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giovedì 6 giugno 2019

Review Tour Tra di noi una vita intera di Melanie Levensohn

Parigi, 1941. Judith, giovane studentessa ebrea, è minacciata dall'occupazione nazista ed è ormai costretta a vivere in clandestinità. Insieme al fidanzato Christian, figlio di un ricco banchiere, progetta una fuga in Svizzera ma, a poche ore dalla partenza, il suo nascondiglio viene scoperto e lei deportata. Da allora non si sa più nulla di lei. Montreal, 1982. Jacobina non ha mai avuto un buon rapporto con il padre e sono decenni che vive a Washington, ma adesso il padre è in punto di morte e le ha chiesto di andare al suo capezzale per farsi fare una promessa solenne: Jacobina deve impegnarsi a cercare Judith, una sorellastra di cui lei ignorava l'esistenza e che il padre ha visto per l'ultima volta a Parigi prima della guerra e prima di abbandonare la Francia per rifarsi una vita in Romania. Washington, 2006. Béatrice, parigina, lavora alla Banca Mondiale e si è trasferita da poco negli Stati Uniti. Nonostante il lavoro massacrante, Béatrice opera anche come volontaria in un centro di assistenza. Le viene affidata una signora anziana, Jacobina, che vive da sola e che non sembra provare alcuna simpatia per chi la assiste: ma quando scopre di avere di fronte una ragazza francese decide di mantenere finalmente la promessa fatta al padre e le chiede di aiutarla a trovare notizie della sorella mai conosciuta. La storia narrata da Jacobina spinge Béatrice ad avviare una ricerca attraverso i decenni e i continenti, una ricerca che la porterà a scoprire una verità che la coinvolge ben più di quanto non pensi.

RECENSIONE:


Tra di noi una vita intera di Melanie Levensohn è un libro emozionante, fa battere il cuore dalla prima all'ultima pagina, è una storia toccante e straziante, come lo sono tutti i libri libri che parlano della seconda guerra mondiale, è impossibile capire il perché di tanta malvagità, leggere di tutti i sopprusi che gli ebrei hanno dovuto subire, per cosa poi? Non lascia indifferenti. 
Il libro inizia con Jacobina , si trova al capezzale del padre morente che le fa una confessione: ha una sorellastra e chiede a Jacobina  di ritrovarla. 

Jacobina  è una donna, delusa dalla vita eppure accetta di ritrovare la sua sorellastra Judith. 
Qualche anno dopo nel 2006 la strada di Jacobina  incontra quella di una giovane francese che lavora a Washington Béatrice. 
Le due donne diventano molto amiche e Jacobina  chiede aiuto a Béatrice nel trovare Judith, perché purtroppo da quando è morto suo padre, non è riuscita a mantenere la sua promessa, non è ancora riuscita a trovare Judith. 
Il libro è narrato in due archi temporali il primo nel 1940 e l'altro nel 2006. 
Nel 1940 conosciamo Judith, una studentessa che lavora in biblioteca, vive a Parigi sotto l'occupazione tedesca, giorno dopo giorno vediamo come questo ha un forte impatto sulla sua vita e come la sua vita diventa  sempre più difficile. Judith però riesce ad avere ancora speranza, anche grazie a Christian suo grande amore, figlio di un influente banchiere. Christian vuole salvare Judith  e fuggire con lei. Christian porta Judith a casa sua e la nasconde in soffitta. Christian sta cercando di ottenere dei documenti (falsi) per Judith, così i due innamorati potranno scappare in Svizzera.  Ma nel 1943 Judith scompare senza lasciare traccia..... 
Nel 2006 conosciamo Béatrice, lavora alla Banca Mondiale di Washington e ha tutto ciò di cui ha bisogno per la sua vita, ha una relazione con un uomo altrettanto di successo, e ha una posizione privilegiata, ma quando conosce Jacobina si rende conto che le uniche cose che ha  sono vestiti costosi e di marca, ma per averli  è costretta a fare un lavoro che non le piace, deve sopportare un capo arrogante e maleducato. Dopo una giornata particolarmente brutta in ufficio, Béatrice incontra la direttrice di un'organizzazione benefica che aiuta i poveri. Spinta dal desiderio di cambiare qualcosa nella sua vita, Béatrice si offre volontaria e le viene assegnata a Jacobina.  
Quando incontra Jacobina la vita delle due donne cambierà. Jacobina e Béatrice sono diverse ma hanno molto in comune, entrambe sono sole, entrambe hanno bisogno di amicizia, di fidarsi delle persone così Jacobina  racconta  a Béatrice della promessa fatta al padre morente di ritrovare la sua sorellastra Judith. 
Béatrice inizia così a indagare a chiedere informazioni riguardo Judith. 
Jacobina ha un  ruolo importante nella storia, ma la trama si concentra  su Béatrice e sul suo cambiamento. 
Durante la sua ricerca su dove si trovi Judith, viene evidenziata anche la dimanda di cosa significa felicità nei nostri tempi frenetici. 
Felicità vuole dire avere successo anche se si è tormentati ogni giorno? Felicità vuole dire avere una relazione con una persona, anche se questa persona ti mette sempre al secondo posto? 
Il libro collega tre destini femminili......collegati in modi molto diversi, ma uniti da fili invisibile. 
E' un libro semplicemente fantastico.
Ha uno stile di scrittura stimolante, mi ha toccato così tanto che non volevo che finisse. 
Un libro da leggere.L’ho adorato e amato in ogni sua parte, in una sola parola: perfetto.




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