Intorno a loro, si apre l’infinito deserto di ghiaccio e vento dell’Antartide. Dopo ore di faticoso cammino, il gruppo di uomini raggiunge il punto segnato sulla mappa. E lo individuano: l’ingresso di una caverna scavata decenni prima da chi li ha preceduti in quel continente disabitato. Quando entrano, in religioso silenzio, si trovano davanti un museo ideato per conservare reperti che il mondo crede perduti per sempre. Ma quegli uomini sono arrivati lì per due oggetti soltanto. E adesso li stringono tra le mani. Ne manca ancora uno, poi l’alba di una nuova era sorgerà sul mondo.
In un piccolo paese dell’Abruzzo, un giovane sacerdote si alza dal letto. Il dolore è lancinante. La fasciatura intorno ai polsi è intrisa di sangue. Con cautela, il prete scioglie le bende. Le sue suppliche non sono state esaudite, le piaghe sono ancora aperte. Il sacerdote chiude gli occhi e inizia a pregare. Prega che gli sia risparmiata quella sofferenza. Che gli sia data la forza di superare quella prova. E che nessuno venga mai a conoscenza del suo segreto.
RECENSIONE:
Dopo lo scivolone (almeno per quanto mi
riguarda) per la serie dei Dannati, avevo un pò paura a leggere il nuovo libro
di Glenn Cooper... Mi sono fatta coraggio e ho iniziato la lettura (senza
troppe pretese) mi viene da scrivere che con questo libro, Glenn Cooper è
tornato...... Mi ha entusiasmata e catturata, come la serie la Biblioteca dei
morti, faticavo molto a lasciare il libro tanto ero presa dalla trama. La
storia e avvincente e coinvolgente .
Quando vi apprestate a leggere Il Segno della Croce, preparatevi a
vivere una trama fatta di religione con miracoli reali o presunti, politica,
potere e nazismo. Lo scrittrice grazie a questa storia ci fa vivere un'avvenuta
ricca di colpi di scena, appassionante che riesce a tenere incollato il lettore
fino alla fine.
Ci invita anche a riflettere, che la storia dovrebbe insegnarci "qualcosa", sbagliare è umano ma perseverare è diabolico, purtroppo quando c'è di mezzo il potere, la fama, l'uomo dimentica le guerre, dimentica tutti gli errori passati, per ricascarci nuovamente.
Ci invita anche a riflettere, che la storia dovrebbe insegnarci "qualcosa", sbagliare è umano ma perseverare è diabolico, purtroppo quando c'è di mezzo il potere, la fama, l'uomo dimentica le guerre, dimentica tutti gli errori passati, per ricascarci nuovamente.
Il libro inizia in Palestina nel 327 d.C. dove
una squadra di operai dopo uno scavo, per conto di Flavia Giulia Elena Augusta,
la madre di Costantino il Grande, fanno una scoperta molto importante per i fedeli cristiani. Vengono
ritrovati infatti i quattro chiodi usati dai romani per crocifiggere il
Messia... ma l'indomani alla donna il caposquadra consegna solo tre chiodi, il
quarto lo tiene il caposquadra...... spera di venderlo.
Grazie ad un salto ci ritroviamo nel 1973,
seguiamo la spedizione nell'Antartide di un gruppo di uomini(fanatici) che
fanno parte di un'organizzazione di nazisti. Sono venuti a conoscenza che
durante la Seconda Guerra Mondiale è stata costruita una caverna(da gerarchi
nazisti) dove sono custoditi reperti importantissimi per una futura rinascita del terzo Reich.
Finché arriviamo ai giorni nostri, precisamente
in Italia il protagonista è Giovanni Giovanni, un giovane prete di una
parrocchia di un paesino dell’Abruzzo. Dopo un viaggio in un convento in
Croazia, riceve le stigmate , ha cercato di tenere nascosta la sua situazione ma
dopo un ricovero in ospedale non è più stato possibile, per questo su ordine del
Papa, per indagare sulle stigmate del prete, viene mandato un docente di storia della religione,
Cal Donovan, nel paesino abruzzese.
Cal sarà accompagnato da un medico, che dovrà visitare Giovanni, per valutare se le stigmate sono reali o una farsa. Cal dopo il colloquio privat,o più una confessione con il prete, al momento dei saluti viene abbracciato da Giovanni e viene come colpito da una visione, che lo tormenterà a lungo. Cal una volta consegnata la sua relazione al Papa ritorna in America, per poi poco dopo fare ritorno in Italia, quando apprende che Giovanni è stato rapito. Cal intraprende la ricerca della verità, su come Giovanni ha ricevuto le stigmate, ma l'organizzazione nazista non vuole che indaghi oltre e per questo attenteranno(parecchie volte) alla vita di Cal.
Cal sarà accompagnato da un medico, che dovrà visitare Giovanni, per valutare se le stigmate sono reali o una farsa. Cal dopo il colloquio privat,o più una confessione con il prete, al momento dei saluti viene abbracciato da Giovanni e viene come colpito da una visione, che lo tormenterà a lungo. Cal una volta consegnata la sua relazione al Papa ritorna in America, per poi poco dopo fare ritorno in Italia, quando apprende che Giovanni è stato rapito. Cal intraprende la ricerca della verità, su come Giovanni ha ricevuto le stigmate, ma l'organizzazione nazista non vuole che indaghi oltre e per questo attenteranno(parecchie volte) alla vita di Cal.
Il segno della croce è una corsa adrenalinica
verso la verità sull'apparizioni delle stigmate a Giovanni, ma anche un' avventura per fermare un
complotto, che nella malaugurata sorte dovrebbe compiersi, cambierebbe le sorti
del mondo per sempre.
Che posso aggiungere ancora è un libro
fantastico, coinvolgente e travolgente, bello adrenalinico leggetelo non ve ne
pentirete...
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