mercoledì 15 maggio 2013

La promessa immortale. Striges by Barbara Baraldi


















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Zoe non è una ragazza come le altre, e non solo per i suoi occhi gialli. Quando suona il pianoforte è rapita da visioni che le fanno rivivere avvenimenti di secoli fa, e ha poteri che non riesce a controllare. Da sempre il suo animo è dominato dalla malinconia, come se alla nascita fosse stata separata da una parte di sé. E proprio quella parte la ritrova la notte di Halloween negli occhi di Sebastian, un ragazzo tenebroso che le sembra di conoscere da una vita. Ma Samantha, esperta di infusi magici, la mette in guardia: Sebastian è un inquisitore agli ordini di un padre domenicano che, rubando il potere delle streghe, vuole ottenere l'immortalità e sta dando vita a una nuova serie di persecuzioni. Sarà proprio Zoe la prossima vittima? Una sconvolgente verità l'attende: lei e Sebastian sono la reincarnazione di una strega e di un inquisitore vissuti nel diciassettesimo secolo..

Casa Editrice: Mondadori
Data Pubblicazione: 22/01/2013
Pagine: 260  



La promessa di un amore immortale ci aveva riportati qui e ora, in un tempo futuro che era diventato il nostro presente


Finalmente mi sono decisa a leggere "La promessa immortale. Striges by  Barbara Baraldi" e rimpiango di non averlo letto prima, mi e piaciuto molto come libro. Zoe viva a Milano  è una ragazza molto particolare, ha molti dubbi e insicurezze, dopo la morte della madre si chiude ancora di più in se stessa,ha il suo pianoforte quando suona libera tutte le sue emozioni trattenute. La sua vita cambia letteralmente il giorno del suo diciassettesimo compleanno riceve in dono una lettera da parte della madre scritta 4 anni prima e un ferma capelli particolare, le  viene svelatala sua particolarità....... i personaggi che ruotano attorno a Zoe sono Chloe la sua migliore amica, Sebastian che grazie a dei flashback ripercorreranno il loro passato e il loro amore, Sam altra strega che l'aiuterà nel suo percorso di crescita e Nosferatu il suo "furetto"
 Come ho scritto all'inizio rimpiango di non averlo iniziato prima mi è piaciuto molto forse l'inizio e un pò lento, ti fa conoscere i personaggi ,è parecchio descrittivo si sofferma anche molto sulla solitudine di Zoe,ma quando Zoe compie diciassette anni il libro cambia diventa più scorrevole più curioso. La scrittrice poi è molto brava descrive i luoghi e i passeggi e l'emozioni di Zoe senza risultare mai pesante, tratta anche un argomento attuale la solitudine il sentirti esclusi..... ora aspettiamo il seguito

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