lunedì 16 aprile 2018

RECENSIONE: Warcross di Marie Lu


La mania ha preso piede dieci anni fa, e oggi Warcross conta milioni di fan in tutto il mondo. Per alcuni rappresenta una via di fuga dalla realtà, per altri una fonte di profitto. La giovane hacker Emika Chen sbarca il lunario braccando i giocatori entrati nel giro delle scommesse illegali. Ma l'ambiente dei cacciatori di taglie, oltre a essere pericoloso, è molto competitivo. Sempre al verde, per racimolare una somma di denaro di cui ha urgentemente bisogno, Emika hackera la partita inaugurale del Campionato di Warcross e, senza volerlo, si ritrova dentro il gioco. È certa che il suo errore le costerà l'arresto, e l'ultima cosa che si aspetta è la telefonata del creatore di Warcross, l'affascinante miliardario giapponese Hideo Tanaka, con una proposta impossibile da rifiutare. Un volo per Tokyo ed Emika si ritrova catapultata nel mondo che fino a quel momento aveva solo potuto sognare. Ma presto le sue indagini sveleranno l'esistenza di un oscuro complotto le cui implicazioni vanno ben oltre i confini dell'universo di Warcross. In questo thriller fantascientifico il lettore ritroverà le atmosfere distopiche di Ready Player One e Hunger Games, in un mondo dove la più grande scommessa è scegliere di chi fidarsi..

RECENSIONE:

Devo fare ammenda, è il primo libro che leggo di Marie Lu e dopo aver letto Warcross, sicuramente rimedierò a questa lacuna leggendo tutti gli altri suoi libri. 
Da queste prime parole potete capire che Warcross mi è piaciuto, parecchio...
Emika Chen è una giovane ragazzi di 18 anni, il suo unico e grande problema, non è la scuola o problemi con i ragazzi, no il suo problema è come trovare i soldi per non dover lasciare la sua casa.
Erika è sola al mondo, la madre l'ha abbandonata e il padre dopo la sua morte le ha lasciato solo un mucchio di debiti di gioco. 

Una volta pagati i debiti , per continuare a rimanere nella sua casa, Emika lavora come cameriera e prova ad essere una cacciatrice di taglie, ma la polizia puntualmente trova un modo per non pagarla.
Tirare avanti da sola diventa sempre più difficile per Emika, la sua ultima possibilità è la sua abilità di hacker, anche se qualche anno prima le ha creato qualche problema, ma si sa a mali amari estremi, estremi rimedi.
C'è un nuovo gioco di realtà virtuale molto famoso e conosciuto, dove i giocatori possono staccarsi ed evadere dalla loro semplice vita, in palio però oltre alla fama ci sono anche i soldi il gioco di chiama Warcross.
Emika senza soldi compie un atto estremo e illegale, ma è disperata.....purtroppo la questione le si ritorce contro, se all'inizio era convinta di poter agire in maniera anonima nel gioco di Warcross, il suo profilo diventa pubblico, così tutti sanno chi è. 
Inizia a ricevere telefonate da un numero sconosciuto, Emika è convinta che questa volta andrà in prigione.
Quando trova il coraggio di risponde, dall'altra parte del telefono c'è l'inventore di Warcross, un giovane poco più ventenne, Hideo Tanaka.
Hideo la chiama in quanto la vuole subito a Tokyo per farle firmare un contratto di lavoro.
Hideo ha notato che Warcross non è sicuro è molto facile da hackerare per questo motivo vuole assumere Emika per rendere il gioco sicuro a prova di hacker...
Emika dovrà si rendere il gioco sicuro e protetto da qualsiasi attacco da parte degli hacker, ma dovrà anche scoprire chi sta cercando si sabotare Warcross.
Emika non sa tutti i segreti e i pericoli che l'aspettano, la verità a volte non è piacevole ma va affrontata e cercata.
Una volta iniziato a leggere Warcross diventa impossibile staccarsi, ci sono tutti gli ingredienti che lo rendono una lettura avvincente e misteriosa.

Un libro accattivante, ricco di colpi di scena e segreti da svelare.
La scrittrice ha creato una protagonista forte e testarda, la sua scrittura poi è fluida e accattivante fino a che si arriva all'ultima pagina e si rimane li imbambolati, chiedendo di avere il secondo libro quanto prima.
 


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