martedì 31 marzo 2015

Teaser Tuesday #2

REGOLE  del Teaser Tuesday:

Prendi il libro che stai leggendo 
Tenta la fortuna ^___^, apri una pagina a caso
Condivi qualche riga (attenzione non fare spoiler)
Riporta il titolo e l’autore del libro, così se hai incuriosito i lettori possono trovare il libro inquestione più facilmente
Naturalmente si posta il martedì….


Partiamo.....




Sei il mio sole anche di notte by Amy Harmon
“ Questa volta usò un pennarello rosso e scrisse le parole nel suo corsivo più bello.
L’amore non è lo zimbello del tempo,
sebbene labbra e guance di rosa
passino sotto la sua falce ricurva:
L’amore non muta con le brevi ore e con le settimane,
ma dura eterno, fino all’orlo del giudizio.

“NON AMANO COLORO CHE NON DIMOSTRANO AMORE”. Il pomeriggio seguente, Amleto era citato in grosse lettere a stampatello.
Fern ci meditò su tutto il giorno. Evidentemente, Ambrose non si era sentito accolto a braccia aperte. Si chiese perché. In fondo, avevano voluto organizzargli una parata. E Bailey e suo padre avevano tentato più volte di fargli visita, invano. Forse la gente voleva vederlo… ma aveva paura. O forse faceva troppo male. La città era sconvolta. Ambrose non aveva visto la devastazione dopo che la notizia aveva colpito Hannah Lake. Era come se un tornado avesse spazzato le strade, lasciando la gente in uno stato di prostrazione. Forse nessuno gli era stato vicino nelle ore più buie perché loro stessi soffrivano.
Fern passò la mezz’ora della pausa a cercare una risposta adatta. Stava parlando di lei? Di sicuro, lui non aveva voluto vederla. La possibilità che si riferisse a lei le diede il coraggio di osare. Ambrose poteva dubitare della città, ma non poteva dire che a lei non importasse. Forse la citazione era un po’ eccessiva, ma era pur sempre Shakespeare.

Dubita che le stelle siano fuoco,
Dubita che il sole si muova,
Dubita che la verità sia bugiarda,
ma non dubitare del mio amore.
Per tutta risposta, Ambrose scrisse:
PENSI CHE IO SIA PIÙ FACILE DA SUONARE DI UN FLAUTO?

«Shakespeare non ha mai scritto una cosa simile», sbottò Fern, fissando quella risposta impertinente. Ma quando digitò la frase nel motore di ricerca, scoprì che la frase era di nuovo tratta dall’Amleto. Non c’era da stupirsene. Non era affatto quello che aveva in mente quando aveva cominciato a scrivere i messaggi. Si fece coraggio e ritentò, sperando che lui capisse.

I nostri dubbi sono traditori,
E impaurendoci al momento di tentare, ci fanno perdere
Il bene che spesso potremmo conseguire.”



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