Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore, Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l'esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem. La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L'unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigioazzurro, Scott, il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti. Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di "S" posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.
Sarah e Susan hanno diciassette e sedici anni sono streghe e sono sorelle, ma le cose in comune finiscono qua. Sarah pur essendo una strega potente ha deciso di vivere senza magia, Susan invece non potrebbe Mai vivere senza magia,una lotta per il bene l’altra è più proiettata verso il male, quindi la convivenza non sarà per nulla semplice, ma poi a Salem iniziano strani omicidi e l’unico filo che lega questi omicidi è un marchio a forma S.
Come libro mi è piaciuto è carino, scrittura fluida, mi
piacciono molto i salti nel passato dove ti fanno conoscere meglio i caratteri
delle due streghe,racconta la vita di Salem, racconta del pregiudizio di quel tempo,
c’è magia, c’è suspense, per chi è patito della moda poi la scrittrice si perde molto in dettagli sui
vestiti, quindi io lo consiglio è un libro davvero carino. Poi altra cosa che
non guasta la scrittrice è italiana.
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