mercoledì 26 luglio 2017

RECENSIONE : Il giardiniere di Natasha Preston



A Long Thorpe non succede mai niente, finché la sedicenne Summer Robinson non scompare nel nulla e nonostante le ricerche risulta introvabile. Summer è imprigionata in una cantina allestita come una vera casa, con altre tre ragazze. Sono state tutte rapite da un uomo che si fa chiamare Clover. Lily, Rose, Violet e Poppy sono i suoi fiori delicati e perfetti, la sua famiglia, e lui si prende completamente cura di loro: cena con loro, compra loro vestiti, libri, dvd. Ma per le ragazze quello è soltanto un orrore senza fine, a cui hanno iniziato a rassegnarsi. Tutti tranne Summer, perché lei sa che i fiori non possono sopravvivere a lungo lontano dal sole...

RECENSIONE:
Summer ha 16 anni vive a Long Thorpe , una cittadina tranquilla, tanto tranquilla da risultare quasi noiosa, non succede mai nulla di entusiasmante. 
Summer ha un ragazzo, Lewis che è anche il migliore amico di suo fratello, la sua famiglia stravede per lei, come le sue due migliori amiche. Una sera Summer  gira la sua città da sola, è alla ricerca della sua migliore amica, ad un tratto viene fermata da un uomo che la " conduce" sul suo furgone....  Summer viene rapita da Clover e viene portata a casa sua. Qui troverà altre ragazze, Violet, Poppy e Rose.
Quando viene presentata a queste ragazze le viene affibbiato un nuovo nome Lily. 
Clover è ossessionato dalla famiglia perfetta, ha una fobia per i germi, così impone alle ragazze due docce al giorno e la loro stanza deve essere sempre pulita e in ordine. 
Clover ama i fiori, per questo cambia i nomi alle sue ragazze.. 
Summer passato lo shock del rapimento, non accetta la situazione, non accetta il nome Lily imposto, non capisce come le ragazze accettano tutto così passivamente.... scoprirà il motivo ben presto. 
Clover è pazzo ( fin qua non ci vuole molto ad arrivarci) ma ha una "missione" uccidere tutte le donne che distruggono (a suo dire) una famiglia.
Quando era piccolo il padre di Clover ha tradito sua madre, da questo momento in poi la madre di Clover ha odiato il padre e la sua amante. Clover è cresciuto in un ambiente di odio, in un ambiente dove le donne che guardano un uomo sposato automaticamente sono poco di buono.
Per questo motivo Clover vuole "allevare" le sue ragazze nella maniera più onesta e corretta, dove la donna deve servire e amare un solo uomo...... 
Summer all'inizio cerca di lottare per cambiare questa situazione, vuole tornare dalla sua famiglia, dal suo ragazzo, anche perché sa che la sua famiglia è la fuori e la sta cercando... a differenza delle altre ragazze che sono scappate di casa in giovane età e nessuno dunque le sta cercando........ 
Ma più trascorrono i giorni e i mesi e più Summer per "tutelarsi", per estraniarsi da quello che vede, da come Clover la tratta quando ha i suoi scatti d'ira, è costretta a "sottomettersi" accetta in qualche motd la situazione, ma continua ad elaborare un piano per scappare, in lei convive sia Summer la ragazza che vuole la libertà ,che Lily la ragazza che vuole solo compiacere Clover per evitare i suoi scatti d'ira.... 
Il giardiniere è un libro cui avevo riposto molte speranze, mi sono innamorata della cover, la trama m 'intrigava e il libro di per se mi sé mi è anche piaciuto, ma ci sono delle pecche. Avrei preferito che la scrittrice approfondisse meglio il rapporto tra Clover è sua madre, avrei preferito meno vita quotidiana delle ragazze, che cucinano, guardano la tv, ricamano, con un po' più di azione.... il giardiniere era (per me) un libro con molto potenziale,  parte davvero bene peccato che poi la scrittrice si perde un po' per strada. 
Consiglio questo libro?
Si è una lettura che mi ha incuriosita, ma chi cerca un thriller forte, con suspense qua purtroppo non ne trova... 

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