venerdì 29 maggio 2020

REVIEW PARTY: Hunger Games - Ballata dell'usignolo e del serpente di Suzanne Collins

L'AMBIZIONE LO NUTRE, LA COMPETIZIONE LO GUIDA, MA IL POTERE HA UN PREZZO


È la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games. A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l'unica, esile, possibilità di riportarlo all'antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria. Sulla carta, però, tutto è contro di lui: non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi. I destini dei due giovani, a questo punto, sono intrecciati in modo indissolubile. D'ora in avanti, ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente i possibili successi o insuccessi della ragazza. Dentro l'arena avrà luogo un duello all'ultimo sangue, ma fuori dall'arena Coriolanus inizierà a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere, costi quel che costi.

RECENSIONE:
La scrittrice in questo libro ci fa conoscere meglio Coriolanush Snow, un personaggio che sicuramente non è passato innorservato nella trilogia Hunger Games.
Un personsaggio sicuramente accattivante, intelligente, affascinante e astuto, che lascia il segno.... 
Coriolanush Snow è un ragazzo, è passato da una vita di agi ,a una vita di stenti. 
Il suo cognome non è più facoltoso è importante, non ha più soldi, fa persino fatica a mangiare.
Coriolanus ha perso i suoi genitori e vive con sua nonna e sua cugina Tigris, anche lei rimasta orfana. 
Quando gli offrono la possibilità di partecipare ai nuovi Hunger Game come mentore non si lascia sfuggire la possibilità. 
Gli Hunger Game in questo nuovo libro sono diversi, infatti la figura del mentore viene inserita nel gioco per la prima volta.
Grazie a questo ruolo Coriolanus spera di poter accedere all’università e di ridare anche importanza al suo cognome. 
Per questo si presta all’iniziazione dei giochi euforico.....nonostante gli abiti che indossa, dimostrano il suo stato sociale di stenti. 
Quando gli viene assegnato il dodicesimo distretto, quello più povero, le sue speranze un pochino vacillano. 
Ma grazie ai concorrenti, soprattutto grazie a Lucy, ritorna sperare. 
I cittadini  di Capitol non guardano nemmeno i giochi, li trovano troppo brutali...
I giocatori di questi Hunger Games non godono di tutti gli sfarzi ,anzi vengono rinchiusi in gabbie e alimentati a malapena.
Coriolanush vede in Lucy uno strumento per il suo possibile successo, quando infatti Coriolanush aiuta la ragazza lo fa sempre per il suo interesse personale. Hunger Games Ballata dell'usignolo e del serpente di Suzanne Collins mi ha lasciata meravigliata, nel senso che mi aspettavo un libro carico di azione, invece è un libro molto  introspettivo, si concentra molto sulle emozioni dei personaggi. 
A me piace molto quando gli scrittori mi danno modo di conoscere bene i protagonisti, a tratti però in questo libro, questo, ha rallentano un pò la lettura.
Suzanne Collins  è molto brava nel descrivere l'animo umano, cosa è disposto a fare, fin dove sa spingere per la propria sopravvivenza..... fa riflettere molto.





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