Chloe e Mason, Hannah e Blake. Due coppie, due
fratelli, due migliori amiche. Il viaggio dopo il diploma è l'occasione a lungo
sognata per vivere una nuova avventura insieme prima che le loro vite prendano
strade diverse. La meta è Barcellona, ma prima devono fare tappa in alcune
città dell'Europa dell'Est per onorare una promessa di famiglia. E qui, tra i
tesori di una terra che muove i primi timidi passi dopo il crollo dei regimi
comunisti, Chloe incontra Johnny Rainbow, un misterioso ragazzo americano che
gira il mondo con la chitarra sulle spalle, un sorriso sulle labbra e un oceano
di segreti negli occhi. Con lui i quattro amici attraversano in treno il
vecchio mondo, da Carnikava a Treblinka, da Cracovia a Trieste, in un viaggio
indimenticabile che li porta nel cuore dell'Europa e nell'oscuro passato di
Johnny... Un viaggio che rischia di far saltare i progetti di Chloe per il
futuro, che la costringe a mettere in discussione tutto ciò che era convinta di
volere, che spoglia di ogni falsità il suo legame con gli amici di una vita
finché non le rimane che un'unica certezza: comunque vada a finire, dopo questo
viaggio le loro vite non saranno più le stesse.
RECENSIONE:Una valigia piena di sogni è mozzafiato, lascia senza parole per la sua bellezza narrativa.
Chloe ha quasi 18 anni, ha quasi finito il liceo,
mancano solo 3 mesi alla sua partenza per l'università, insieme alla sua
migliore amica Hannah, decidono di passare l'estate a Barcellona, in un secondo
momento si aggiungono anche i rispettivi fidanzati Mason e Blake (due
fratelli). I genitori di Chloe all'inizio non sono molto contenti di questo
viaggio, anzi sono contrari. Dopo molte discussioni e un ultimatum della nonna
di Chloe, Moody, i suoi genitori acconsentono al viaggio, a patto che Chloe
vada a trovare i parenti a Riga (Lettonia), vada in un orfanatrofio per
scegliere un bimbo per l'adozione a distanza per i suoi genitori e terzo deve
portare dei fiori a Treblinka, il campo di sterminio nazista in Polonia, dove
alcuni famigliari e amici di Moody hanno perso la vita durante la seconda guerra mondiale, se Chloe acconsente la nonna è
disposta a pagare il viaggio a lei e ai suoi amici. Compiuti
questi "compiti " potrà raggiungere Barcellona in treno, ma si sa i
viaggi cambiano le persone e questa avventura per i quattro ragazzi e un test sulla loro amicizia e sull'amore,
tutti infatti non sono mai usciti dal loro paesino.
L'armonia dei quattro amici
ben presto di trasforma in discordia quando Chloe incontra sul treno un ragazzo
di nome Johnny, questo incontro con Johnny capovolge la vita di Chloe, la mette
di fronte a domande e scelte che riguardano il
suo passato e il suo futuro. Chloe ha sempre vissuto nell'ombra delle sua amica
Hannah, è sempre stata la classica brava ragazza ascoltava sempre i genitori
e Johnny le tira fuori una nuova fiducia, la sprona, le da il coraggio,anche, di
staccarsi dal gruppo.
Johnny è il tipico cattivo ragazzo, sicuro di
se, arrogante,affascinate. Chloe, Hannah e Mason ne rimangono da subito colpiti
mentre Blake lo prende in antipatia.... da qui nascono i primi disaccordi della loro
amicizia.
Paullina Simons ha questo dono, talento
(chiamatelo come volete) che le sue storie partono sempre un pò dolcemente quasi in sordina, per poi svelarsi e
quando accade la lettura diventa un'esperienza tumultuosa, le sue storie, i suoi
personaggi sono così reali, prendono vita
pagina dopo pagina rendendo il libro una lettura meravigliosamente interessante, ci si sente
parte del viaggio testimoni dei loro sentimenti più
intimi e profondi. Paullina si prende il suo tempo con la crescita
dei personaggi, la storia, le dinamiche famigliari, la quotidianità della
piccola cittadina, lei fa le cose senza affrettare i tempi eppure ti accorgi che con la sua scrittura calma, delicata ti
ha rapito il cuore e l'anima, è una maestra in questo...
Dopo aver letto la serie del cavaliere d'inverno
ed essermi innamorata di Shura, avevo grandi aspettative su questo libro, sapevo
che Paullina non mi avrebbe delusa...e così è stato, mi sono innamorata ancora
di più del suo stile, del suo modo di scrivere così coinvolgente ha confermato
la sua bravura, io amo questa scrittrice, credo si sia capito.
Anche questo nuovo libro, tal mio punto di vista, è un capolavoro di emozioni, di storia.. Treblinka è tosta ma il passato non va MAI dimenticato.
Anche questo nuovo libro, tal mio punto di vista, è un capolavoro di emozioni, di storia.. Treblinka è tosta ma il passato non va MAI dimenticato.
Concludo dicendo: un'altra epica lettura firmato
Paullina Simons, questo romanzo non va raccontato va vissuto , una
storia memorabile.
Nessun commento:
Posta un commento