In una Londra contemporanea e alternativa dove la magia esiste,Incanti Bianchi e Neri combattono una guerra millenaria e spietata. Appartenere a un fronte definisce il proprio ruolo nel mondo, decreta i nemici, garantisce compagni e alleati. Nathan vive invece in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell'Oscuro più crudele mai esistito, è spaccato a metà, vessato dalla sorellastra con cui è cresciuto, controllato dal Concilio che non si fida di lui, perennemente in bilico tra le due facce della sua anima. Nathan in realtà è soltanto molto solo, e spaventato: intrappolato in una gabbia, ferito e in catene, deve fuggire prima del suo diciassettesimo compleanno, o morirà. E anche se non vuoi lasciarti andare, è difficile rimanere aggrappati alla metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, e della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.Pagine 400Listino: 15,00Data Pubblicazione 19 Marzo 2014Casa Editrice: Rizzoli
Romanzo d'esordio di Sally Green, è un libro molto particolare,forse è proprio
questa sua particolarità che lo rende molto affascinante e intrigante.
Nathan è un mezzo codice, nato da una strega Bianca,
da parte di madre, mentre suo padre è la
strega nera più potente che esiste. Seguiamo la sua vita dall’infanzia fino all’età
di 17 anni, quando dovrebbe ricevere “i doni”.
Crescendo tutti si aspettano il
peggio da lui e lo trattano di conseguenza, lo isolano e quando si ricordano di
lui e solo per deriderlo. Solo sua nonna, suo fratello Arran e sua sorella minore Deborah,
credono in lui e lo trattano alla pari, mentre la sorella più grande Jessica, lo
tratta male come tutte le persone.
C’è azione fin dall’inizio Nathan vive in mezzo ai
boschi dove è tenuto prigioniero da una strega orrenda,grazie ai flash back capiamo il
motivo della sua prigionia, continuiamo a seguire
le sue avventure mentre cerca di scappare.
La scrittura per la maggior parte del libro è
avvincente e ben fatta, porta il lettore in un mondo diviso tra le streghe
bianche e i loro opposti, le streghe nere. Sally
Green riesce a raccontare
perfettamente l’emozioni interiori di Nathan che nonostante tutte le sue
vicissitudine è un personaggio vivace ma traboccante di rabbia, contro il
pregiudizio e le restrizioni imposte a
lui dal consiglio, per questo non si può fare a meno che provare da subito
simpatia. Leggendo questo libro ho avuto l’impressione che come tutte le cose
che non conosciamo o ci spaventano le allontaniamo infatti Half Bad è la
storia di un ragazzo a cui non è mai stata data una possibilità, ho da subito
percepito una grande tristezza e una
profonda solitudine, Nathan in fin dei conti l’unica cosa che chiede è
sentirsi amato e accettato anche da quel padre “cattivo”, mentre invece deve isolarsi
nei suoi sogni e far finta di non provare nulla, per continuare a vivere e
soprattutto a trovare uno spiraglio per scappare.
Ripeto anche se è un libro particolare l’esordio di Sally
Green mi è piaciuto, non annoia, mentre leggi non sai mai cosa aspettarti ed è
proprio grazie a questo mistero che il
libro intriga….. direi ottimo esordio.
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