha imparato a fidarsi del
proprio istinto, e l'istinto adesso gli suggerisce di approfondire quella
strana vicenda. Ed è così che, passo dopo passo,Cal si convince dell'esistenza
di un ingente debito contratto dalla Chiesa con una banca posseduta da una
famiglia ebrea e mai restituito. Cal informa il pontefice della sua scoperta, e
la richiesta di Celestino è sorprendente: trovare le prove che quel debito è
ancora valido. Quali sono le reali intenzioni del papa? Cal non è l'unico a
porsi questa domanda. Alcuni membri della Curia ritengono che in gioco ci sia
la sopravvivenza stessa della Chiesa, e sono pronti a tutto pur di fermare le
ricerche di Cal e i progetti segreti del papa...
RECENSIONE:
Siete pronti ad immergervi in una
storia ricca di colpi di scena, di segreti, di debiti che se pagati sarebbero
la rovina del Vaticano?
Come tutti i libri di Glenn Cooper una volta iniziati si leggono velocemente, troppo.
La curiosità e anche il debito non fa eccezione, si parte pensando di leggere "solo" qualche capitolo, finché non mancano pochi capitoli alla conclusione.
Grazie ad una trama coinvolgente, a salti temporali tra il 1848 ai giorni nostri, è impossibile non rimane coinvolti e affascinati da questa nuova avventura Cal Donovan.
Come tutti i libri di Glenn Cooper una volta iniziati si leggono velocemente, troppo.
La curiosità e anche il debito non fa eccezione, si parte pensando di leggere "solo" qualche capitolo, finché non mancano pochi capitoli alla conclusione.
Grazie ad una trama coinvolgente, a salti temporali tra il 1848 ai giorni nostri, è impossibile non rimane coinvolti e affascinati da questa nuova avventura Cal Donovan.
Il nostro protagonista si trova di
nuova a Roma, per le sue ricerche, ora ha libero accesso alla Biblioteca Vaticana e
all'Archivio Segreto Vaticano, può consultare tutti i libri e manoscritti che
vuole.
Durante le sue ricerche s'imbatte
in una lettera che stuzzica la sua curiosità.
Da questa lettera si evince che il Vaticano nel 1848, ha contratto un debito con una banca gestita da una famiglia ebrea.
La cosa inquietante è che il debito doveva essere saldato nell'arco di 10 anni ovvero entro il 1858.
Cal però non trova nessuna carta che attesti l'avvenuto pagamento del debito.
Subito chiama un suo amico, che li fa una stima del debito attuale circa venticinque miliardi di euro.
Da questa lettera si evince che il Vaticano nel 1848, ha contratto un debito con una banca gestita da una famiglia ebrea.
La cosa inquietante è che il debito doveva essere saldato nell'arco di 10 anni ovvero entro il 1858.
Cal però non trova nessuna carta che attesti l'avvenuto pagamento del debito.
Subito chiama un suo amico, che li fa una stima del debito attuale circa venticinque miliardi di euro.
Cal avvisa subito il Papa
Celestino, il quale chiede a Cal di continuare a indagare per vedere se
effettivamente il debito non è mai stato
saldato.....
Cal allora prova a contattare i
proprietari della banca dove Vaticano ha contratto il debito,la banca è ancora gestita dalla famiglia Sassoon.
Henry Sassoon è il socio che detiene la maggioranza, il 51%, è sposato
in seconde nozze con Gail.
Henry dal primo matrimonio ha avuto un figlio Julian, in caso di morte andrà tutto a Julian.
Henry dal primo matrimonio ha avuto un figlio Julian, in caso di morte andrà tutto a Julian.
Il restante 49 % spetta al cugino
di Henry, Marcus....
Marcus non accetta il 49% vuole essere allo stesso livello di Henry,
quindi tra i due cugini non scorre buon sangue...per colpa di Marcus.
Quando Cal chiede un appuntamento
alla famiglia Sassoon, come era prevedibile, Marcus non accetta, la richiesta
del Pontevice, Marcus chiede che il debito venga saldato.
Henry e Gail invece sono
entusiasti dell'idea che ha avuto il Papa.
Ovvero il Vaticano salderà il
debito contrattato con la banca, ma i soldi non andranno
alla banca ma ad un ente di beneficienza (non ha importanza la religione la
razza), creato e gestito dal Vaticano e dalla famiglia Sassoon.
Il Pontefice vuole aiutare i più
bisognosi.
Ma dove troverà il Vaticano tutti
i soldi per saldare il debito?
L'opinione pubblica quando
scoprirà del debito tra il Vaticano e una banca ebrea, come si comporterà?
Sono tante le domande che nascono
in questo libro, ma con la sua maestria Glenn Cooper ci consegna pian piano tutte le risposte.
Il patto è un libro coinvolgente,
gli ultimi capitoli sono una continua corsa adrenalinica. Cal e il Pontefice di chi potranno
davvero fidarsi, se in mezzo al Vaticano
ci sono persone che "lavorano" contro Papa Celestino? E Marcus
per quale motivo vuole, che il debito venga saldato? Cosa nasconde alla sua famiglia?
Cal come personaggio mi piace
molto e spero di leggere ancora delle
sue avventure/ ricerche.
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