venerdì 21 giugno 2019

REVIEW PARTY: Bugie sepolte di Kristina Ohlsson

A Martin Benner non manca nulla. È un avvocato in carriera, le donne fanno la fila per lui, la sua vita è una scalata verso il successo. Ma più in cima si sale, più vertiginosa è la caduta e Benner fa il primo passo nel precipizio quando Bobby T varca la soglia del suo ufficio. Quell'uomo dall'aspetto inquietante vuole ingaggiare Martin per scagionare sua sorella Sara: un'assassina che ha confessato cinque efferati omicidi.
Ma come si fa a riabilitare un serial killer? Soprattutto quando l'assassina in questione, Sara, si è uccisa buttandosi da un ponte? Benner ha un debole per le sfide e accetta di lavorare sul caso, che da Stoccolma lo porta fino all'arido Texas. L'indagine condurrà Martin in un gioco malvagio dove nessuno sembra volere – o potere – dire la verità, un gioco da cui non può più ritirarsi perché la posta è la sua stessa vita.
Kristina Ohlsson scava nel mondo patinato e venefico dei soldi e del potere con un protagonista insolito, cinico e irriverente.

RECENSIONE:

Bugie sepolte di Kristina Ohlsson è un Thriller con la T maiuscola, inizi la lettura e non sai dove ti porterà.
La scrittrice ti da una teoria poi ti dice che è sbagliata poi ribalta di nuovo la situazione e ti dice, di nuovo, che è corretta. 
Al povero lettore non rimane altro che leggere. 
E' un libro sorprendente, intrigante, bellissimo.

Martin Benner è un avvocato di successo, è uomo arrogante, molto sicuro di se, ama le donne però non vuole una relazione seria, neanche con Lucy, avvocatessa anche lei e sua socia. 
Martin  cresce  sua nipote Belle, la piccola purtroppo ha perso sua madre (sorella di Martin) e doveva finire in una casa famiglia, nonostante la vita di Martin è super piena, tra lavoro e donne, Martin ha deciso di crescere da solo sua nipote e devo dire che è un "padre" eccellente.
Un giorno nello studio di Martin entra un uomo, Bobby T, che chiede a Martin di occuparsi del caso di sua sorella Sara Tell....piccolo fattore, Sara Tell è già stata dichiarata colpevole in  quanto lei stessa ha confessato tutti e 5 gli omicidi (tre in Svezia e due nel Texas) e il giorno del processo si è suicidata e lo stesso giorno è scomparso il figlio di Sara, ma Bobby T  ha prove riguardo la sua innocenza.
Martin è curioso, vuole capire dove sta la verità.
Il caso di Sara è stato molto mediatico e c'è da chiedersi se effettivamente le indagini sono state svolte in maniera corretta, visto che Martin quando inizia ad indagare nota alcune incongruenze.
Accentando il caso di Sara, Martin  non sa in che gioco pericolo e perverso si è messo, la sua vita verrà completamento sconvolta.
Bugie sepolte ha una storia intrigante, una trama accattivante e ben descritta, nulla è quello che sembra.....mai.
Il libro è pieno di suspense, di misteri, tutti ingredienti che lo rendono un romanzo sorprendente.
Bugie sepolte di Kristina Ohlsson ha la giusta dose di brutalità e passione, la scrittrice gioca molto con la mente del lettore e questo semplicemente stordisce.
In un'unica parola: perfetto.


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