Kahlen è una Sirena, una meravigliosa e pericolosa creatura al servizio dell'Oceano. Ma non è sempre stato così. C'è stato un tempo in cui Kahlen era soltanto una ragazza come tutte le altre. Poi, un giorno, mentre stava annegando, l'Oceano l'ha salvata regalandole una seconda possibilità, anche se a un prezzo terribile: per i prossimi cento anni dovrà rinunciare ai suoi sogni (primo fra tutti quello di amare ed essere amata) e attirare in acque mortali, con il suo canto letale e ammaliatore, gli essere umani. Proprio come Akinli: gentile e bellissimo, è il ragazzo che Kahlen ha sempre sognato. Ma innamorarsi di un essere umano infrange tutte le regole dell’Oceano. Quanto sarà disposta a rischiare per seguire il suo cuore?
RECENSIONE:
Quando penso alle sirene, almeno io, penso alla
sirenetta della walt disney, pur di conoscere stare vicina al suo amato è
disposta a perdere la sua meravigliosa voce, per trasformarsi da sirena in
un’umana.
Quando ho iniziato a leggere the siren
sono rimasta piacevolmente sorpresa, la trama mi intrigata e conquista da
subito.
Kahlen dopo un incidente in mare, dove ha perso la sua
famiglia, lei è riuscita salvarsi
in quanto ha pregato Madre Oceano di risparmiarla…. è diventata così una sirena legata per cento anni
all’oceano, in questi cento anni, Kahlen non invecchia non si ammala. Lei ha il
compito di attirare gli umani con la sua voce nelle acqua mortali del mare. A
differenza della altre sirene Kahlen ricorda la sua vita da umana, e non riesce
a dimenticare le sue “vittime”, dopo ogni "cant" Kahlen, inizia un
nuovo album, dove cerca di raccoglie più informazioni possibili sulle sue
vittime è un modo per non dimenticarli e onorarli.
Per questo Kahlen non vive, non vuole aver
nessun contatto con gli umani, anche se non è vietato stare in mezzo agli
umani, interagire con loro, l'unica regola è che non può parlare,in quanto se
gli umani sentono la sua voce, sono soggiogati da lei.... Trascorrono così 80
anni, mancano ancora 20 anni alla sa liberazione, Kahlen è sempre più
sofferente e quando si avvicina il nuovo canto lo è ancora di più.... lei non
vorrebbe cantare... non vuole fare del male....
Akinli è umano, è un bel ragazzo è tutto quello
che Kahlen desidera…. ma non possono innamorarsi , li metterebbe entrambi in
pericolo… ma Kahlen non riesce a sopportare la lontananza dal ragazzo. Kahlen lotterà per il suo amore?
Il libro è narrato dal POV di Kahlen è molto
facile provare empatia per lei, percepiamo la sua lotta interiore, la voglia
anzi il bisogno che ha di relazionarsi con gli umani ma anche la sua paura di farlo, gli umani sono ammaliati da lei per la sua
voce, per la sua bellezza, ma quando incontra Akinlin, lui è diverso sembra
andare oltre la bellezza, sembra vedere Kahlen per come è davvero
«E se non ci fosse spazio per l’amore?» mi chiese piano
appoggiandomi la testa sulla spalla. «Non essere sciocca.» La cinsi con un
braccio. «C’è sempre posto per l’amore. Anche solo una fessura in una porta, ma
sarà sufficiente.»
Una caratteristica che mi ha colpito di questo
libro è il rapporto che Kahlan ha con l'Oceano. L'Oceano è un forza vitale, che
ha bisogno di essere costantemente nutrita, al fine di sostenere la vita umana
sulla terra. Ogni sirena ha un rapporto diverso con esso, possono comunicare tra
loro, L'Oceano si può definire una madre per le sirene. E come ogni madre,
consiglia o punisce le sirene...
The siren è una lettura veloce e interessante,
alcuni parti avrei gradito fossero approfondite meglio, altre parti avrei
preferito un evolversi un pò più lungo,
tipo l'innamoramento di Kahlen e Akinlin praticamente succede in meno di 48 ore
( per i miei gusti sono un pò pochine) però nel complesso è una lettura
gradevole, per chi ama la Cass non rimarrà delusa.
Semplicemente WOW bellissima recensione Claudia! Non vedo l'ora di leggere questo libro!
RispondiEliminaciao cara, mi sono iscritta anche io con piacere :*
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