venerdì 4 dicembre 2020

Review Party: I pirati dell'oceano rosso di Scott Lynch

Dopo un violento combattimento con la malavita che li ha quasi uccisi, Locke e il suo fedele compare Jean fuggono dalla città in cui sono nati e approdano agli esotici lidi di Tal Verrar per curarsi le ferite. Ma neppure all'estremità occidentale del mondo civilizzato possono riposare, e presto tornano a dedicarsi a ciò che sanno fare meglio: rubare ai ricchi e intascare il ricavato. Questa volta il loro obiettivo è oltremodo ambizioso: la torre di Peccapicco, la casa da gioco più esclusiva e più sorvegliata che ci sia. I suoi nove piani attirano una clientela facoltosa, e per giungere fino alla cima servono buon credito, comportamenti bizzarri... e un gioco semplicemente impeccabile. Perché c'è una sola regola importante che Requin, lo spietato padrone di Peccapicco, fa rispettare rigorosamente: chi bara avrà la morte. Per nulla intimoriti, Locke e Jean hanno elaborato una strategia che comprende bugie, trucchi e inganni per tutti e nove i piani... su su fino al favoloso caveau di Requin. Sotto mentite spoglie, compiono la loro meticolosa ascesa verso un obiettivo ormai vicinissimo... Ma qualcuno a Tal Verrar ha scoperto il loro segreto. Qualcuno giunto dal passato, che ha tutte le intenzioni di far pagare ai due sfacciati malviventi i crimini commessi. Ora avranno veramente bisogno di ogni grammo di astuzia per salvare le loro anime prezzolate. E potrebbe non bastare...

RECENSIONE:

Locke Lamora un ragazzo povero, cresciuto in quartieri malfamati, è stato cresciuto e "addestrato" alla truffa  da Padre  Catena, che si finge frate finto credente di santo di Perelandro, anche se adora un Santo tutt'altro che misericordioso.

Padre Catena salva Lamora dalla morte a cui l'aveva condannato il Forgialadri. Catena vede in Lamora le sue "qualità" nonostante sia un ragazzino non molto forte, compensa queste mancanze con astuzia e furbizia. 

Negli anni insieme ad altri ragazzi, i gemelli Calo e Galdo Sanza e Jean Tannen formano la banda dei Bastardi Galantuomini. 

In questa nuova avventura di Locke Lamora seguiamo lui e  Jean Tannen nel loro scopo di arricchirsi, ma loro vogliono  arricchirsi ai danni dei ricchi. Ricchi che credono di essere al sicuro e intoccabili. Abbiamo ormai capito che Locke Lamora usa il suo ingegno e la sua astuzia solo per quei nobili che proprio per la loro ricchezza sono molto arroganti e crudeli.

Locke e Jean sono fuggiti da Camorr, arrivano a Tal Verrar, qui preparano un pian che richiede molto ingegno, impegno e tempo per la riuscita del nuovo piano. 

Vogliono il tesoro inestimabile che si trova alla base della torre di Peccapicco. 

Il tesoro ovviamente è protetto da guardie e serrature, dunque il piano è molto complesso e richiede molta preparazione e tempo. 

Come al solito Locke e Jean saranno al centro di un intrigo che coinvolge chi governa la città. Il sogno di Locke Lamora è che un giorno possa finalmente ritirarsi dalla scena della truffa e vivere  il resto della sua vita in tranquillità, ovviamente in ricchezza, ma sperando di non diventare mai anche lui un uomo arrogante. 

 In I Pirati dell’Oceano Rosso di Scott Lynch vediamo che l'amicizia tra Locke e Jean diventa ancora più salda e forte, vivranno un'avventura (e noi con loro) davvero  emozionante, dove tutte le carte si mescolano e si incastrano tra loro alla perfezione. 

La trama all'inizio parte  lentamente poi quando prende velocità ci ritroviamo totalmente travolti da Locke e Jean. 

Per concludere consiglio senza ombra di dubbio anche questo secondo libro della serie.

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