Josh Bell ha la testa piena di
dreadlock e un talento naturale per il basket. Lui e suo fratello gemello
Jordan sono i principi del campo. Ma oltre al basketball, nelle vene di Josh
scorre anche il beat, con cui racconta - in versi veloci e furiosi - la sua
difficoltà ad attenersi alle regole, in campo come nella vita. Ma chi sfida le
regole spesso non si rende conto che il prezzo da pagare può essere altissimo,
non solo per lui ma anche per chi gli sta accanto.
La particolarità di The Crossover
è che è scritto in versi. Sinceramente l'ho trovata un'idea carina e originale.
Lo scrittore usa il basket come metafora della vita, impartisce lezioni in un modo coinvolgente e così riesce a raggiungere, grazie ad il suo linguaggio fresco e leggero, anche i più giovani... in poche parole è riuscito a rendere educativo un libro ma in modo divertente.
Lo scrittore usa il basket come metafora della vita, impartisce lezioni in un modo coinvolgente e così riesce a raggiungere, grazie ad il suo linguaggio fresco e leggero, anche i più giovani... in poche parole è riuscito a rendere educativo un libro ma in modo divertente.
Affronta temi importanti quali
l'amicizia, la famiglia, il coraggio e la sportività.......non è solo un libro
di basket.
La bellezza di questo
romanzo deriva, non solo dal linguaggio che usa lo scrittore, ma anche dai
personaggi e dalle loro emozioni.
Mentre Josh e Jordan (JB) si
avvicinano ai playoff del campionato di basket della loro scuola, l'attrito tra i due fratelli (per di più gemelli) si sviluppa e crea problemi.
Josh inizia a risentirsi del fatto che JB trascorra troppo tempo con la sua nuova ragazza.
Il padre ha problemi di salute, ma non vuole andare dal medico, non si cura e Josh è preoccupato.
Il rapporto tra Josh e suo padre è unico, meraviglioso.
Si prendono in giro a vicenda, si interrogano, hanno un dialogo...si ascoltano e rispettano, un rapporto così forte, che dovrebbero avere realmente padre e figlio.
Ascoltare senza giudicare.
Josh inizia a risentirsi del fatto che JB trascorra troppo tempo con la sua nuova ragazza.
Il padre ha problemi di salute, ma non vuole andare dal medico, non si cura e Josh è preoccupato.
Il rapporto tra Josh e suo padre è unico, meraviglioso.
Si prendono in giro a vicenda, si interrogano, hanno un dialogo...si ascoltano e rispettano, un rapporto così forte, che dovrebbero avere realmente padre e figlio.
Ascoltare senza giudicare.
Anche se non sei un appassionato
di sport, non importa, quando un libro è scritto bene è eccellente, va letto.
Il basket fornisce una grande quantità di metafore nel libro, racconta lacrescita, il cambiamento e come le relazioni si alterano e sono influenzate dal crescere.
Il basket fornisce una grande quantità di metafore nel libro, racconta lacrescita, il cambiamento e come le relazioni si alterano e sono influenzate dal crescere.
La voce di Josh è così
perfetta.....
La sua voce è così reale, vulnerabile, confusa, arrogante, arrabbiata, risentita, stordita......di un ragazzo di 13 anni che si racconta.
La sua voce è così reale, vulnerabile, confusa, arrogante, arrabbiata, risentita, stordita......di un ragazzo di 13 anni che si racconta.
È una lettura breve, ma potente.
Nessun commento:
Posta un commento