mercoledì 24 settembre 2014

Qui e ora Non puoi scegliere di chi innamorarti di Ann Brashares

Un omicidio può cambiare le sorti del mondo, gettando la Terra nella catastrofe. È ciò che scopre Brenna, sedici anni, membro di una comunità di viaggiatori nel tempo che da un futuro di miseria approda nella realtà di oggi. Ad annunciarglielo è un senzatetto, in realtà suo padre, che le consegna anche le coordinate per raddrizzare il destino del pianeta. Brenna e gli altri profughi non dovrebbero influenzare la Storia, ma tra i banchi di scuola Brenna conosce Ethan, e riscrivere il passato per regalarsi un futuro con lui è davvero difficile…
Listino:€ 14,90
Casa Editrice:Rizzoli
Data uscita:27/08/2014
Pagine:300


Ho acquistato Qui e ora Non puoi scegliere di chi innamorarti, principalmente per la copertina, quando i miei occhi si sono posati su di essa se ne sono innamorati seduta stante.Ho letto la trama e  pur non essendo un genere che amo molto, mi ha incuriosita così ho deciso di acquistarlo. 
Ora a lettura conclusa sono un po’ perplessa, non posso bocciarlo del tutto ma non posso neanche dire che mi è piaciuto, ci sono state alcune parti che mi hanno intrigato e altre parti, forse dovuto ad alcune lacune, che non mi sono piaciute, forse perché non spiegate a dovere. Il tema di base era anche carino e diciamo nuovo, i viaggi nel tempo…… 
Prenna dal 2098 ritorna nel 2010 per poter salvare il suo mondo infetto da una malattia che viene trasmessa attraverso le zanzare, per colpa di questa malattia ha perso i suoi due fratelli più piccoli, insieme a sua madre. Insieme ad altre persone, sempre provenienti dal 2098, vivono una vita quasi di prigionia, non posso toccarsi non possono parlare con i nativi (che sarebbero gli umani del 2010) perché non posso svelare nulla della loro vita, non possono toccarsi perché non sanno come la malattia sia nata. 
Come ho detto di base l’idea era buona, ma è stata sviluppata in maniera troppo superficiale, la scrittrice purtroppo non spiega molte cose, quindi una volta chiuso il libro hai più domande che risposte. Il libro è pur vero che lo leggi velocemente è anche piacevole, però una volta concluso continui a rimuginare sulle domande senza risposta.
 




Image and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPic 

2 commenti:

  1. Ciao Clau! Oh mio dio odio quando un libro ti lascia tanti punti di domanda in testa! A me la trama mi ispirava tanto e l'avevo infilato in wishlist, magari con la tua recensione, se decidessi di cominciarlo, lo fare con scarse aspettative e chissà se non mi possa sorprendermi? ahahahah mi dispiace non ti sia piaciuto :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tutto è possibile, i libri sono molto soggettivi, la trama di per sè è anche carina ma secondo me viene sviluppata male, lascia troppe ma troppe domande in attesa

      Elimina